La Genesi, che còm’e a tutti noto
racconta la creazione veritiera,
ci narra che un bel giorno, verso sera,
del mondo avendo pieno già lo scroto,
Lucifero, altrimenti Belzebù,
si venne fuori con l’idea geniale
di trasferire il mondo in un canale.
Ed ecco com’è nata la Tv.
Gli parve bello darle il nome RAI
per via di quel suffisso da futuro:
infatti, nel presente era sicuro
che nulla si sarebbe mosso mai.
Essendo che lui era un satanasso,
le cose mise lì alla perfezione:
creò un Consiglio d’Amministrazione,
così, per procurarsi un po’ di spasso.
Cercò, frugando nell’immondezzaio,
gli scarti del lavoro di Jahvè:
calzini, scarpe rotte, un fai-da-te
che chiuse nel recinto di un pollaio.
Pensando a maggioranza / opposizione,
un giorno ch’era in ferie ad Hammamet
creò lì su due piedi Mediaset.
Tant’è che ha come simbolo il biscione.
Da allora se n’è fatta assai di strada
e quel suffisso è sempre più una spilla
di strass senza valore, che scintilla
sul petto di un cavallo senza biada.
Eppure, nonostante si deprezzi,
c’è ancora chi la vuole cavalcare
però nel doppio senso di ‘montare’,
sperando che alla fine vada a pezzi.
Invece, l’altro figlio del demonio
ha appreso così bene a stare a galla
che può passar sue genti alla cavalla
senzà intaccare il proprio patrimonio.
Gia mé lo vedo il tenero Belpietro
che pur se si sussurra sia di destra
è pronto anche a dirigere l’orchestra
di un Giànni Riotta ormài senza piu scetro. *
Lo dico a chi al demonio più non crede:
che vada a lui vostrà riconoscenza
perché un bel giorno impose a Sua Emittenza
il veto che alla RAI ci fosse Fede.
Infine dò un consiglio a sauri e bai
che voglion pomiciar la cavallina:
sia tù d’intelligenza sopraffina,
senzà uno sponsor, là non entrerai!
- Licenza … hem … poetica per ‘scettro’. Mica potevo permettermela su Belpiettro!