Al posto di pomodori e fagiolini nell'orto aveva 970 piante di cannabis, una delle più grandi piantagioni mai scoperte in Liguria. Per colpa di quest'orto una donna di 80 anni di Casanova Lerrone, nell'entroterra di Alassio, è finita nei guai: denunciata dai carabinieri perché in un terreno di sua proprietà hanno scoperto una distesa di piante di cannabis, per un peso complessivo di oltre 1.200 chili.
A gestire la coltivazione delle piante erano la figlia della donna e il convivente, che sono stati arrestati: i due avevano anche studiato un sistema per preservare e migliorare la qualità delle piante. Divise per tipologia di semenza, venivano innaffiate con un sofisticato impianto, e protette dagli attacchi con concimi e antiparassitari. Per far crescere le piante più piccole, invece, i due avevano costruito una serra. Ad aiutare i carabinieri di Villanova d'Albenga nella scoperta e nella perquisizione della piantagione un elicottero e i cani antidroga del Nucleo carabinieri cinofili.
Nell'orto aveva 970 piante di cannabis: nonnina di 80 anni nei guai