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Protesta universita'
Oggi, a parte la protesta per la reintroduzione degli esami di riparazione, parte la protesta dell'ala di sinistra degli universitari italiani.
A parte i rifinanziamenti all'universita', chiedono l'abolizione dei numeri chiusi, perche' sostengono essere un freno al diritto costituzionale allo studio.
D'altra parte l'ala destra organizza un corteo di azione studentesca, contro non il numero chiuso ma l'elevato prezzo dei libri, a formare il muro contro il diritto allo studio.
E questa volta sono proprio d'accordo con gli studenti di destra, che mi sembra abbiano centrato il punto. I corsi a numero chiuso sono necessari, inoltre i test e' possibile ripeterlo ogni anno.
Il vero problema sono invece i libri. Diavolo, oltre ad una tassa d'iscrizione che ha dell'incredibile, mi tocca spendere una montagna di soldi per libri che mediamente costano 30 euro.
Ne ho comprati 3 giusto la settimana scorsa, 115 euro. 3 libri. 115 euro.
Siamo matti.
Qual'e' la vostra opinione in merito?
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Ieri 2 libri 65 euro.
Prima i professori davano delle "dispense".. non so, in letteratura, invece di farti prendere 10 libri per studiare 10 autori, mettevano un branetto di uno, uno di un altro in una dispensa, che poi prendevi e fotocopiavi. Così compravi solo il libro mattone (profilo storico della letteratura, per esempio) invece di dover prendere 10 libri per studiare solo 20 pagine di ognuno.
Poi arrivata la finanza e li ha messi tutti nella merda.
Così adesso è un bel pacco.. vado spesso in biblioteca ma la maggior parte dei libri universitari non ci sono, o perchè appena usciti, o perchè semi-sconociuti ai più, o perchè scritti direttamente dagli stessi professori -.-
Poi tieni conto che alcuni prof, vogliono tutti i libri all esame, per poterci mettere la firma! :? così non li puoi rivendere/prestare :? (in genere lo fanno quelli che danno da studiare libri scritti da loro, se vedono che c'è già la firma non ti accettano all esame)
E' davvero raccapricciante. :shock:
Ma in pratica, cosa hanno organizzato? Cioè, scioperi, manifestazioni..?
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io di oggi sapevo solo delle superiori contro la legge fioroni del -sei bocciato con un debito-
Ma delle università non sapevo niente -.-
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Io trovo più che legittime entrambe le rivendicazioni, sia degli studenti di dx che di sx. Se non fossero divisi politicamente, avrebbero potuto benissimo manifestare insieme, avendo sicuramente più forza nella protesta.
Il diritto allo studio è effettivamente ignorato. Le tasse universitarie sono una cosa esagerata. I libri almeno, li paghi ma sono un bene che ti resta a disposizione un oggetto utile che potrai consultare sempre, anche dopo esserti laureato, oppure rivenderteli a un valore commisurato a quello d'acquisto. Le tasse no, quelle non le concepisco oltre una certa misura, un diritto andrebbe foraggiato da tutti i contribuenti con le tasse proporzionali al reddito, l'irpef per intenderci.
E che dire del numero chiuso? Anche con ciò il diritto allo studio è negato. Supponete che io sia già laureato, che lavori, che abbia 50 anni e che voglia per diletto iscrivermi a una seconda facoltà... non potrei farlo per via del numero chiuso, ma vi rendete conto dell'abnormità della cosa?
Le selezioni vanno fatte a monte, impedendo alla gente di iscriversi a ingegneria senza conoscere il massimo comune divisore!
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Che stai dicendo!?!? :o
Se hai 50 anni, e vuoi iscriverti ad un numero chiuso, lo fai benissimo. Svolgi il test, e se lo passi sei tanto quanto gli altri. Che vai dicendo Abel?
Hai idea di come funzioni un numero chiuso? :)
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Allora, Abel, prima di tutto le tasse universitarie (parlo nelle università statali) se hai un reddito basso arrivi quasi a non pagarle, dato che nei moduli di iscrizione ti fanno compilare una serie di questionari e tabelle per calcolare la tua condizione economica, quindi questa è la prima cazzata (inteso proprio come falsità)
Seconda: come giustamente detto da okno, il numero chiuso serve, non è mica giusto che si accolgano sempre e comunque cani e porci in facoltà ed università che magari hanno anche un nome da difendere.
Terza: per quanto riguarda i libri, per quello ci sono semplicissimi modi per ovviare.....
Ergo, non sono d'accordo nè con gli studenti di destra nè con quelli di sinistra, nè con quelli delle superiori. En plein :lol:
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Originariamente inviata da Puff
Poi tieni conto che alcuni prof, vogliono tutti i libri all esame, per poterci mettere la firma! così non li puoi rivendere/prestare (in genere lo fanno quelli che danno da studiare libri scritti da loro, se vedono che c'è già la firma non ti accettano all esame)
Guarda che una cosa del genere è da denunciare.. il professore è obbligato ad accettarti all'esame.
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Originariamente inviata da X-fun
Guarda che una cosa del genere è da denunciare.. il professore è obbligato ad accettarti all'esame.
Infatti anni fa ci fu un servizio o a "Le Iene" o a "Striscia la Notizia" (non ricordo con precisione chi dei due) in cui veniva denunciata sta cosa, e mi pare abbiano confermato che è illegale e scorretta ;)
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Originariamente inviata da X-fun
Guarda che una cosa del genere è da denunciare.. il professore è obbligato ad accettarti all'esame.
a me non è mai capitato, ho evitato accuratamente professori che facevano queste cose. (non dovrebbero essere molti, e per di più dovrebbero essere i più anziani)
Resta il fatto che se vai a denunciare un professore, e quello continua a insegnare, il suo esame non lo passerai mai..
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Originariamente inviata da darkness creature
Terza: per quanto riguarda i libri, per quello ci sono semplicissimi modi per ovviare.....
Ah, quindi per preservare il diritto allo studio e' sufficiente andare contro la legge, no? Mi sembra corretto.
Dai, non scherziamo. Qui c'e' un problema enorme, i libri costrano troppo.
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Numero chiuso significa che se non supero i test non posso iscrivermi.
la finalità credo che sia di avere un domani un numero di laureati in quel campo di studi commisurato al numero di posti di lavoro che si renderanno disponibili.
Per quanto ragionevoli siano le finalità, questo comporta un non-diritto allo studio.
Il mio esempio del 50enne era per sottolineare che ci sono casi in cui uno potrebbe voler laurearsi senza necessità di lavorare in Italia per quello. Un altro caso potrebbe essere quello di voler emigrare in Australia con una laurea. Ma perché io non devo poter studiare quel che mi pare?
Quindi dicevo di stroncare sul nascere tutti quei fancazzisti della scuola, che poi quasi sempre sono quelli che più facilmente trovano una via d'uscita al superamento dei test. perché poi c'è l'ìaltra nota dolente della questione: la sfiducia nella attendibilità di tali test. Se io adesso riparlo di un paese, il nostro, fondato sulla mafia, mi ritornerete in molti contro, ma mi sembra che anche gli ultimi fatti ne siano una riprova.
Riguardo alle esenzioni alle tasse per reddito va a finire che i beneficiari son sempre i soliti che non essendo tassati alla fonte dichiarano meno di quel che guadagnano. E comunque le tasse sono troppo alte, lo studio deve essere incentivato, non scoraggiato.
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Originariamente inviata da okno
Ah, quindi per preservare il diritto allo studio e' sufficiente andare contro la legge, no? Mi sembra corretto.
Dai, non scherziamo. Qui c'e' un problema enorme, i libri costrano troppo.
C'è un problema, e c'è la soluzione......spesso incoraggiata dagli stessi prof, che si rendono conto del problema
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Originariamente inviata da okno
Ah, quindi per preservare il diritto allo studio e' sufficiente andare contro la legge, no? Mi sembra corretto.
Dai, non scherziamo. Qui c'e' un problema enorme, i libri costrano troppo.
esatto senza considerare il fatto che più nessuno fa le fotocopie ai libri, almeno da noi in città. (copisterie, centri stampa, non lo fanno, è arrivata la finanza).
Puoi farlo solo se hai a casa una fotocopiatrice.. e dubito che molti l abbiano.
Ed è comunque un pacco perchè da noi controllano da quando è arrivata la finanza.
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Originariamente inviata da Puff
a me non è mai capitato, ho evitato accuratamente professori che facevano queste cose. (non dovrebbero essere molti, e per di più dovrebbero essere i più anziani)
Resta il fatto che se vai a denunciare un professore, e quello continua a insegnare, il suo esame non lo passerai mai..
si ma hai idea di che casino esce se denunci un prof perchè non ti fa fare l'esame? Quello cambia lavoro poi.. e comunque se non ti fa passare puoi sempre andare in un altra facoltà e l'esame vale lo stesso solo che quel prof ha finito di lavorare.
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Originariamente inviata da darkness creature
Allora, Abel, prima di tutto le tasse universitarie (parlo nelle università statali) se hai un reddito basso arrivi quasi a non pagarle, dato che nei moduli di iscrizione ti fanno compilare una serie di questionari e tabelle per calcolare la tua condizione economica, quindi questa è la prima cazzata (inteso proprio come falsità)
Mica tanto vero. E te lo dico per esperienza personale.
Per la storia dei libri, ti dico che io dovrei trovare dei libri di elettronica (in inglese) che da soli possono arrivare a costare fino a 100€, per mia fortuna alcuni professori distribuiscono dispense sufficienti a passare il corso, ma non tutti, e con 12 esami all'anno diventa una spesa non troppo sostenibile, quindi concordo in pieno con chi protesta per il prezzo dei libri.
Edit: mi sono dimenticata di risponderti a un'altra parte del post, rimedio :smt040
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Originariamente inviata da darkness creature
Terza: per quanto riguarda i libri, per quello ci sono semplicissimi modi per ovviare.....
Ci sarebbero due modi: uno, vai in biblioteca, ti prendi il libro, ci studi su e lo restituisci fatto l'esame. Due, ti procuri il libro, lo fotocopi e studi sulle fotocopie.
Il problema del primo metodo è che non sempre i libri sono reperibili in biblioteca, perchè non di tutti ci sono abbastanza copie per tutti gli studenti (curiosamente, quelli che servirebbero di più sono presenti con al massimo due copie in tutto, e dovrebbero servire per più di 200 studenti), quindi rischi di aspettare mesi e non riuscire a passare quell'esame perchè non hai avuto modo di trovare il materiale su cui studiare, e questo si riflette in parte anche sul secondo metodo: che libri fotocopio illegalmente se non si trovano da nessuna parte?
Questo ovviamente escludendo di comprare il libro in questione, perchè spendere anche 115 euro per un libro che dato un esame posso tranquillamente buttare non è il caso, e comunque dovrei farmelo arrivare dall'estero perchè la traduzione italiana non sempre c'è e nelle librerie specializzate ovviamente li hanno solo su ordinazione.
Direi che c'è qualcosa da aggiustare.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Numero chiuso significa che se non supero i test non posso iscrivermi. la finalità credo che sia di avere un domani un numero di laureati in quel campo di studi commisurato al numero di posti di lavoro che si renderanno disponibili. Per quanto ragionevoli siano le finalità, questo comporta un non-diritto allo studio.
Il mio esempio del 50enne era per sottolineare che ci sono casi in cui uno potrebbe voler laurearsi senza necessità di lavorare in Italia per quello. Un altro caso potrebbe essere quello di voler emigrare in Australia con una laurea. Ma perché io non devo poter studiare quel che mi pare?
Quindi dicevo di stroncare sul nascere tutti quei fancazzisti della scuola, che poi quasi sempre sono quelli che più facilmente trovano una via d'uscita al superamento dei test. perché poi c'è l'ìaltra nota dolente della questione: la sfiducia nella attendibilità di tali test. Se io adesso riparlo di un paese, il nostro, fondato sulla mafia, mi ritornerete in molti contro, ma mi sembra che anche gli ultimi fatti ne siano una riprova.
Riguardo alle esenzioni alle tasse per reddito va a finire che i beneficiari son sempre i soliti che non essendo tassati alla fonte dichiarano meno di quel che guadagnano.
Che ci siano questi due rischi ne sono consapevole, ma rimane l'unico sistema valido per "scremare" i cretini e per evitare che chi ha redditi bassi paghi molto. Non c'è nessun altro sistema che possa dare garanzie come questo che c'è in uso oggi.
E....sì, se non passi i test non puoi iscriverti, e la trovo pure una cosa giusta, non ci vedo nulla di male se un'università decide di fare una "scrematura" degli iscritti, scegliendo i migliori (si spera, ma come ho detto non c'è altro modo, togliere il numero chiuso secondo me sarebbe un disastro). Far iscrivere all'università un fancazzista significherebbe dare perle ai porci, e sinceramente non mi andrebbe bene.....le perle vanno date a chi sa apprezzarle
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Originariamente inviata da darkness creature
Allora, Abel, prima di tutto le tasse universitarie (parlo nelle università statali) se hai un reddito basso arrivi quasi a non pagarle, dato che nei moduli di iscrizione ti fanno compilare una serie di questionari e tabelle per calcolare la tua condizione economica, quindi questa è la prima cazzata (inteso proprio come falsità)
Seconda: come giustamente detto da okno, il numero chiuso serve, non è mica giusto che si accolgano sempre e comunque cani e porci in facoltà ed università che magari hanno anche un nome da difendere.
Terza: per quanto riguarda i libri, per quello ci sono semplicissimi modi per ovviare.....
Ergo, non sono d'accordo nè con gli studenti di destra nè con quelli di sinistra, nè con quelli delle superiori. En plein :lol:
il reddito annuale del mio nucleo famigliare credo arrivi a malapena a 18.000 euro, eppure la prima rata di iscrizione l'ho pagata tutta, 600 euro pieni. Poi la seconda rata si, va in base al reddito, infatti non pago nemmeno cento euro.
Per la carità poi mio padre mi ha sempre aiutato anche sotto quell'aspetto, ma c'è chi ha i genitori divorziati e uno di questi del figlio se ne fotte allegramente...
Cmq l'università italiana è uno schifo, trovo scandaloso anche che io stesso sia li e che riesca a superare gli esami con piccolissimo sforzo.
Per quanto riguarda i costi dei libri mi viene da vomitare, per un libro ho pagato 42 euro (35.50 scontato).
Addirittura ho un esame di inglese dove dovrei comprare tre libri e studiare in ognuno circa 30 pagine venendo a spendere qualcosa come 100 e passa euro per neanche un centinaio di pagine da studiare, questo è assolutamente scandaloso. Se poi si vuole caderen ell'illegalità è chiaro: fotocopie a manetta, ma non credo che sia una soluzione accettabile (lo faccio sia chiaro, ma chi sta in alto dovrebbe trovare una soluzione no?)
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Numero chiuso significa che se non supero i test non posso iscrivermi.
la finalità credo che sia di avere un domani un numero di laureati in quel campo di studi commisurato al numero di posti di lavoro che si renderanno disponibili.
Per quanto ragionevoli siano le finalità, questo comporta un non-diritto allo studio.
Il mio esempio del 50enne era per sottolineare che ci sono casi in cui uno potrebbe voler laurearsi senza necessità di lavorare in Italia per quello. Un altro caso potrebbe essere quello di voler emigrare in Australia con una laurea. Ma perché io non devo poter studiare quel che mi pare?
Quindi dicevo di stroncare sul nascere tutti quei fancazzisti della scuola, che poi quasi sempre sono quelli che più facilmente trovano una via d'uscita al superamento dei test. perché poi c'è l'ìaltra nota dolente della questione: la sfiducia nella attendibilità di tali test. Se io adesso riparlo di un paese, il nostro, fondato sulla mafia, mi ritornerete in molti contro, ma mi sembra che anche gli ultimi fatti ne siano una riprova.
Riguardo alle esenzioni alle tasse per reddito va a finire che i beneficiari son sempre i soliti che non essendo tassati alla fonte dichiarano meno di quel che guadagnano. E comunque le tasse sono troppo alte, lo studio deve essere incentivato, non scoraggiato.
Abel, scusami ma stai sbagliando l'interpretazione.
Il numero chiuso non e' determinato dal numero di posti di lavoro per quel corso.
Il numero chiuso serve per garantire ad ogni singolo studente il servizio ottimale. Il numero chiuso e' sempre calcolato tenendo conto del numero di iscritti per anno accademico, quindi non c'entra nulla il posto di lavoro.
Oltretutto, il numero chiuso non c'e' in ogni universita', e se un 50enne vuole farsi una cultura in un campo specifico, ha decine di possibilita'. Basta che ne abbia i requisiti.
Non e' uno sbarramento al diritto allo studio. Non puoi ammettere chiunque ai corsi di medicina, psicologia ecc.. non sarebbe giusto.
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Se tu stesso confermi che nelle successive rate paghi molto poco, qual è il problema? La prima rata è ovvio che sia più alta, non sanno un cazzo di te :D
In certi casi è come dici tu, molti esami li si supera con poco sforzo, e lì è a seconda di che prof ti trovi.....oltre a non c'entrare col topic :smt040
Per i costi dei libri.....bè, è vero, ma gli autori devono pur vedersi ripagato lo sforzo, no? Prendete ad esempio un libro di programmazione o di elettrotecnica, o di fisica più avanzata.....cazzo l'autore non è che l'avrà scritto in pochissimo....e non sono concetti facili da spiegare, manco nulla gli deve essere dato?
Che poi in assoluto sia assai è verissimo, e infatti a certe soluzioni ricorro spessissimo anche io, ma ciò non toglie che..... :)
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Il discorso rate non si puo' fare, ci sono le agevolazioni.
Anche se a me scazza, perche' io ho 4 persone in famiglia che lavorano (me compreso), rientro quindi nell'ultima fascia di reddito (quella che paga di piu') e mi tocca pagare 1400 euro di tassa.
Considerando che nessuno mi paga gli studi, e che devo fare io, considerando il costo dei libri ed il mio stipendio che mediamente si aggira intorno alle 850 euro al mese, considerando le rate della macchina, i 150 euro di gasolio che mi partono ogni mese..
Oddio, voglio morire.
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Originariamente inviata da darkness creature
Se tu stesso confermi che nelle successive rate paghi molto poco, qual è il problema? La prima rata è ovvio che sia più alta, non sanno un ca**o di te :D
In certi casi è come dici tu, molti esami li si supera con poco sforzo, e lì è a seconda di che prof ti trovi.....oltre a non c'entrare col topic :smt040
Per i costi dei libri.....bè, è vero, ma gli autori devono pur vedersi ripagato lo sforzo, no? Prendete ad esempio un libro di programmazione o di elettrotecnica, o di fisica più avanzata.....ca**o l'autore non è che l'avrà scritto in pochissimo....e non sono concetti facili da spiegare, manco nulla gli deve essere dato?
Che poi in assoluto sia assai è verissimo, e infatti a certe soluzioni ricorro spessissimo anche io, ma ciò non toglie che..... :)
no no, la prima rata di OGNI ANNO è 600 euro. Non è stato bello sentirmi dire da mia madre l'ultima settimana di settembre "guarda a fare la spesa vado settimana prossima perchè ora ho 25 euro nel portafoglio"
poi ovvio che gli autori devono essere ripagati, ma con giusta misura. Quante persone starebbero li a fare 400 fotocopie perdendo ore e ore per non spendere 10 euro? E' più o meno lo stesso discorso per i cd, se costassero tutti 7 euro ci sarebbe il doppio delle persone che li comprerebbe
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Originariamente inviata da steil
il reddito annuale del mio nucleo famigliare credo arrivi a malapena a 18.000 euro
Vorrei porti qualche domanda per avallare ciò che sostenevo dianzi, ma lasciamo perdere, si entrerebbe nel personale e questo non va bene...
:lol:
Ammetto la mia ignoranza in merito al numero chiuso, comunque non mi piace come concetto.
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Originariamente inviata da steil
poi ovvio che gli autori devono essere ripagati, ma con giusta misura. Quante persone starebbero li a fare 400 fotocopie perdendo ore e ore per non spendere 10 euro? E' più o meno lo stesso discorso per i cd, se costassero tutti 7 euro ci sarebbe il doppio delle persone che li comprerebbe
Quante persone perderebbero tempo? I cartolai - centri copie, ecco chi :smt040
Sì, scusa, avevo interpretato male il discorso delle rate, e confermo....bè, cazzo non è che si può pretendere gratuita o quasi pure l'università.....ringraziate che ci sono comunque agevolazioni notevoli per TUTTE le altre rate, e non sono poche dato che sono circa tre all'anno
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Originariamente inviata da darkness creature
Quante persone perderebbero tempo? I cartolai - centri copie, ecco chi :smt040
Sì, scusa, avevo interpretato male il discorso delle rate, e confermo....bè, ca**o non è che si può pretendere gratuita o quasi pure l'università.....ringraziate che ci sono comunque agevolazioni notevoli per TUTTE le altre rate, e non sono poche dato che sono circa tre all'anno
certo nn deve essere gratis... fosse per me farei entrare all'università solo chi è uscito con almeno 80 dal liceo (un liceo con una qualità siocuramente diversa), un casino di università inutili chiuderebbero (invece di fiorire in quantità industriali tutto a scapito della qualità) e chi arriva alla laurea farà parte della classe dirigente del paese invece di andare da mc donald a fare frittelle
cmq abel, fai 1200*13, quello è il reddito annuale, nn sono stato li a calcolare con precisione :)
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preferisco nn sbilanciarmi circa il fattore costo libri , altrimenti rischerei di essere alquanto volgare :roll:
è allucinante che per preparare ciascun esame debba sborsare un patrimonio, ogni materia poi mica è composta da un libricino, ma da mallopponi che ci vogliono dindini per comprarli :|
anche nella mia facoltà ci sono alcuni prof. che fanno storie se agli esami nn fai vedere i libri originali, ma io me ne frego e studio lo stesso dalle fotocopie, so che nn è legale ma nn posso comprarmeli tutti originali :x e la cosa mi dispiace anche parecchio, dato che adoro i libri , e quando sto in libreria ci sto cosi' bene :P ..
a tutto questo ci aggiungiamo il fattore tasse :| ...... :| disorganizzazione delle varie segreterie di facoltà :| arroganza di certi prof :| .....elemosina per trovare un relatore per la tesi :| .....beh diciamo che è un vero affare sto sistema universitario :|
per quanto riguarda il numero chiuso sono un po' combattuta, nel senso che penso che sia da rispettare il diritto allo studio, ma è anche vero che un piccolo limite alle frotte di iscritti nn guasterebbe...
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Originariamente inviata da steil
certo nn deve essere gratis... fosse per me farei entrare all'università solo chi è uscito con almeno 80 dal liceo (un liceo con una qualità siocuramente diversa), un casino di università inutili chiuderebbero (invece di fiorire in quantità industriali tutto a scapito della qualità) e chi arriva alla laurea farà parte della classe dirigente del paese invece di andare da mc donald a fare frittelle
cmq abel, fai 1200*13, quello è il reddito annuale, nn sono stato li a calcolare con precisione :)
ma ciapa :evil: al liceo tanti sono piccoli e stupidi per dare all istruzione l importanza che merita :evil: senza contare chi fa una scelta sbagliata o capisce solo dopo quello a cui davvero è interessaato.
Tanto per rendere partecipi tutti, sono uscita con 64, e sto per laurearmi (mancano 4 esami) e parto dall'89 come voto.
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Originariamente inviata da Puff
ma ciapa :evil: al liceo tanti sono piccoli e stupidi per dare all istruzione l importanza che merita :evil: senza contare chi fa una scelta sbagliata o capisce solo dopo quello a cui davvero è interessaato.
Tanto per rendere partecipi tutti, sono uscita con 64, e sto per laurearmi (mancano 4 esami) e parto dall'89 come voto.
beh in qualche modo devi fare selezione, all'università non ci possono andare cani e porci come succede ora, ripeto, io stesso nn mi capacito di come posso essere li, e guarda un po' sono anche superiore alla media per quanto riguarda il rendimento scolastico visto che la metà puntualmente si ritira e molti sono indietrissimo con gli esami
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Originariamente inviata da steil
beh in qualche modo devi fare selezione, all'università non ci possono andare cani e porci come succede ora, ripeto, io stesso nn mi capacito di come posso essere li, e guarda un po' sono anche superiore alla media per quanto riguarda il rendimento scolastico visto che la metà puntualmente si ritira e molti sono indietrissimo con gli esami
Ma infatti spesso c'è un test d'ingesso, tipo da me. Se lo passi bene. Se non lo passi, ti fai un mese di corso da 5 ore al giorno.
Se poi non passi l esame, fatti tuoi.. ma le tasse le paghi comunque eh :shock:
Non è che uno che va male non paga niente.
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Originariamente inviata da Puff
Ma infatti spesso c'è un test d'ingesso, tipo da me. Se lo passi bene. Se non lo passi, ti fai un mese di corso da 5 ore al giorno.
Se poi non passi l esame, fatti tuoi.. ma le tasse le paghi comunque eh :shock:
Non è che uno che va male non paga niente.
si beh io stavo parlando della qualità della preparazione dell'università in questo caso, ovvio che se anche vai male paghi, cmq conosco certi elementi che hanno passato qwuesti test d'ingresso, ti assicuro che sarebbero stati bene solo a fare i pastori (con tutto il rispetto per la categoria), i test non sono sufficienti per fare selezione.