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Piu consumi?
salve a tutti, in un'intervista berlusconi ha detto che per uscire dalla crisi bisogna consumare di piu; io non sono molto convinto, fateci caso: delle cose che comperiamo solo una piccola parte sono di aziende italiane, e anche le aziende italiane ormai sono molto delocalizzate, la fiat ad esempio produce solo 2 modelli di auto in italia, il resto all'estero. con questo la soluzione per uscire dalla crisi è semplice; aiutare le piccole e medie imprese, visto che la maggior parte degli italiani(me compreso) lavorano li; inoltre sarebbe l'ora di introdurre anche in italia un sussidio di disoccupazione decente, grazie al quale avremmo meno paura del futuro
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Ennesima pirlata sparata dal Berlusca... I costi del nostro sistema stanno diventando insostenibili, non si può continuare a consumare sempre di più solo per tenerlo in vita! I costi crescono in maniera esponenziale!
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Basta comperare ciò che è fatto in Italia... e non comperare dai cinesi tanto per dirne una...
Di sicuro devono essere le aziende ad andare bene per prime... e di conseguenza creare posti di lavoro e la gente guadagnare...
Poi ovviamente alcune cosesi faranno sempre all'estero...cerchiamo almeno di tenerci ciò che è veramente nostro.
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Originariamente inviata da
lakeofire
Basta comperare ciò che è fatto in Italia... e non comperare dai cinesi tanto per dirne una...
Di sicuro devono essere le aziende ad andare bene per prime... e di conseguenza creare posti di lavoro e la gente guadagnare...
Poi ovviamente alcune cosesi faranno sempre all'estero...cerchiamo almeno di tenerci ciò che è veramente nostro.
E il vostro decantato mercato libero? Si compra da quelli che fanno prezzi più convenienti, stop. Quindi il sistema crolla e lo si rinnova.
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Originariamente inviata da
drkheart
E il vostro decantato mercato libero? Si compra da quelli che fanno prezzi più convenienti, stop. Quindi il sistema crolla e lo si rinnova.
Ma Berlusconi è tutt'altro che liberista, perchè è un monopolista.
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Originariamente inviata da
BlackHole
Ma Berlusconi è tutt'altro che liberista, perchè è un monopolista.
Era riferito a un'altra discussione :040: Non certo al Berlusca.:)
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è vero,bisogna continuare a consumare.
ma i signori industriali vari e affini devono aumentare anche gli stipendi.
perchè oramai non possiamo più fare debiti per consumare.
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A me questa crisi piace moltissimo.
I consumi finalmente si stanno riducendo; certo è ancora poco, speriamo che si riducano ancora e che la si smetta di produrre e consumare ca22ate con il solo risultato di distruggere il pianeta Terra.
Non auspico certo un ritorno al medioevo, ma un utilizzo saggio delle conoscenze acquisite dal genere umano: si al telefono cellulare, ma no a sostituirne uno a trimestre; si all'automobile, ma che si ripari invece di rottamarla quando non funziona; idem per tutti gli elettrodomestici "utili".
C'è il rischio "deflazione" dicono; ebbene, se i prezzi si riducessero un pochino, non mi dispiacerebbe...
Adesso inizieranno i licenziamenti, i posti di lavoro scemeranno: i nostri politici dovranno capire tortocollo che il motto "lavorare meno, lavorare tutti" è l'unica soluzione ed è quella che finalmente metterà il progresso a disposizione di tutti e non solo di quattro delinquenti che hanno messo le mani sui beni dell'intera società.
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questo è quello che il mio prof d'economia chiamava il circolo vizioso..
e non credo basti acquistare di più (con quali soldi poi lo sa solo lui) per uscirne..
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ah dimenticavo di dire che è OVVIAMENTE colpa del precedente governo :lol:
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Abel Balbo
A me questa crisi piace moltissimo.
I consumi finalmente si stanno riducendo; certo è ancora poco, speriamo che si riducano ancora e che la si smetta di produrre e consumare ca22ate con il solo risultato di distruggere il pianeta Terra.
Non auspico certo un ritorno al medioevo, ma un utilizzo saggio delle conoscenze acquisite dal genere umano: si al telefono cellulare, ma no a sostituirne uno a trimestre; si all'automobile, ma che si ripari invece di rottamarla quando non funziona; idem per tutti gli elettrodomestici "utili".
C'è il rischio "deflazione" dicono; ebbene, se i prezzi si riducessero un pochino, non mi dispiacerebbe...
Adesso inizieranno i licenziamenti, i posti di lavoro scemeranno: i nostri politici dovranno capire tortocollo che il motto "lavorare meno, lavorare tutti" è l'unica soluzione ed è quella che finalmente metterà il progresso a disposizione di tutti e non solo di quattro delinquenti che hanno messo le mani sui beni dell'intera società.
Quotone megagalattico.
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Ragionando in termini generali, è ovvio che se i consumi si riducono, cioè se si riduce la domanda, diminuiscono i prezzi e dunque i guadagni delle industrie......se le industrie guadagnano meno sono ovviamente costrette a licenziare parte dei loro dipendenti per compensare.....resta da vedere quanto si amplierà questa "catena di eventi", sperando non lo faccia più di tanto o realmente saremmo in grossi grossi guai.
Sono d'accordo IN PARTE con Abel Balbo......che però a mio parere guarda le cose da un punto di vista sbagliato.....se un consumatore è sprecone e si cambia X cellulari o X auto o X elettrodomestici all'anno, non è colpa di nessuno se non di una sua mente bacata.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Sono d'accordo IN PARTE con Abel Balbo......che però a mio parere guarda le cose da un punto di vista sbagliato.....se un consumatore è sprecone e si cambia X cellulari o X auto o X elettrodomestici all'anno, non è colpa di nessuno se non di una sua mente bacata.
Tu riduci tutto cercando il baco nella mia mente... ma non sono io a incitare il "popolo" a consumare di più come ricetta per risanare l'economia, è l'incipit di questo 3d e sembra che siano parole del nostro Presidente del Consiglio.
MI hai sempre disapprovato ogni qualvolta ho scritto che il tipo di economia col quale viviamo era destinata a morire; a me sembra che questi siano i primi segnali: non si possono raddoppiare i consumi all'infinito, è impossibile; dovresti ammettere ora che non avevo tutti i torti...
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Aspetta, Balbo......io non dico "sua mente" per intendere la TUA, ma la "sua DEL CONSUMATORE" che agisce così :D c'è stato un malinteso :D
Incrementare i consumi è l'unico modo per far rientrare questa crisi.....il problema è che ovviamente è difficile aumentarli, con questa crisi in atto......ergo non so neanche io come si dovrebbe fare a seguire il "dettame" del Berlusca
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Originariamente inviata da
darkness creature
Aspetta, Balbo......io non dico "sua mente" per intendere la TUA, ma la "sua DEL CONSUMATORE" che agisce così :D c'è stato un malinteso :D
Incrementare i consumi è l'unico modo per far rientrare questa crisi.....il problema è che ovviamente è difficile aumentarli, con questa crisi in atto......ergo non so neanche io come si dovrebbe fare a seguire il "dettame" del Berlusca
OK per il malinteso... :)
Secondo me, anche alla luce del tuo ultimo intervento, stai implicitamente ammettendo che quando dicevo che questo sistema economico era destinato alla crisi e con essa alla fine, avevo ragione.
Perché se ammetti che l'unica soluzione sia aumentare i consumi, ma ammetti anche che ciò è impossibile, di fatto dici che non c'è salvezza.
Il tuo limite (è una mia contestabile e di te comunque rispettosa opinione) è che non ti sforzi nemmeno a immaginare un sistema economico che non sia quello attuale pur non essendo quello comunista. In questo sei un po' come Berlusconi (:lol:), la paura dei comunisti ti fa perdere la lucidità mentale, al punto da ripudiare qualsivoglia analisi del problema per paura del comunismo.
Secondo me invece è proprio dalle ceneri del comunismo e del liberismo insieme che si deve cercare la soluzione. Perché entrambi questi sistemi hanno dimostrato di avere delle falle che portano inevitabilmente alla loro fine, ma ciò non significa che da essi non si possa prendere spunto.
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Originariamente inviata da
drkheart
E il vostro decantato mercato libero? Si compra da quelli che fanno prezzi più convenienti, stop. Quindi il sistema crolla e lo si rinnova.
Quindi tutto si riduce al prezzo? :roll:
Cioè preferisci spendere 20 euro per un maglione fatto dai cinesi che ti dura 3 mesi (tralasciando i materiali con cui può essere fatto) o spendere 100 per un maglione che ti dura 4 anni? :roll: (ovviamente è un es. stupido :) )
E' facile buttare le parole "libero mercato" così in mezzo al nulla...
Ma dal resto al giorno d'oggi è di routine buttare le parole alla ***** di cane...vedi razzismo, xenofobia, ecc...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
A me questa crisi piace moltissimo.
I consumi finalmente si stanno riducendo; certo è ancora poco, speriamo che si riducano ancora e che la si smetta di produrre e consumare ca22ate con il solo risultato di distruggere il pianeta Terra.
Non auspico certo un ritorno al medioevo, ma un utilizzo saggio delle conoscenze acquisite dal genere umano: si al telefono cellulare, ma no a sostituirne uno a trimestre; si all'automobile, ma che si ripari invece di rottamarla quando non funziona; idem per tutti gli elettrodomestici "utili".
C'è il rischio "deflazione" dicono; ebbene, se i prezzi si riducessero un pochino, non mi dispiacerebbe...
Adesso inizieranno i licenziamenti, i posti di lavoro scemeranno: i nostri politici dovranno capire tortocollo che il motto "lavorare meno, lavorare tutti" è l'unica soluzione ed è quella che finalmente metterà il progresso a disposizione di tutti e non solo di quattro delinquenti che hanno messo le mani sui beni dell'intera società.
D'accordo
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Originariamente inviata da
lakeofire
Quindi tutto si riduce al prezzo? :roll:
Cioè preferisci spendere 20 euro per un maglione fatto dai cinesi che ti dura 3 mesi (tralasciando i materiali con cui può essere fatto) o spendere 100 per un maglione che ti dura 4 anni? :roll: (ovviamente è un es. stupido :) )
E' facile buttare le parole "libero mercato" così in mezzo al nulla...
Ma dal resto al giorno d'oggi è di routine buttare le parole alla ***** di cane...vedi razzismo, xenofobia, ecc...
anche se dici di aver fatto un esempio stupido...
Mi puoi elencare qualche ditta d'abbigliamento italiana che produce e che usa materie prime tutte italiane? Se preferisci anche di altri settori va bene basta che sia totalmente prodotto in italia perchè a me non me ne vengono in mente
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Originariamente inviata da
lakeofire
Quindi tutto si riduce al prezzo? :roll:
Cioè preferisci spendere 20 euro per un maglione fatto dai cinesi che ti dura 3 mesi (tralasciando i materiali con cui può essere fatto) o spendere 100 per un maglione che ti dura 4 anni? :roll: (ovviamente è un es. stupido :) )
preferirei di gran lunga quello italiano seza dubbio........il problema è che non mi potrei permettere di tirare fuori 100 euro tutte in una volta per un maglione......
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
A me questa crisi piace moltissimo.
I consumi finalmente si stanno riducendo; certo è ancora poco, speriamo che si riducano ancora e che la si smetta di produrre e consumare ca22ate con il solo risultato di distruggere il pianeta Terra.
Non auspico certo un ritorno al medioevo, ma un utilizzo saggio delle conoscenze acquisite dal genere umano: si al telefono cellulare, ma no a sostituirne uno a trimestre; si all'automobile, ma che si ripari invece di rottamarla quando non funziona; idem per tutti gli elettrodomestici "utili".
C'è il rischio "deflazione" dicono; ebbene, se i prezzi si riducessero un pochino, non mi dispiacerebbe...
Adesso inizieranno i licenziamenti, i posti di lavoro scemeranno: i nostri politici dovranno capire tortocollo che il motto "lavorare meno, lavorare tutti" è l'unica soluzione ed è quella che finalmente metterà il progresso a disposizione di tutti e non solo di quattro delinquenti che hanno messo le mani sui beni dell'intera società.
quoto³
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Ti hanno già risposto lake...:lol:
P.s. presto non saprò più dove mettere tutti gli elettrodomestici inutili che sto comprando per risanare l'economia...E mi sono dovuto fermare ai 200 barili di Brunello di Montalcino... Ora sono al verde ma ho aiutato lo Stato :040:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
OK per il malinteso... :)
Secondo me, anche alla luce del tuo ultimo intervento, stai implicitamente ammettendo che quando dicevo che questo sistema economico era destinato alla crisi e con essa alla fine, avevo ragione.
Perché se ammetti che l'unica soluzione sia aumentare i consumi, ma ammetti anche che ciò è impossibile, di fatto dici che non c'è salvezza.
Il tuo limite (è una mia contestabile e di te comunque rispettosa opinione) è che non ti sforzi nemmeno a immaginare un sistema economico che non sia quello attuale pur non essendo quello comunista. In questo sei un po' come Berlusconi (:lol:), la paura dei comunisti ti fa perdere la lucidità mentale, al punto da ripudiare qualsivoglia analisi del problema per paura del comunismo.
Secondo me invece è proprio dalle ceneri del comunismo e del liberismo insieme che si deve cercare la soluzione. Perché entrambi questi sistemi hanno dimostrato di avere delle falle che portano inevitabilmente alla loro fine, ma ciò non significa che da essi non si possa prendere spunto.
Il fatto è un altro :D
non si tratta di PROGETTARE UN NUOVO SISTEMA ECONOMICO....ma semplicemente di aggiustare un poco quello attuale :D
A parità di "capitalismo" ci può essere quello più spinto, come quello americano (o cinese.....e se ci rifletti vedrai che non ho tutti i torti inserendoci pure quello cinese:D), o quello con forte attenzione alle politiche sociali, come nel Nord Europa o in Spagna o in Inghilterra.....è a quello che dobbiamo mirare :D
Se consideri A MONTE, non puoi negare che i sistemi "contrapposti" IN TOTO siano solo due.....capitalismo e comunismo :D
Entrambi poi hanno, AL LORO INTERNO, svariate sfumature su cui si può serenamente ragionare :D
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il guaio non è che la gente non cambierà più cellulare ogni mese o cazzate simili...
ma tanta gente perderà la casa.
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Originariamente inviata da
drkheart
E il vostro decantato mercato libero? Si compra da quelli che fanno prezzi più convenienti, stop. Quindi il sistema crolla e lo si rinnova.
i cinesi lavorano per salari bassissimi(soprattutto se confrontati ai nostri), senza diritti, con le aziende che versano liquami nei fiumi o nei mari e nubi tossiche nell'aria senza nessun controllo; competere contro gente cosi è impossibile :( sicuramente quando comperiamo qualcosa, dovremmo cercare di comperarla italiana, ma non è sempre facile; l'elettronica è prodotta tutta all'estero, le auto fiat hanno una cattiva fama, non è semplice :(
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Originariamente inviata da
toscanissimo
i cinesi lavorano per salari bassissimi(soprattutto se confrontati ai nostri), senza diritti, con le aziende che versano liquami nei fiumi o nei mari e nubi tossiche nell'aria senza nessun controllo; competere contro gente cosi è impossibile :( sicuramente quando comperiamo qualcosa, dovremmo cercare di comperarla italiana, ma non è sempre facile; l'elettronica è prodotta tutta all'estero, le auto fiat hanno una cattiva fama, non è semplice :(
Si ma il discorso del libero mercato vale solo quando ci fa comodo? :lol:
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Originariamente inviata da
darkness creature
Il fatto è un altro :D
non si tratta di PROGETTARE UN NUOVO SISTEMA ECONOMICO....ma semplicemente di aggiustare un poco quello attuale :D
A parità di "capitalismo" ci può essere quello più spinto, come quello americano (o cinese.....e se ci rifletti vedrai che non ho tutti i torti inserendoci pure quello cinese:D), o quello con forte attenzione alle politiche sociali, come nel Nord Europa o in Spagna o in Inghilterra.....è a quello che dobbiamo mirare :D
Se consideri A MONTE, non puoi negare che i sistemi "contrapposti" IN TOTO siano solo due.....capitalismo e comunismo :D
Entrambi poi hanno, AL LORO INTERNO, svariate sfumature su cui si può serenamente ragionare :D
Ma il motivo di crisi del sistema attuale non è essere stile u.s.a. piuttosto che stile nordeuropa; cioé non si tratta di disquisire ora se sia il caso di dare più o meno spazio alle politiche sociali... l'ostacolo che non è possibile superare è che l'attuale sistema economico non riesce a mantenersi in vita senza un aumento esponenziale della produzione e conseguentemente dei consumi. Se ti ricordi un po' di "limiti" dalle reminiscenze degli studi di matematica, capirai che questa dei consumi è una funzione il cui limite è l'infinito. Cioè per non crollare dovremmo riuscire a produrre e consumare infinito! E' impossibile, porterebbe solo al tracollo del pianeta da un punto di vista ecologico prima che economico.
Quindi io dico che l'intero modello va rivisto ponendo come vincolo quello di appiattire il grafico dei consumi. E' questa la vera politica sociale vincente, è da qui che si deve partire. Un sistema che non ammetta sfarzi non perché si è comunisti e si vuole essere tutti uguali, ma perché se le risorse sono limitate, lo sono per tutti!
Un tale sistema non può definirsi "quello attuale rivisto e corretto" perché l'andamento esponenziale del grafico dei consumi è la fondazione su cui esso si basa.
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Bè, c'è anche da dire che questa crisi è nata per errori di tipo prettamente FINANZIARIO, cioè i mutui sub-prime, e non per magagne di tipo prettamente economico-industriale-produttivo.....:D si è estesa a quest'ultimo settore solo per "induzione".
E l'aumento esponenziale di cui parli tu, prima ancora di essere proprio del sistema economico liberale, è proprio della SPECIE UMANA :D. Giusto o sbagliato che sia, noi siamo gli unici "animali" sul pianeta che non si adattano all'ambiente, ma al contrario adattano l'ambiente alle proprie esigenze......e che di conseguenza non si accontenta di quanto offre la natura. Non è un difetto del capitalismo, è semplicemente una caratteristica della specie umana
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Originariamente inviata da
darkness creature
Bè, c'è anche da dire che questa crisi è nata per errori di tipo prettamente FINANZIARIO, cioè i mutui sub-prime, e non per magagne di tipo prettamente economico-industriale-produttivo.....:D si è estesa a quest'ultimo settore solo per "induzione".
E l'aumento esponenziale di cui parli tu, prima ancora di essere proprio del sistema economico liberale, è proprio della SPECIE UMANA :D. Giusto o sbagliato che sia, noi siamo gli unici "animali" sul pianeta che non si adattano all'ambiente, ma al contrario adattano l'ambiente alle proprie esigenze......e che di conseguenza non si accontenta di quanto offre la natura. Non è un difetto del capitalismo, è semplicemente una caratteristica della specie umana
Io credo invece che i mutui sub-prime siano stati la casellina del domino che ha fatto poi cadere tutte le altre, che comunque esistevano.
In borsa succede così sempre quando c'è una crisi, basta un motivo qualsiasi per far crollare tutto; così come quando c'è un periodo di borsa positivo (credo che si chiami "toro") qualsiasi notizia è valida per farla crescere anzi lo stesso avvenimento può essere foriero di una crescita o un ribasso a seconda delle condizioni al contorno (periodo toro o periodo non mi ricordo quale altro animale...).
Riguardo ai consumi e al loro andamento, è un dato di fatto che se i consumi si appiattiscono, pur aumentando, già si parla di crisi. E' un sistema che non può sopravvivere senza consumi (e conseguente produzione) aggiuntivi. E' un sistema bacato, quindi, non c'è dubbio. Il sistema economico liberale è questo, si basa sul libero mercato: invece io credo che una soluzione, o parte della soluzione, possa essere prorpio nell'imprigionarlo questo mercato. Una sorta di rassegnazione all'involuzione commerciale. Mica si muore. Si consuma solo di meno.
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Ma qualunque "imprigionamento" andrebbe comunque contro la nostra ("nostra" di esseri umani) natura :D ed è per quello che nella Storia qualunque "prova" di questo genere è fallita, mentre invece i sistemi che hanno resistito ruotano tutti attorno al concetto di libero mercato......concetto da cui, e penso che la Storia COMUNQUE mi dia ragione, non si può prescindere.....siamo sopravvissuti alla crisi di fine '800....siamo sopravvissuti alla crisi del '29 arrivando addirittura al miracolo economico degli anni '60......ergo, secondo me riusciremo a sopravvivere anche a questa crisi.
Ma dal libero mercato non si può e non si deve prescindere, o ALLORA sarebbe la fine davvero.....mettere qualche paletto qua e là ci può stare, perchè altrimenti si torna all'epoca dell'inizio dell'industrializzazione, e per chi lavora o lavorerà sarebbe un disastro che io non voglio assolutamente.....ma per me ci si deve comunque muovere all'interno di un regime di libero mercato
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Quant’ è bello consumare
senza falsa ipocrisia:
non tenere, getta via!
a che serve risparmiare?
C’ha esortato il Presidente:
“Consumate, consumate!
Dei soldini che ne fate
se oramai non valgon niente?”.
C’ha avvertito Berlusconi:
“Consumare, consumare
vuol dir crisi risparmiare!”.
O Solone dei Soloni!
Il nòstro Presidénte,
gran genio di finanza,
ha detto: “Forza Italia,
consuma in abbondanza!
E’ questa la ricetta
per vincere la crisi:
se consumate in fretta
vi elargirò sorrisi.
Comprate! consumate!
sfruttate e poi gettate!
Più voi v’ indebitate
più crescon le mie entrate.
Per voi son come un babbo,
vi amo come figli:
seguite i miei consigli,
sarò ancor più nababbo.”
Noi siamo il Partito dei Consumatori,
un tempo eravamo dei Lavoratori.
Non più comunisti
bensì consumisti.
Non più Carlo Marx
bensì Silvio d’Arx.
Noi siam le colonne dellà società
se non consumiamo a ******* si va.
Siamo pronti anche a lottare
per aver da consumare.
L’ala abbiàmo pure nòi massimalista:
quelli dì Rifondazione Consumista.
Siamo tanti, siamo pure federati,
dai Partiti con blandizie coccolati.
Consumiamo tanta roba da mangiare
così avremo tanta cacca da evacuare.
Cosi cònsumerém la carta igiénica
per dar sàngue a un’ ecònomia ch’ è anemica.
Poi pér contrastàre l’eccésso della ciccia
prenderém di pastìglie una dòse massiccia
e andrémo a bruciàr tanti sòldi là in palestra
da témpo ormai non più sol mìto della Destra.
Guarderem televisione
soprattutto Mediaset
dove grazie a culi e tet
e ai programmi d’evasione
regna sempre l’allegria,
la fiducia e l’ottimismo
che dà fiato al consumismo,
frena la malinconia.
Guardiam la televisione
fino a consumarla tutta
così dopo la si butta
e con qualche promozione
ci compriam l’LCD
che di pollici ne ha tanti
e ci far veder giganti
tette e culi notte e dì.
Cònsumerémo partìte a quintali,
còn tonnellàte di cìbi e bevande;
consumeremo calzoni e mutande;
consumeremo ancor più i genitali
stando seduti in poltrone e divani.
Consumeremo anche i telecomandi
ben masturbati al pari di glandi,
non risparmiando nemmeno le mani.
Poi andrém consumàndo anche l’aria
anche l’àcqua, anche il sòle e le stelle.
Consumato il profumo da ascelle,
consumata Bignardi e anche Daria.
Consumata la notte dei tempi,
consumati delitti a bizzeffe,
consumati orditori di beffe,
risparmiati soltanto gli scempi.
Noi siamo costretti a dover consumare
per dar nuovo slàncio anche allà produzione,
perché sian più ricchi stipendio e pensione
e sempre più cose si possan comprare.
“Amor che move ‘l mondo” un accidente:
qui sé non si consùma non si campa!
Chi vuol tenere a mano, a noi c’ inciampa!
L’ha detto e l’ha ridetto il Presidente.
Abbiamo un solo motto: consumare!
E il naufragar c’è dolce in questo mare.
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Quote:
Originariamente inviata da
gregnapola
Non più Carlo Marx
bensì Silvio d’Arx.
:lol:
Quote:
Originariamente inviata da
gregnapola
Abbiamo un solo motto: consumare!
E il naufragar c’è dolce in questo mare.
Complimentoni!!!