ANSA
ROMA - "Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Lo dice
Barbara Berlusconi in un'intervista a
Vanity Fair in edicola domani con un un numero che dedica alla primogenita di
Veronica Lario e Silvio Berlusconi la copertina, dopo la nascita del secondo figlio, Edoardo.
"Penso che una societa' esprima un senso della morale comune - dice Barbara, rispondendo all'intervistatore che gli chiede come considera la apparente contraddizione tra il consenso e la popolarita' di cui gode il presidente del Consiglio e il fatto che come uomo abbia ammesso anche lui di non essere un santo - I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunita', sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli. Non credo, quindi, che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Barbara parla anche della vicenda della festa di Noemi Letizia, alla quale ha partecipato Silvio Berlusconi. "Mi ha stupito", risponde a proposito delle attenzioni avute dal padre nei confronti della ragazza.
"E' una dimensione che non ha mai fatto parte del mio quotidiano - aggiunge - La mia storia e' quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza". Alla domanda se, nel riportare le indiscrezioni sul privato di suo padre, la stampa si sia comportata correttamente, Barbara Berlusconi risponde: "Vedo quello che accade, e mi dispiace. Se vuole, possiamo fare la lista delle dieci domande a cui non rispondero' ".