Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Infatti, se anche io fossi per assurdo appassionato di medicina, dubito potrei fare realmente il medico come professione, dato il carattere che mi ritrovo.....al limite potrei fare il veterinario :lol:
Secondo me comunque questo tipo di atteggiamento finisce per danneggiare una civiltà.....perchè unito a tante altre cose fa gradatamente passare la voglia di farsi il culo in maniera onesta.....chi onesto non è dovrebbe avere "porte chiuse" e vita difficile in ogni singolo settore, non gli dovrebbero essere lasciati sbocchi di alcun genere, cure mediche comprese.
Ed invece vediamo criminali che si fanno venire tutte le malattie di sto mondo pur di non andare lì dove dovrebbero stare, cioè chiusi in una cella.....mi dà un fastidio pazzesco sta cosa......purtroppo però l'unico che magari avrebbe DAVVERO messo le mani lì dove serve non è riuscito ad entrare in Parlamento.....
non ti conosco personalmente ma da quello che posso leggere in questa discussione il tuo modo di ragionare mi fa rabbrividire.
sono ragionamenti come questi che rovinano una civiltà, proprio perchè dai per scontato il significato di civiltà. Civiltà deriva dal latino civis, cittadino, quindi individuo e dotato di humanitas, l'umanità che implica che tutti i cittadini devono essere messi sullo stesso piano.
dire che aiutare CHIUNQUE sotto il punto di vista delle cure mediche rovina una civiltà, vuol dire non sapere nemmeno che cosa voglia dire la parola civiltà.
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
E proprio il fatto che tu ed altri medici la "sentiate", cosa su cui non ho dubbi, è il vero e proprio danno......solo per il fatto che è malato non si deve dimenticare chi è il signor Riina e soprattutto COSA HA FATTO.
Non può e non dovrebbe passare la massima "basta che sei malato o morto ed automaticamente diventi un santo".....è un abominio.
La vita umana dovrebbe avere un valore commisurato a ciò che uno ne fa ed a come viene "spesa", non per il solo fatto di essere una vita.
La vita di un boss mafioso non dovrebbe meritare alcuna tutela.....e secondo me è un grosso sbaglio il voler passar sopra a chi è, da parte dei medici
che ragionamento è che le cure mediche vanno date solo a chi merita? chi sei tu per decidere se è giusto o no curare una persona? ti reputi davvero tanto superiore a tutti gli altri uomini per indicare cosa è giusto e cosa è sbagliato?
il Machiavelli che tu hai citato giustificava azioni impopolari, spesso che vadano contro le leggi per un fine supremo che è quello che dev'essere il bene.
la giustizia legale e l'essere medico sono due elementi da scindere.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Verissimo.....e non me ne vergogno affatto. Gli alti ideali di perdono e tolleranza vanno allegramente a farsi benedire di fronte alla "realtà effettuale delle cose", per dirla con le parole di uno che ammiro parecchio, cioè Machiavelli.....quindi so che se continueremo su queste strade, ci sarà sempre più gente che mi darà ragione, perchè l'adattarsi alla realtà della natura umana prenderà sempre più il sopravvento su certi tipi di ideale......devo solo aspettare e sperare che nel frattempo non ci siano ancora più danni di quelli odierni a causa dell'eccessiva tolleranza......
E ci mancherebbe pure, che un medico ostacola la giustizia!:lol::lol::lol:
Lo davo per scontato :lol:
Mi meraviglio solo che un medico possa, per il solo fatto di vederlo malato, dimenticarsi completamente di chi è il paziente, e dunque curarlo allo stesso modo passando sopra a quanto ha fatto......la qual cosa per me, nonostante ciò che puoi pensare, non è affatto positiva.....
fortunatamente un medico prima di curarti non ti chiede chi sei tu o cosa hai fatto nella vita, ti cura e basta.
Tu stesso, seguendo il tuo ragionamento meriteresti di non essere curato per il fatto che disprezzi così la vita altrui, sia dei clandestini irregolari, sia dei mafiosi.
un medico non ti verrà mai a chiedere quale importanza ha per te una vita umana, e non giudica. ed è questo il comportamento da tenere quando sei in una posizione di superiorità netta. il malato ha bisogno di te, e tu lo devi aiutare.
-
io non t capisco wolverine... seriamente...
secondo te uno merita di morire? ma come t permetti? chi sei tu per dire ciò? nessuno...
uno come noi... non sei super partes per fortuna...
sembri nutrire un certo sadismo nel dire certe cose... m fa paura sentire ciò da un essere umano...
ma scherziamo?
-
Bè, io tutti sullo stesso piano non ce li riesco a mettere. Non riesco a concepire che un criminale incallito o uno che non si mette in regola nel Paese che lo ospita possano godere degli stessi diritti di chi regolare ed onesto lo è. Un uomo non è uguale ad un altro, per quanto brutto sembri da pensare, ognuno di noi consciamente o inconsciamente giudica gli altri in bene o in male.....la differenza è che io lo faccio anche consciamente e non ho paura nè vergogna di ammetterlo.
NitroGlycerine....no, non c'è alcuna traccia di sadismo in me nel dire quanto ho detto, ti assicuro.....semplicemente auspico una società in cui ci siano leggi adatte al vivere civile e massima tutela per chi le rispetta.....e tutela tendente al "minimo sindacale" per chi invece non le rispetta.....e fra queste tutele minime non includo le cure sanitarie gratuite.....tu criminale hai danneggiato in molte maniere il Paese.....quindi non vedo perchè adesso io Paese ti devo curare gratis come se fossi un normale cittadino.
Questo è il mio ragionamento, e di quello che dovessero pensare i medici sinceramente me ne frego......sono, o dovrebbero essere, sottoposti alla legge tanto quanto noi, e devono dunque rispettarla tanto quanto dobbiamo farlo noi.
Non ho bisogno di essere io a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, ogni Paese democratico ha leggi più che buone che garantiscono una convivenza civile, è più che sufficiente fare di esse un riferimento ancora più solido di quanto si faccia ora.
Se è per quello io abolirei anche l'obiezione di coscienza per gli aborti, proprio in virtù di questo ragionamento....ma è qualcosa di off-topic che è stata anche discussa tempo fa, ergo rimaniamo nei ranghi.....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Bè, io tutti sullo stesso piano non ce li riesco a mettere. Non riesco a concepire che un criminale incallito o uno che non si mette in regola nel Paese che lo ospita possano godere degli stessi diritti di chi regolare ed onesto lo è. Un uomo non è uguale ad un altro, per quanto brutto sembri da pensare, ognuno di noi consciamente o inconsciamente giudica gli altri in bene o in male.....la differenza è che io lo faccio anche consciamente e non ho paura nè vergogna di ammetterlo.
NitroGlycerine....no, non c'è alcuna traccia di sadismo in me nel dire quanto ho detto, ti assicuro.....semplicemente auspico una società in cui ci siano leggi adatte al vivere civile e massima tutela per chi le rispetta.....e tutela tendente al "minimo sindacale" per chi invece non le rispetta.....e fra queste tutele minime non includo le cure sanitarie gratuite.....tu criminale hai danneggiato in molte maniere il Paese.....quindi non vedo perchè adesso io Paese ti devo curare gratis come se fossi un normale cittadino.
Questo è il mio ragionamento, e di quello che dovessero pensare i medici sinceramente me ne frego......sono, o dovrebbero essere, sottoposti alla legge tanto quanto noi, e devono dunque rispettarla tanto quanto dobbiamo farlo noi.
Non ho bisogno di essere io a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, ogni Paese democratico ha leggi più che buone che garantiscono una convivenza civile, è più che sufficiente fare di esse un riferimento ancora più solido di quanto si faccia ora.
Se è per quello io abolirei anche l'obiezione di coscienza per gli aborti, proprio in virtù di questo ragionamento....ma è qualcosa di off-topic che è stata anche discussa tempo fa, ergo rimaniamo nei ranghi.....
Che in teoira non abbiano diritto di essere curati è vero (parlando sempre di quelli che non si mettono apposta in regola).
Secondo me dovremmo comunque curarli, sia per un discorso di umanità, sia perchè anche se sembra abbiano solo un raffreddore, poi si potrebbe scoprire che era una malattia molto peggiore di cui potremmo tutti ammalarci.
Quindi le cure vanno estese a tutto, non solo a cure se sono in pericolo di vita.
Poi il medico dovrebbe accertarsi che questi sia in regola.
Se non lo è, o si mette in reola o pagala prestazione.
Ma sorge un altro problema: l'immigrato, conscio di ciò, potrebbe preferire a tenersi il male piuttosto che mettersi in regola.
Ma se questo male appare inizialmente poco grave e poi si scopre che era una malattia peggiore potrebbe contagiarci tutti.
Quindi come comportarsi?
Il medico deve curare o no?
Fare il delatore o no?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Che paragone sarebbe? -.- i politici sono REGOLARI CITTADINI, non clandestini venuti da chissà dove, spesso senza documenti o con documenti falsi, e che ancora più spesso oppongono resistenza all'identificazione -.-
Sinceramente io il pagare le tasse anche per queste categorie di persone lo vorrei evitare -.-
Sono sempre essere umani e hanno il DIRITTO di essere curati...sulla salute non si scherza sia chiaro
-
Quote:
Originariamente inviata da
Pine
curarli si, ma i medici dovrebbero segnalare gli irregolari
d'accordo
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wolverine
Bè, io tutti sullo stesso piano non ce li riesco a mettere. Non riesco a concepire che un criminale incallito o uno che non si mette in regola nel Paese che lo ospita possano godere degli stessi diritti di chi regolare ed onesto lo è. Un uomo non è uguale ad un altro, per quanto brutto sembri da pensare, ognuno di noi consciamente o inconsciamente giudica gli altri in bene o in male.....la differenza è che io lo faccio anche consciamente e non ho paura nè vergogna di ammetterlo.
NitroGlycerine....no, non c'è alcuna traccia di sadismo in me nel dire quanto ho detto, ti assicuro.....semplicemente auspico una società in cui ci siano leggi adatte al vivere civile e massima tutela per chi le rispetta.....e tutela tendente al "minimo sindacale" per chi invece non le rispetta.....e fra queste tutele minime non includo le cure sanitarie gratuite.....tu criminale hai danneggiato in molte maniere il Paese.....quindi non vedo perchè adesso io Paese ti devo curare gratis come se fossi un normale cittadino.
Questo è il mio ragionamento, e di quello che dovessero pensare i medici sinceramente me ne frego......sono, o dovrebbero essere, sottoposti alla legge tanto quanto noi, e devono dunque rispettarla tanto quanto dobbiamo farlo noi.
Non ho bisogno di essere io a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, ogni Paese democratico ha leggi più che buone che garantiscono una convivenza civile, è più che sufficiente fare di esse un riferimento ancora più solido di quanto si faccia ora.
Se è per quello io abolirei anche l'obiezione di coscienza per gli aborti, proprio in virtù di questo ragionamento....ma è qualcosa di off-topic che è stata anche discussa tempo fa, ergo rimaniamo nei ranghi.....
per quanto riguarda il discorso della civiltà leggi il mio intervento di prima, perchè penso tu stia parlando senza cognizione di causa.
penso di averti già risposto ampiamente anche al secondo punto, di quanto tu te ne freghi del valore della vita. secondo le tue teorie saresti il primo a non essere curato.
-
Le solite generalizzazioni... subito tutti a dire:
"niente cure????"
"ma siamo matti???"
"Lega razzista" blablabla
Ma ***** devono essere curati solo per le cose urgenti o cmq non rimandabili... non per una carie... io vado dal dentista e pago 100 euro... loro sono qui INGIUSTAMENTE e la fanno gratis?!??!?!?!?! :| cioè ragazzi ma vi pare :|
Inoltre andrebbero si segnalati :045:
-
scusate spiegate a questo stupido cervello (il mio eh!) come/dove e perchè un dentista cura una carie a me e chiede 100 euro, cura una carie ad un clandestino e gli dice "buona fortuna per tutto!"? :shock: