Inutile negarlo, grazie al governo italiano e al governo greco sono stati messi in discussione gli equilibri nel Mediterraneo che vedevano gli USA e il loro alleato inglese in una posizione di forza.
Oggi come non mai gli USA percepiscono la loro crisi non solo economica ma anche di potenza.
Lo spettro della Russia nel Mediterraneo non è più un lontano incubo da guerra fredda, ma un qualcosa che si è effettivamente riaffacciato nelle sponde del 'Mare Nostrum'.
Questo gli americani lo sanno.
Sono mesi che la Grecia è sotto attacco, fra manifestazioni, disordini e problemi di vario tipo.
Le forze della sovversione anglo-americana, di matrice giudaico-cosmopolita, hanno ottenuto in Grecia le elezioni anticipate che non vedono il governo filo-russo di centrodestra favorito.
In Italia abbiamo assistito ad un balletto mediatico incredibile.
Finite le accuse di essere un plutocrate, un mafioso, un delinquente, un criminale, un ladro, ecc. la sinistra eterodiretta ha deciso di puntare sul gossip. Fallita apparentemente l'offensiva gossippara che non ha portato a sensibili spostamenti di consenso (il PDL ha perso qualcosa alle Europee, ma in compenso la Lega Nord ha superato il 10%), si è arrivati al 'Partito del Sud', chiaramente una mossa voluta da ambienti filo-americani.
Fini continua con il suo lavoro di destabilizzatore della maggioranza, fra biotestamento e ius soli, ma in compenso la maggior parte dei suoi dirigenti non lo segue, se non la ristretta cerchia dei fedelissimi che si porta avanti dai tempi del MSI-AN.
Nel momento in cui l'Italia sembra aver riacquistato una debole vocazione neo-imperiale nel Mediterraneo - l'episodio delle frecce tricolori potrà sembrare di poco conto, ma il dato di fatto è che grazie a Berlusconi in Libia dopo quasi mezzo secolo torna a sventolare il tricolore italiano - si è cercato in tutti i modi di dare 'la spallata' al governo Berlusconi.
Ambienti del clero progressista e legati alla lobby immigrazionista che specula alla grande sull'afflusso di immigrati del Terzo Mondo hanno dato vita ad un'offensiva spietata contro Berlusconi il razzista.
Ma Berlusconi sapeva che questi 'ambienti' tanto graditi a Papa Ratzinger non erano.
E così - in cambio di un appoggio prudente ma forte della Chiesa - ha fatto fare il lavoro sporco a Feltri per levarsi dalle scatole gli ipocriti puritani progressisti alla Boffo.
La battaglia è vinta.
Ma Silvio non deve bearsi di questa piccola vittoria.
Proprio perchè si è trattato di una vittoria del fronte nazional-berlusconiano, gli Americani cercheranno ancora di più di abbattere il governo, tramite i loro scagnozzi.
Fonte : Meditazioni di un utente di una altro forum che io condivido in pieno
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