ENI: "BLOCCO FORNITURA GAS DA RUSSIA". MOSCA, NON E' VERO
ROMA - "Dalle ore 01.00 di questa mattina stiamo registrando una sostanziale interruzione del gas proveniente dal gasdotto TAG". E' quanto rende noto, in un comunicato, l'Eni in relazione al taglio delle forniture dalla Russia.
La Russia ha interrotto oggi tutti i rifornimenti di gas destinato all'Europa attraverso il territorio ucraino. Lo ha annunciato all'Afp il portavoce della società ucraina degli idrocarburi Naftogaz.
Le trattative tra Mosca e Kiev sui contratti del gas riprenderanno domani a mezzogiorno. Lo ha reso noto il capo dell'ente energetico ucraino Naftogaz Ukraini.
Oleg Dubina, il capo di Naftogaz Ukraini, ha detto di avere incontrato un rappresentante di Gazprom di stanza a Kiev e di aver discusso gli ultimi sviluppi con il commissario Ue per l'energia Andreas Piebalgs. "A Bruxelles non hanno chiara la posizione di Gazprom sul conflitto", ha aggiunto.
Il presidente ucraino Viktor Iushenko ha inviato un messaggio al collega russo Dmitri Medvedev per chiedere di riprendere le trattative sul gas.
Nel messaggio Iushenko chiede al collega russo che Gazprom riprenda le forniture "nei volumi del 31 dicembre 2008", prima cioé della sospensione delle forniture all'Ucraina, sospese perché Kiev non ha saldato integralmente il suo debito con la parte russa.
GAZPROM, UCRAINA NON VUOLE NEGOZIARE DAVVERO
MOSCA - Gazprom ritiene che l'annuncio del numero uno di Naftogaz, Ukraini Oleg Dubina, di una visita domani a Mosca per riavviare a mezzogiorno i negoziati sul gas, non sia una reale proposta, ma solo un tentativo di far credere che Kiev e' disponibile al negoziato. Lo ha detto il numero due di Gazprom Aleksandr Medvedev in una conferenza stampa telefonica. ''Sanno che domani ci sono appuntamenti a Bruxelles. Non si va a trovare la gente quando si sa che non c'e' nessuno in casa. Noi abbiamo detto subito di essere pronti a negoziare in qualunque minuto, anche subito, ma non abbiamo ricevuto risposte concrete'', ha detto.
PORTAVOCE PUTIN,RUSSIA NON HA CHIUSO METANO VIA UCRAINA
MOSCA - Dmitri Peskov, portavoce del premier russo Vladimir Putin, ha smentito che la Russia abbia gia' chiuso i rubinetti del suo gas in transito attraverso l'Ucraina. In una conferenza stampa telefonica, Peskov ha affermato che ''l'ordine non e' stato ancora dato. Ma e' chiaro che se Kiev non riapre le sue stazioni di pompaggio, non ha senso immettere nei suoi tubi gas che comunque non arriverebbe ai clienti europei''. Peskov ha aggiunto che il viaggio, il 16 e 17 gennaio di Putin in Germania era stato programmato da tempo, ma che chiaramente la crisi del gas sara' un tema portante. Putin oggi a San Pietroburgo ha incontrato l'ex cancelliere tedesco Gerard Schroeder, impegnato nel progetto North Stream per un gasdotto che arrivi direttamente in Germania attraverso il Baltico.
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