Un donnone – peserà sui cento chili –
mangia scaglie di fondente al gorgonzola.
I lipidi nel suo sangue fan la ola,
vene e arterie le bestemmiano in swahili.
Lei è lì, bella paciosa e sorridente,
uno sguardo che trasuda contentezza
La sua morbida pinguedine accarezza
il mio istinto di goloso impenitente.
Mi titillan gli occhi suoi un po’ porcini
la libidine giù giù fino al calcagno
e parlando al femminile, già mi bagno
mentre sento irrigiditi anche i calzini.
Percepisco d’esser lì per straripare
e di andar ben al di là d’ogni misura
Se dar corso io dovessi alla natura
mamma mia quante ne avrei di minchie amare.
E però quando la vedo restar sola
senza più nessuno che faccia da scudo,
rompo i freni e il bieco istinto metto a nudo:
“Me lo fai leccare un po’ di gorgonzola?”