Quando si è giovani si fanno cose stupide. Ma a tutto c’è un limite, che però due ragazzi di 15 e 16 anni di Helena, Montana, hanno superato.
I due, in cerca di acquistare marijuana hanno inviato un sms ad uno spacciatore di cui avevano recuperato il numero.
Solo che i due ragazzi hanno sbagliato a comporre il numero e hanno invece inviato il messaggio al cellulare privato dello sceriffo.
Certo, bisogna ammettere che ci voglia anche una discreta dose di sfortuna.
Lo sceriffo non ha ignorato il messaggio, e ha incaricato un suo vice di fingere di portare avanti la trattativa.
Alla fine, si sono accordati per la consegna della droga nelle vicinanze di un grande magazzino il giorno dopo.
All’ora e sul luogo concordati, un agente ha individuato i ragazzi e uno dei loro genitori (che non sapeva nulla di quanto stava avvenendo) da cui si erano fatti accompagnare presso il centro commerciale.
L’agente ha richiamato il numero da cui erano partiti i messaggi di richiesta della droga, per eliminare ogni dubbio sull’identità dei due, e si è presentato loro. Ma quando invece della droga ha tirato fuori il distintivo, i due ragazzi sono rimasti scioccati, tanto che uno dei due è anche svenuto.
Ai due giovani però potrebbe tutto sommato andare bene: probabilmente la polizia rinuncerà a denunciarli, dato che forse la lezione la hanno comunque imparata…