LinkScandalo latte: 53mila intossicati
Migliaia di bimbi ancora in ospedale
Salgono a 53mila in Cina i bambini rimasti intossicati per aver consumato il latte in polvere contaminato da melamina, sostanza nociva comunemente utilizzata per la produzione di plastiche, adesivi e vernici. Lo ha riferito un portavoce del ministero della Sanità locale, secondo cui ammontano a 52.857 i minori per i quali è stato necessario il trasferimento in ospedale a causa dei malori accusati dopo aver ingerito il latte adulterato.
Fonti ministeriali precisano che la maggior parte tra essi, per un totale di 39.965, "sostanzialmente si sono ripresi", e sono stati rimandati a casa dopo aver ricevuto "cure e indicazioni terapeutiche". Si conferma tuttavia che 12.892 restano ricoverati tuttora; i casi gravi sarebbero almeno 104. L'80% dei pazienti sono di età inferiore ai due anni. Quattro finora gli episodi con esito letale; uno soltanto è stato invece registrato al di fuori dei confini della Repubblica Popolare propriamente detta: a Hong Kong, dove è stata resa nota la vicenda di una bimba di 3 anni, colpita da calcolosi renale.
Stop anche a Taiwan
Dilaga in estremo oriente lo scandalo del latte contaminato con la melamina: le autorità di Taiwan hanno vietato le importazioni di prodotti dell'industria del latte cinesi. Il responsabile del Dipartimento della sanità di Taiwan, Wang Chih-chao, ha annunciato il divieto di importare, con effetto "immediato" i prodotti lattiero-caseari cinesi, "di ogni marca". Tuttavia i prodotti cinesi che hanno superato i test non saranno ritirati.
LinkScandalo latte, "azienda sapeva"
Cina,notizia nascosta per Olimpiadi
La Sanlu, la principale azienda casearia cinese coinvolta nello scandalo del latte alla melamina, ha nascosto per mesi la verità. A sostenerlo sono gli inquirenti, secondo i quali l'azienda aveva cominciato a ricevere reclami sugli effetti del latte nel dicembre 2007, ma non ha eseguito alcun test fino a giugno, e ha informato le autorità locali solo il 2 agosto. La notizia sarebbe stata nascosta per evitare di danneggiare le Olimpiadi.
L'incuria del gruppo di Shijiazhuang, nella regione dell'Hebei, è stata favorita da quella dell'amministrazione locale. I responsabili locali, informati ad agosto, non hanno trasmesso immediatamente l'informazione alle autorità centrali superiori, aspettando più di un mese, fino al 9 settembre. Lo scandalo è scoppiato pubblicamente l'11 settembre. Ma il sospetto, ancor più grave, è che anche le autorità centrali abbiamo deciso di non far uscire lo scandalo del latte per evitare che l'immagine del Paese, che di lì a poco avrebbe ospitato le Olimpiadi, venisse danneggiata. Il latte contaminato ha provocato finora la morte di quattro neonati per insufficienza renale e ha fatto ammalare 53.000 bimbi. Di questi, 13.000 sono ricoverati, 104 in condizioni gravi. Il presidente della Sanlu, Tian Wenhua, è stato licenziato la settimana scorsa e arrestato, così come un certo numero di responsabili politici locali, come il segretario cittadino di Shijiazhuang del Partito comunista, Wu Xianguo.Lunedì si è dimesso il direttore dell'Amministrazione cinese per il controllo di qualità, Li Changjiang.
Non mi sembra se ne sia parlato...
Che casino che si è fatto e con l'ultima notizia il fatto mi fa in k ancora d +