Il premier apre a Fiat: "Pronti nuovi incentivi

[paky92]

Il premier apre a Fiat: "Pronti nuovi incentivi Non mi tirerò indietro"




Roma - "Responsabilmente esamineremo la situazione: abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro". Intervenendo in diretta a Sky Tg24 Mattina, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, raccoglie l’allarme lanciato dall’ad di Fiat, Sergio Marchionne, secondo il quale senza nuovi incentivi del governo alcuni stabilimenti Fiat rischierebbero di chiudere.
Un quinquennio di crisi La crisi che sta vivendo il settore dell’auto, "la più lunga e profonda mai esistita", dovrebbe durare "circa cinque anni", dal 2008 al 2013, e, "senza interventi di sostegno", fa prevedere un calo delle vendite di autovetture, in Europa occidentale, "attorno al 25-35%". Gli industriali hanno rilevato come, "grazie all’introduzione degli eco-incentivi nei maggiori paesi europei, nel 2009 la contrazione delle vendite rispetto al 2008 dovrebbe essere contenuta ad un -11%" mentre "si tornerà ai volumi del 2008 non prima del 2013-2014".
Le perdite in Italia Anche in Italia, mentre "prima dell’entrata in vigore degli attuali eco-incentivi" si prevedeva nel 2009 un calo del 16,7% con "un massimo di 1,8 milioni di nuove unità, ora, "grazie ai positivi effetti degli eco-incentivi introdotto il 7 febbraio, si prevede una chiusura d’anno a 2.040.000 unità (-5,6%), quindi con circa 300 mila veicoli aggiuntivi attribuibili proprio agli incentivi". I dati delle immatricolazioni dal 7 febbraio a fine agosto evidenziano che su un totale di quasi 627.400 acquisti con eco-incentivi il 91% è stato effettuato con contestuale rottamazione e che l’86,6% degli acquisti con eco-incentivi ha riguardato vetture con cilindrata molto ridotta e per definizione più ecologica. In particolare, le immatricolazioni di vetture a metano e GPL sono passate dal 9,4 a oltre il 22% nel mese di agosto. E la cura degli eco-incentivi ha fatto bene anche all’ambiente visto che in Italia, "nel periodo gennaio-agosto 2009, la media ponderata delle emissioni delle auto è scesa a 138 g/km contro i 145,1 g/km dello stesso periodo del 2008 (7,1 grammi in meno)".
Marchionne incoraggiato Immediata la reazione di Marchionne che ha definito "incoraggianti le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi" sul rinnovo degli incentivi. A margine dell’assemblea Anfia l'ad del Lingotto ha anche detto di essere disponibile "a lavorare con il sistema per trovare una soluzione sugli incentivi nel 2010 e nel 2011".

Il premier apre a Fiat: "Pronti nuovi incentivi Non mi tirerò indietro" - Economia - ilGiornale.it del 30-09-2009

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha

[Jo Constantine]

A me ste cose me fanno proprio incazza'

[Wishmaster]

Sn contrario ovviamente sn sempre contro i finanziamenti alle grandi industrie xkè dovrebbero arrangiarsi da sl, il problema alla base xò è il fatto ke tt le case automobilistike prorogheranno gli incentivi e a qst punto la fiat sarebbe la più penalizzata (e cn qst andrebbero bruciati decine e decine di miliardi usati x colmare le taske bucate della fiat) x cui visti tt i miliardi ke hanno versato alla fabbrica torinese fin'ora, qst ecoincentivi sarebbero l'unico finanziamento in parte giustificato mai fatto alla fiat.

[toscanoxdoc]

A me ste cose me fanno proprio incazza'

perchè?gli incentivi sono un'ottima cosa, migliori comunque della cassa integrazioneanzi, bisognerebbe estenderli a computer, televisori, mobili, biciclette, ecc ecc ecc

[Jo Constantine]

perchè?gli incentivi sono un'ottima cosa, migliori comunque della cassa integrazioneanzi, bisognerebbe estenderli a computer, televisori, mobili, biciclette, ecc ecc ecc

Si, son d'accordo pure io che gli incentivi sono una grande cosa. Ormai è grazie a loro che un italiano medio prende una macchina...Solo che onestamente siamo in una situazione di merda...Tra soldi che vengono date alle banche, e soldi che vanno alle industrie importanti, alle città per andare avanti poi non rimane niente.

[Wishmaster]

Si, son d'accordo pure io che gli incentivi sono una grande cosa. Ormai è grazie a loro che un italiano medio prende una macchina...Solo che onestamente siamo in una situazione di merda...Tra soldi che vengono date alle banche, e soldi che vanno alle industrie importanti, alle città per andare avanti poi non rimane niente.

Bhe ma mandare la fiat in rosso x poi dargli il triplo di finanziamenti ke kiedono adesso x nn fallire nn mi sembra il massimo x la nostra economia.

[Jo Constantine]

Bhe ma mandare la fiat in rosso x poi dargli il triplo di finanziamenti ke kiedono adesso x nn fallire nn mi sembra il massimo x la nostra economia.

Eh ma la Fiat c'ha la faccia come il culo se va in rosso, dopo tutti i soldi che gli abbiamo dato in questi anni.

[Wishmaster]

Eh ma la Fiat c'ha la faccia come il culo se va in rosso, dopo tutti i soldi che gli abbiamo dato in questi anni.

Si ma allora dovevano lasciarla fallire decenni orsono, ora sarebbe cm bruciare anni ed anni di finanziamenti x niente e poi ora cm ora il mercato dell'auto italiano senza ecoincentivi sarebbe una devastazione, xkè renault, toyota etc usufruendo degli ecoincentivi costerebbero meno... sl x rendere il mercato equo approvo gli ecoincentivi, x me la fiat potrebbe benissimo fallire qnd vuole visto ke a me nn dà da mangiare...

[Wittmann]

A me ste cose me fanno proprio incazza'

Non sono molto d'accordo..
Come giustamente facevano notare, sarebbe forse meglio non destinare soldi ad incentivi e buttarli poi nella cassa integrazione straordinaria??
Perchè se il mercato crollasse del 20 o 30% della gente resta a casa, garantito..E pure tanta!
Senza poi entrare nel merito delle singole realtà produttive, dove in caso di chiusura di un impianto ci sarebbe la rivoluzione contro fiat/industriali/governo (e l'economia del paese in questione andrebbe a zero)!!
Poi c'è l'indotto...se andasse a ******* fiat, magari insieme a lancia e alfa, sai quanta gente oltre a quella che lavora in quelle fabbriche rimarrebbe a spasso? C'è un indotto spaventoso...componentistica, pneumatici, concessionari, elettronica, materiali, tanto per fare qualche esempio..
Oltretutto incentivi di questo tipo (anche più robusti anzi) li fanno in tutta europa..interromperli vorrebbe dire soffocare il mercato interno, tagliare le gambe alle industrie italiane e fare un bel regalino a quelle straniere che invece nei rispettivi paesi ne usufruiscono.
E infine c'è il dettaglio che si levano dalla circolazione un po' di quei vecchi catorci che girano da 30 anni e si aiuta un mercato ancora abbastanza fragile come quello delle auto a metano e gpl..

[Jo Constantine]

Non sono molto d'accordo..
Come giustamente facevano notare, sarebbe forse meglio non destinare soldi ad incentivi e buttarli poi nella cassa integrazione straordinaria??
Perchè se il mercato crollasse del 20 o 30% della gente resta a casa, garantito..E pure tanta!
Senza poi entrare nel merito delle singole realtà produttive, dove in caso di chiusura di un impianto ci sarebbe la rivoluzione contro fiat/industriali/governo (e l'economia del paese in questione andrebbe a zero)!!
Poi c'è l'indotto...se andasse a ******* fiat, magari insieme a lancia e alfa, sai quanta gente oltre a quella che lavora in quelle fabbriche rimarrebbe a spasso? C'è un indotto spaventoso...componentistica, pneumatici, concessionari, elettronica, materiali, tanto per fare qualche esempio..
Oltretutto incentivi di questo tipo (anche più robusti anzi) li fanno in tutta europa..interromperli vorrebbe dire soffocare il mercato interno, tagliare le gambe alle industrie italiane e fare un bel regalino a quelle straniere che invece nei rispettivi paesi ne usufruiscono.
E infine c'è il dettaglio che si levano dalla circolazione un po' di quei vecchi catorci che girano da 30 anni e si aiuta un mercato ancora abbastanza fragile come quello delle auto a metano e gpl..

Si, tutto quello che vuoi tu e ti do anche ragione.
Ma a me fa incazzare che la Fiat campa sulle nostre spalle da anni, sperpera il denaro (perchè è questo che ha fatto fino al mancato fallimento), ha ora gli incentivi dallo stato ossia da noi e intanto le piccole imprese, quelle che dovrebbero mandare avanti l'economia, se la prendono in quel posto, sono costrette a chiudere perchè non hanno abbastanza soldi e addirittura non riescono nemmeno ad aprire perchè chi di dovere si rifiuta di dare finanziamenti.
Stesso discorso di Alitalia e Rai...Campano sui nostri soldi, che vengono sperperati.
Poi oh, lunga vita agli incentivi e alla possibilità di comprare le macchine, ma a me sta mi fa al quanto schifo.