Visualizzazione stampabile
-
Tanto se in Italia decidono di fare l'aborto illegale. Vanno tutti a abortire nei paesi di confine che lo permettono.
Esattamente come fanno in Irlanda vanno in Inghilterra ad abortire, chi decide di avere il figlio nonostante le difficolta` ha aiuto dallo stato e continua se vuole gli studi.
-
Voto, la Cei ai cattolici: «Scegliete i valori» Monito sull'aborto e sui fatti di Genova
Betori: «Il sistema di voto va cambiato». E sul ginecologo suicida: «L'obiezione di coscienza non c'entra».
ROMA -La Cei contrattacca sulla vicenda del medico suicidatosi a Genova e sul giro di aborti clandestini nel capoluogo ligure: «Ciò che è accaduto - ha detto il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori - è la conseguenza di una mentalità abortista senza confini, che non accetta nemmeno i limiti della legge». «Mi fa molto male - ha aggiunto Betori - leggere editoriali che attribuiscono le responsabilità alle posizioni anti-abortiste e all'obiezione di coscienza».
«CAMBIARE IL SISTEMA DI VOTO» - Intervento a tutto campo quello di Betori che ha parlato anche delle elezioni in vista, affermando che la a legge elettorale va cambiata. È quanto sostengono i vescovi italiani. Il sistema di voto, chiede la Conferenza episcopale italiana, deve tornare «a dare più democrazia a questo Paese» ed è necessario che il prossimo Parlamento modifichi la legge elettorale, «tornando a dare al cittadino la possibilità di scegliere i suoi rappresentanti». L'attuale sistema elettorale, ha spiegato il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, obbliga gli elettori cattolici ad un maggiore discernimento, in quanto non possono scegliere direttamente chi sarà eletto: «la valutazione dovrà riguardare sia il programma che viene proposto che le persone presenti nella lista. E non si possono separare i valori, scegliendone qualcuno e rinunciando ad altri. Occorre soppesare invece l'insieme dei valori».
corriere del 18.3.08
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
ROMA -La Cei contrattacca sulla vicenda del medico suicidatosi a Genova e sul giro di aborti clandestini nel capoluogo ligure: «Ciò che è accaduto - ha detto il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori - è la conseguenza di una mentalità abortista senza confini, che non accetta nemmeno i limiti della legge». «Mi fa molto male - ha aggiunto Betori - leggere editoriali che attribuiscono le responsabilità alle posizioni anti-abortiste e all'obiezione di coscienza».
Sono miopi se davvero credono che si possa impedire o quanto meno limitare l'aborto con una legge.
In realtà la loro miopia è solo fittizia, perché lo sanno bene anche loro che impedendo l'aborto legale, si avrebbero altrettanti aborti illegali, con una miriade di donne a rischiare l'incolumità.
Sanno benissimo che se volessero davvero limitare il numero di aborti dovrebbero fare una campagna a favore di quelle ragazze madri o quelle coppie giovani che non sono in grado di mantenere loro stessi e un figlio; dovrebbero fare una campagna che publicizzi la contraccezione; dovrebbero fare una campagna a favore di un nuovo stile di vita che non veda le donne costrette a fare un figlio dopo i 40 anni: questi sono i veri peccati mortali!
Tutto ciò però prevederebbe un rinnovamento e un rimettersi in discussione che la Chiesa Cattolica rifiuta, stavolta si per incapacità e miopia effettiva...
-
l'episodio de L'Aquila ha veramente del paradossale. la chiesa oggi dimostra sempre di piu' di cercare di avvicinarsi alla realta' laica ( a noi cittadini) ma purtroppo per la maggior parte dei casi, non ci riesce perche' viene da una storia gia' costellata da vicissitudini di POTERE ( vd il Papa re). Anche Benedetto XVI che parla di tasse, di elezioni. CHIESA E STATO devono restare due realta' distanti. Quando mai un papa interviene sui problemi dello stato dovrebbero essere le autorita' competenti a rimproverare questa onnipotenza della Chiesa, non e' perche' uno e' papa o vescovo può dire ciò che vuole, come tutti deve avere uno studio di riflessione dietro e non deve imporre il suo credo a nessuno.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Godel
Usher, mi sembra scontato quello che hai postato. Un vescovo per te forse dovrebbe dire ai suoi fedeli di non tener conto dei principi cattolici al momento del voto?
Mah, forse preferisci le bombe come gli integralisti in Spagna per ricordare alla gente le proprie ragioni.
ho quotato Godel ,Abel e Scation perchè con questo tipo di ragionamento risponde ai vostri quesiti circa il dialogo con la chiesa si induce al terrore il cattolico che vota viene introdotta una equazione pericolosa tra chi non segue i principi cattolici nel voto. Mi sembra di tronare al 48 dove si diceva nelle prediche della messa che " Dio ti guarda quando voti e Stalin no" e questo modo di ragionare lo trovo un po inquietante
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Sono miopi se davvero credono che si possa impedire o quanto meno limitare l'aborto con una legge.
In realtà la loro miopia è solo fittizia, perché lo sanno bene anche loro che impedendo l'aborto legale, si avrebbero altrettanti aborti illegali, con una miriade di donne a rischiare l'incolumità.
Sanno benissimo che se volessero davvero limitare il numero di aborti dovrebbero fare una campagna a favore di quelle ragazze madri o quelle coppie giovani che non sono in grado di mantenere loro stessi e un figlio; dovrebbero fare una campagna che publicizzi la contraccezione; dovrebbero fare una campagna a favore di un nuovo stile di vita che non veda le donne costrette a fare un figlio dopo i 40 anni: questi sono i veri peccati mortali!
Tutto ciò però prevederebbe un rinnovamento e un rimettersi in discussione che la Chiesa Cattolica rifiuta, stavolta si per incapacità e miopia effettiva...
abel e sul mio ultimo post sulla moratoria che ne dici non vedo il tuo commento mi interesserebbe sapere in merito, ( sono due fonti )visto che fotograva una vera realta che va al di fuori del solito bla bla.....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
abel e sul mio ultimo post sulla moratoria che ne dici non vedo il tuo commento mi interesserebbe sapere in merito, ( sono due fonti )visto che fotograva una vera realta che va al di fuori del solito bla bla.....
Ommanitù, mi son perso... a quale post ti riferisci?? :017:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ommanitù, mi son perso... a quale post ti riferisci?? :017:
http://forum.fuoriditesta.it/attuali...laborto-5.html
spero solo che tu riesca, anche, a legge l'articolo che c'era ieri su dnews di ieri a pagina 3
-
una posizione giunti a questo punto : il cristiano, quello vero, prima sceglie per se una via, e dopo (solo dopo) la propone ad altri come giusta, vera e bella , chi si incensa o si auto-incarica a paladino dei valori cristiani predica bene e razzola male, non prende il mio voto!
chi razzola (involontariamente o scientemente) bene ma predica male...non prende lo stesso il mio voto.
Ecco perchè è troppo semplice l'equazione CHIESA= DESTRA e LAICISMO= SINISTRA.
Molti ideali cristiani sono sinistrissimi (in senso buono!) altri ideali cristiani sono destrissimi ed ecco perchè la Chiesa non può stare (per ovvie ragioni di estraneità al mondo politico ma anche perchè non esiste un partito 'cattolico') ne con PD nè con PDL, nè con Casini e nemmeno con Storace, esistono laici di destra e di sinistra, cattolici di destra e cattolici di sinistra.
Se vogliamo essere 'cattivi' possiamo dire che troppo spesso la Chiesa si accontenta di un bene..purchè arrivi. Nel senso: non mi importa se chi propone un referendum per l'abolizione della 142 (faccio volutamente un esempio iperbolico) abbia abortito in passato e sia magari pure divorziato, purchè quella legge passi. Ecco questo mi fa incazzare. Che alcuni politici, di destra e di sinistra si prostrino o si ingrazino i voti cattolici con proposte di legge più che con l'esempio di vita.
-
Come dice il Macchiavelli, la Chiesa ha fatto danni agli Italiani :lolll: .