Ho premesso mille volte che per me le pagine facebook sono scemenze; posso anche essere d'accordo nel ritenere più pericolosa una lettera a un quotidiano che un fesso che fa un gruppo in internet..
Ma, a parte che sulla lettera avran fatto le loro valutazioni o indagini o comunque avranno stabilito che era una bufala, il punto è che non devo essere io a decidere cosa o chi dia fastidio o minacci lui.
Magari, come ho già scritto, con la singola lettera di un mitomane ci si è pulito cul0, mentre un gruppo pubblico -pur se composto in maggioranza da 13enni, nerd, sfigati, buontemponi, utenti ironici, ecc- in cui si spera/prega/incita il suo omicidio gli da da fare, non tanto per la questione sicurezza ma così, perchè non gli garba che ci sia un "posto" pubblico in cui si desidera il suo assassinio.
E' così incredibile? O, visto che voi trovate le pagine spassose e magari siete iscritti, deve necessariamente pensarla così anche lui?
Insomma, capisco che siano tutte cazxate, ma capisco anche che il destinatario dell' "ammazziamo xxx" trovi la pagina meno divertente del semplice visitatore della pagina.
Poi c'è la "piccola" questione degli eventuali reati; anche li, non può nemmeno segnalare il fatto, solo perchè voi dite che dovrebbe riderci sopra?
E poi ancora, perchè tutte queste preoccupazioni??Ci siete in mezzo? Temete di subire un interrogatorio o essere torturati dai servizi segreti?O è per una questione di principio, la libertà di espressione (e che livello di espressione eh, "piantiamo una pallottola nel cervello a tizio"!)e menate varie?
Boh.