Usher, la prima cosa che m'è venuta in mente leggendo il tuo intervento quotato è stata una battuta: ma allora i rom si sono perfettamente integrati allo stile di vita all'italiana!!! :lol:
Sull'abusivismo edilizio sono abbastanza ferrato per fare delle obiezioni.
Innanzitutto in Italia ci sono interi comuni che si fondano sull'abusivismo. Nell'interland romano, per esempio, tutti. Nei comuni che conosco almeno il 70% delle costruzioni è sorto abusivamente.
Sull'abusivismo si basano poi tutta una serie di indotti, che lo rendono non solo tollerato, ma addirittura ben visto dalle autorità competenti.
Se decidi di costruire abusivamente un immobile la prima cosa che devi fare è accordarti con la polizia municipale. Questa, dietro il pagamento di una mancia, chiude gli occhi. A volte le mance, dipende dalle dimensioni della costruzione, sono più d'una. E' un caso di concussione, dove entrambe le parti sono colpevoli e quindi c'è la sicurezza che una delle due non può denunciare l'altra. In più, da parte del costruttore, una volta realizzate le fondazioni, denunciare significherebbe perdere quanto fin lì investito, che rappresenta il 10-15% dell'investimento totale, quindi è impensabile, anche a seguito di richiesta di successive mance.
Venendo a noi, non credo che gli zingari in questione abbiano agito con modalità molto diverse... intendo dire che qualcuno li ha fatti costruire.
NON E' ASSOLUTAMENTE VERO che non ci sono gli strumenti per impedire, interrompere, demolire una costruzione abusiva. Certo non ti puoi rivolgere alla polizia municipale, l'unica è denunciare l'abuso ai carabinieri.
Questi innanzitutto bloccano la costruzione, mettono i (impongono alla municipale di mettere i) sigilli e fanno il sequestro. A quel punto chi modifica una virgola è soggetto all'arresto immediato. Se non viene arrestato è solo per negligenza degli organi preposti.
E' impossibile che qualcuno possa insediarsi in tali costruzioni se non v'è un tetto, significherebbe che s'è rimasti ciechi per molte giornate... e a ogni modo, sempre se interviene una forza di polizia non corrotta (i carabinieri) c'è lo sfollamento forzato dei locali.
La demolizione la deve ordinare il sindaco, anche qui si entra in possibili fenomeni di corruzione o quanto meno di opportunità, che spingono a volte il sindaco a non firmarla. Idem per l'ufficio tecnico comunale.
Tutto questo discorso per dirti che non si può utilizzare la costruzione di una casa (o villa, o palazzo) abusiva per dare contro una categoria di persone (gli zingari in questo caso, ma chiunque altri); gli unici a cui si deve dare contro sono le amministrazioni comunali, tutto il resto sono chiacchiere.
Ovviamente si tratta di fenomeni zonali, di mio conosco bene una parte della Toscana, la Val di Chiana, dove non esiste un mattone abusivo.