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Originariamente inviata da
drkheart
Il cittadino è colui che è abitante, originario o residente in uno stato e che ne possiede la cittadinanza.
La cittadinanza è un rapporto giuridico tra cittadino e Stato.
La cittadinanza è un diritto, l'essere cittadino no.
Son concetti differenti.
e infatti..lo hai detto pure te...
cittadino è chi o nasce o risiede in uno stato
quindi quando ricevi la cittadinanza diventi cittadino...
la cittadinanza è un diritto...e quando la ricevi sei cittadino...
non capisco cosa stai dicendo XD detto sinceramente...
io ho in classe un russo che vive qua da 4/5 anni..(non ricordo di preciso) e ancora non ha la cittadinanza..ma quando la prenderà sarà un cittadino alla pari con me...
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Originariamente inviata da
Wittmann
Non mettiamo i puntini sulle i suvvia, cittadino e cittadinanza non sono sinonimi letteralmente, ma il senso era -chiaramente- che dire "votano i cittadini" e "vota chi ha la cittadinanza" è sostanzialmente la stessa cosa, poichè i cittadini hanno la cittadinanza e la cittadinanza rende cittadini.
Per quello la frase "voi privilegiate la cittadinanza, io privilegio domicilio e cittadinanza" non quadrava.
esatto ^^
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Originariamente inviata da
HeavyMetaller
non noti una discordanza tra le tue parole?
essere cittadini e cittadinanza è la stessa cosa...
non noti il post precedente a quello che ho scritto? in cui avevo scritto RESIDENZA e non cittadinanza, e quello è stato un evidente lapsus come qualcuno (dev'essere un genio forse!) si è facilmente accorto?
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Originariamente inviata da
HeavyMetaller
io ho in classe un russo che vive qua da 4/5 anni..(non ricordo di preciso) e ancora non ha la cittadinanza..ma quando la prenderà sarà un cittadino alla pari con me...
Quindi il tuo amico russo, inserito nella comunità, non è un cittadino perchè non è giuridicamente rapportato allo Stato?
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Originariamente inviata da
drkheart
Quindi il tuo amico russo, inserito nella comunità, non è un cittadino perchè non è giuridicamente rapportato allo Stato?
Non è un CITTADINO del nostro stato, infatti.
Considerando che studi o comunque ti interessi di diritto, dovresti essere il primo a saperlo ed a mettere i puntini sulle i :roll:
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Originariamente inviata da
Guns17
Io sinceramente mi trovo favorevole.
Ci vivono. E' giusto che votino.
E' giusto che votino, così si potranno anche candidare e dove potranno saranno eletti decideranno sul da fare in base alle loro idèe e convinzioni. Mi sembra una bella prospettiva!!!
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Originariamente inviata da
Wolverine
Non è un CITTADINO del nostro stato, infatti.
Considerando che studi o comunque ti interessi di diritto, dovresti essere il primo a saperlo ed a mettere i puntini sulle i :roll:
Sarà, ma piuttosto che in ragione di un rapporto giuridico con lo Stato io considererei cittadino chi abita sul territorio, lo vive e ci interagisce... Sia esso un russo, un ottomano o un dragoviano.
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agli immigrati gli do 7 e mezzo.
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Originariamente inviata da
giep
E' giusto che votino, così si potranno anche candidare e dove potranno saranno eletti decideranno sul da fare in base alle loro idèe e convinzioni. Mi sembra una bella prospettiva!!!
Vorrei sapere quand'è che finiremo di considerarci come divise in schiere piuttosto che persone uguali davanti alla legge.
Se vengono eletti perchè votati in un regime democratico, mi spieghi dove sta il problema?
DEMOCRAZIA.
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Originariamente inviata da
drkheart
Quindi il tuo amico russo, inserito nella comunità, non è un cittadino perchè non è giuridicamente rapportato allo Stato?
beh...a me hanno spiegato cosi alle lezioni di diritto..magari mi sfugge qualcosa
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Originariamente inviata da
Don Rodriguez
non noti il post precedente a quello che ho scritto? in cui avevo scritto RESIDENZA e non cittadinanza, e quello è stato un evidente lapsus come qualcuno (dev'essere un genio forse!) si è facilmente accorto?
non leggo ogni post di ogni topic in cui entroio ho trovato questo e ho risposto a questo,in modo giusto,se poi te avevi sbagliato a scrivere..beh..meglio per te,finisce qua la discussione.(inutile che butti la le frecciatine per farmi sembrare demente,sei te che hai scritto una cazzata,seppur senza accorgertene).
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Originariamente inviata da
drkheart
Sarà, ma piuttosto che in ragione di un rapporto giuridico con lo Stato io considererei cittadino chi abita sul territorio, lo vive e ci interagisce... Sia esso un russo, un ottomano o un dragoviano.
beh,questo è un altro discorso che si potrebbe fare...ma ora come ora credo che il cittadino sia chi intendo io...
figurati..io ho la cittadinanza brasiliana,o potrei richiederla,visto che mio padre è brasiliano...e per diritto di sangue io sono cittadino brasiliano,anche se non ci sono mai stato
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Originariamente inviata da
Guns17
Vorrei sapere quand'è che finiremo di considerarci come divise in schiere piuttosto che persone uguali davanti alla legge.
Se vengono eletti perchè votati in un regime democratico, mi spieghi dove sta il problema?
DEMOCRAZIA.
La Democrazia che intendono è quella che detta loro il Corano, tagliare la mano al ladro, lapidare le donne(solo le donne) che tradiscono, tagliare la gola alle proprie figlie che s'innamorano di un infedele. In questi anni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Quindi prima che certe culture possano pretendere di dettar condizioni nella nostra dovranno, come si dice, acclimatarsi. O no||