Ho un'amica che vive in Austria e che venerdì ha letto le sul giornale : la polizia locale intende prendere ulteriori provvedimenti contro gli spacciatori nordafricani del posto,ripulita la stazione, si sono spostati nei garage sotterranei di una piazzetta vicino al luogo dove questo mia amica lavora. Immagino il polverone antirazzista che si alzerebbe in Italia. In Austria mi risulta che ci siano un'infinita di comunità turche/iraniane/italiane ecc, ebraismo e islamismo sono religioni di stato come il cristianesimo, i "Südländer" sono perfettamente integrati (nella maggior parte dei casi), anche perchè spesso di 2da o 3za generazione, li riconosci solo dalla pelle e gli occhi scuri. Anche le ragazze col velo, vestite sciccose vanno all'università, al cinema e in discoteca, sono bilingue...è bello mantenere la propria identità. E' pieno di ristoranti etnici, che vanno a gonfie vele. A Vienna ci sono immensi mercati etnici, turchi, greci, iraniani, italiani, sempre pieni. Gli stranieri lì legano tra loro senza ghettizzarsi, così come colleghi italiani vanno il venerdì sera a mangiare la pizza dal sardo asciugone il sabato escono con i loro amici tirolesi o magrebini. Il problema dell'italia è che si ragiona per luoghi comuni e a compartimenti stagni gli stranieri sono tutti bivaccatori/spacciatori/delinquenti, o sono tipo le vacche sacre dell'india, guai a chi li tocca, guai a chi dice che sono stranieri. Nel delirio del "tutti fuori a tutti i costi" contro "tutti onesti a tutti i costi", si perdono di vista il buon senso e la realtà. La realtá in questo caso, é che ci sono milioni di stranieri integrati che lavorano e pagano le tasse e vengono trattati come normali cittadini di contro, c'è una realtà di spaccio e delinquenza in mano a gruppi di nordafricani, che va combattuta, per la sicurezza dei cittadini, austriaci e non. Inutile nascondere la testa sotto la sabbia e dire che ammettere che lo spaccio é in mano ai nordafricani è RAZZISTA. Non fa bene(nel caso citato) nè ai cittadini austriaci nè ai nordafricani onesti. Combattere la criminalità legata ai rom o agli stranieri (non sta scritto da nessuna parte che questo precluda il combattere la criminalitá italiana) non è "cattivo e razzista", e non cozza affatto con il sostegno dato agli stranieri in generale e agli aiuti all'integrazione... Lo so che ci sono anche in italia certe notizie...ma qui i provvedimenti presi contro i nordafricani sono considerati razzisti e dare del"razzista"è diventata oramai un'ottima arma politica da usare a sproposito.