Il proprietario di un negozio di alimentari nello Jersey, in Gran Bretagna, è stato costretto a risarcire una cliente con 5 sterline dopo che una delle sue commesse aveva pesato la frutta senza accorgersi che all’interno della bilancia erano finite anche le sue tette, facendo così aumentare a dismisura il prezzo del prodotto.
Jim Hopley, direttore generale della Channel Islands Co-Operative ha spiegato che l’incidente è stato provocato proprio dal seno prorompente della commessa e che il cliente è stato immediatamente risarcito della somma in eccesso, anche se ammette che in 40 anni di attività non gli era mai capitato un incidente simile.
“La cliente stava facendo la sua spesa settimanale e aveva comprato una serie di prodotti tra cui un peperone verde che recava sullo scontrino un prezzo di 1.95 sterline nonostante il prezzo solitamente si aggirasse sui 79 penny. Accortasi dell’errore la donna avrebbe chiesto di ripesare tutti i frutti e vegetali, scoprendo che non solo il peperone, ma anche gli altri frutti avevano un prezzo gonfiato, tutto per colpa di un paio di tette!” – ha raccontato il direttore.
Secondo quando appreso in seguito, l’incidente è stato causato dalla sedia troppo bassa sulla quale era seduta la cassiera, che avrebbe dunque fatto in modo che il suo seno finisse sul piatto della bilancia assieme all’altra frutta. La notizia si sarebbe diffusa dopo che la malcapitata, una volta tornata a casa, avrebbe scritto una lettera al giornale locale per avvisare gli altri consumatori che eventualmente fossero stati vittime dello stesso incidente.
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