Questo è uno dei nodi gordiani dell'intera vicenda e dimostra quanto detto sopra, sul mancato cambio di idee in persone con questi pensieri (solitamente).Originariamente inviata da UnoNessunCentomila
Questo è uno dei nodi gordiani dell'intera vicenda e dimostra quanto detto sopra, sul mancato cambio di idee in persone con questi pensieri (solitamente).Originariamente inviata da UnoNessunCentomila
Il concetto per me è diverso. Se anche Priebke fosse sinceramente pentito di ciò che ha fatto, a me non farebbe nè caldo nè freddo. Si è marchiato a vita, e a vita deve pagare, a prescindere da ciò che dice o fa in merito a questoOriginariamente inviata da Gabriel8181
Sul fatto che sia marchiato a vita, d'accordo.Originariamente inviata da darkness_creature
Però il fatto che non gliene freghi nulla non accentua la gravità della cosa? Imho sì.
Ah su questo sì, certamente che la aggravaOriginariamente inviata da Gabriel8181
Io però dico che un eventuale sincero pentimento non dovrebbe alleviare, o dovrebbe alleviare solo in MINIMA parte. Tutto qui
certo che è giusto !! che avesse anche 200 anni,l'eta nn cancella quelloche ha fatto !!
Concordo in pieno.Originariamente inviata da Il lupo
Per quanto anziano, è pur sempre un uomo che ha avuto parte attiva in uno sterminio, e sarà un pensiero forse un po' troppo spietato questo, ma anche se si fosse pentito, comunque quelle persone sono morte, insomma il crimine c'è e non sarà il suo pentimento a cancellarlo, quindi d'accordo dire che se si fosse pentito si potrebbe giudicare da un punto di vista lievemente diverso, ma per me questo suo "passato" esiste, e pesa tantissimo.
Bello leggere chi afferma di non dimenticare il passato, ricordandosi di un 93enne rincoglionito e scordandosi di centinaia di migliaia di italiani le cui ossa ce le troviamo ancora sui monti e sulle colline delle nostre regioni; ossa che non trovano una tomba perchè mezzo secolo fa erano giudicati di un credo differente.
Trovo anch'io giusto che Priebke non se ne vada in giro come qualunque altro cittadino.
Ammetto però che questo desiderio di vendetta, non è altro che un accanirsi verso un vecchio che non si è reso partecipe di un orrore nazista, ma bensì dell'orrore della guerra.
ragazzi il carcere per prima cosa deve servire per rendere inoffensivi i crimininali e impedire ke commettano altri crimini... che cazzo di senso ha condannare un 93enne, ma cmq nn andrà in carcere quindi nn vedo quale sia il problema
Ragionando come te, non dovrebbe mai esistere l'ergastolo.Originariamente inviata da John Galliano
E invece per fortuna i politici non sono ancora arrivati a questo.....
perchè? ho solo detto ke è ridicolo mettere dentro un 93enne, se un 30enne uccide una persona è giusto dargli l'ergastolo