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Ma scusate, se già le risorse sono poche per noi, perchè dovremmo accogliere una quantità abnorme di stranieri?
DA CHE MONDO E' MONDO ogni comunità, fin dalle primitive tribù, sa per quanti bastano le proprie risorse (in senso ampio), e si regola di conseguenza. Se le risorse non bastano per tutti....bè.....qualcuno se ne deve andare.....
E onestamente quel qualcuno non vorrei essere io che qua ci sono nato e cresciuto, e non sono un semplice ospite.
Quando la congiuntura tornerà favorevole (e *****, dovrà pur accadere prima o poi....) allora possiamo accogliere più gente, CON RAZIOCINIO possibilmente.....ma ora proprio, meno ce ne sono meglio è.....dal punto di vista tanto economico quanto sociale
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tu ragioni così..
io ragiono diversamente.
in quanto comunità:
se uno di un paese comunitario lavora meglio di me italiano.. porterà più benefici lui al sistema economico che io..
tanto se l'immigrato è immigrato a tutti gl ieffetti le tasse le paga anche lui..
la meritocrazia non acquista o perde punti in base al luogo di nascita
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Originariamente inviata da
Technics
tu ragioni così..
io ragiono diversamente.
in quanto comunità:
se uno di un paese comunitario lavora meglio di me italiano.. porterà più benefici lui al sistema economico che io..
tanto se l'immigrato è immigrato a tutti gl ieffetti le tasse le paga anche lui..
la meritocrazia non acquista o perde punti in base al luogo di nascita
No.
Le tasse almeno lui le paga se regolare.
Per quanto mi riguarda manderei via da questo paese praticamente mezza italia e farei un turnover generale per far finalmente crescere questo paese
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Originariamente inviata da
Technics
tu ragioni così..
io ragiono diversamente.
in quanto comunità:
se uno di un paese comunitario lavora meglio di me italiano.. porterà più benefici lui al sistema economico che io..
tanto se l'immigrato è immigrato a tutti gl ieffetti le tasse le paga anche lui..
la meritocrazia non acquista o perde punti in base al luogo di nascita
Quando si parla di meritocrazia mi trovi d'accordo, ma questo vale per chi GIA' è qui......rimane il fatto che le risorse non sono molte, e vanno gestite bene.....e nel "gestire bene" non è contemplato il "far venire sempre chiunque"......
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si ma che significa x chi già è qui? :roll: che è scaduto un termine?
entrano solo i primi 50.. poi il fight club chiude i battenti?
se un comunitario è migliore di me perchè io devo lavorare e lui no.. in fin dei conti è questo IL MIO concetto di comunità.. :roll:
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Originariamente inviata da
Technics
sorvolando sui toni da professore..
1) non puoi certamente sapere se X (immigrato) è più disposto a lavorare in nero di Y (italiano) e già crollano parecchie certezze.. non credo che si combatterà il lavoro in nero bloccando l'immigrazione.. poi se vuoi crederci nessuno ti vieta di farlo..
2) si tratta semplicemente di meritocrazia.. e se ne parlava in un altro topic in cui mi scornavo con principessa.. dunque.. se un immigrato lavora meglio di un italiano.. per me l'italiano può andare a casa.. mentre per alcuni l'essere italiano comporta già una professionalità che un immigrato non avrà mai..
e ti torno a dire.. clandestini fuori..
immigrati no
1) L'italiano può generalmente scegliere se lavorare in nero o meno, l'immigrato clandestino invece DEVE farlo se vuole lavorare, e impedirne l'accesso è un ottimo inizio per combattere il lavoro in nero e lo sfruttamento indiscriminato degli immigrati clandestini (in quanto la loro non è una scelta ma una necessità)
2) Qui il discorso si amplia perchè dovrebbe valere anche per i soli italiani: se in un'azienda una persona non fa un ***** l'azienda dovrebbe liberarsene a vantaggio di qualcun altro che magari lavora meglio. In definitiva questa seconda questione, con l'immigrazione c'ìentra ben poco, o meglio, è ad un livello decisamente più generale. A meno che non si voglia credere che un nero lavora meglio di un bianco o viceversa, questo sarebbe razzismo.
Il professore ha smentito le tue tesi :lol: avanzane altre, oppure ammetti che probabilmente lasciare fuori i clandestini è cosa buona e giusta.
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Originariamente inviata da
steil12
1) L'italiano può generalmente scegliere se lavorare in nero o meno, l'immigrato clandestino invece DEVE farlo se vuole lavorare, e impedirne l'accesso è un ottimo inizio per combattere il lavoro in nero e lo sfruttamento indiscriminato degli immigrati clandestini (in quanto la loro non è una scelta ma una necessità)
2) Qui il discorso si amplia perchè dovrebbe valere anche per i soli italiani: se in un'azienda una persona non fa un ***** l'azienda dovrebbe liberarsene a vantaggio di qualcun altro che magari lavora meglio. In definitiva questa seconda questione, con l'immigrazione c'ìentra ben poco, o meglio, è ad un livello decisamente più generale. A meno che non si voglia credere che un nero lavora meglio di un bianco o viceversa, questo sarebbe razzismo.
Il professore ha smentito le tue tesi :lol: avanzane altre, oppure ammetti che probabilmente lasciare fuori i clandestini è cosa buona e giusta.
Gli italiani possono scegliere se lavorare in nero o no? Abito in Tanzania?
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Originariamente inviata da
steil12
1) L'italiano può generalmente scegliere se lavorare in nero o meno, l'immigrato clandestino invece DEVE farlo se vuole lavorare, e impedirne l'accesso è un ottimo inizio per combattere il lavoro in nero e lo sfruttamento indiscriminato degli immigrati clandestini (in quanto la loro non è una scelta ma una necessità)
:006: prof può rileggere i compiti.. non mi sembra di aver scritto che dobbiamo dar lavoro ai CLANDESTINI :roll: e se l'ho fatto fammi notare dove e ti chiedo scusa già da ora
se vuoi prenderla per QUELLO che realmente ho scritto noterai che nei post successivi hai tutte le risposte
2) Qui il discorso si amplia perchè dovrebbe valere anche per i soli italiani: se in un'azienda una persona non fa un ***** l'azienda dovrebbe liberarsene a vantaggio di qualcun altro che magari lavora meglio. In definitiva questa seconda questione, con l'immigrazione c'ìentra ben poco, o meglio, è ad un livello decisamente più generale. A meno che non si voglia credere che un nero lavora meglio di un bianco o viceversa, questo sarebbe razzismo.
certo! verissimo! dovrebbe essere così già ora! indistintamente dal tuo paese di origine! rafforzi la mia tesi!
Il professore ha smentito le tue tesi :lol: avanzane altre, oppure ammetti che probabilmente lasciare fuori i clandestini è cosa buona e giusta.
perdonami se mi sono infilato nel quote
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ribadisco in un post a parte che io parlo di
IMMIGRAZIONE REGOLARE
quoterò questo post ogni due o tre per non dimenticarlo -.-
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Originariamente inviata da
drkheart
Gli italiani possono scegliere se lavorare in nero o no? Abito in Tanzania?
nel senso che non è obbligato a lasciare l'Italia se lavora in nero...
il clandestino se vuole restare quì, è giusto che si regolarizzi lavorando.
Non capisco dove stia il problema o il razzismo:roll: