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Originariamente inviata da Abel Balbo
Stai affermando che al nord prima dell'avvento degli extracomunitari non c'erano organizzazioni malavitose?
Non c'era prostituzione per esempio? (Non è una provocazione, ma una domanda). Non c'era distribuzione di sostante illegali stupefacenti? Gioco d'azzardo?
Se 'sta roba prima non c'era allora ok, sto zitto.
Secondo me una differenza certa è che al nord c'è il confine con la slovenia, da cui potrebbero passare con facilità dagli stati della ex-jugoslavia che qui non ci sono... ho sentito di rapine in ville stile arancia meccanica operate da bande di slavi...
Gli indiani li hai messi fra i buoni e poi fra i cattivi... un errore di distrazione?
c'era, ma in misura molto minore che al sud o al centro. Ti faccio un esempio, pensa che le organizzazioni malavitose siano tipo dei ristoranti, al sud ce ne sono 6, al centro 4 e al nord ce ne sono 2, tu che vuoi aprire un nuovo ristorante, dove vai? al nord, c'è molta meno concorrenza no? Lo stesso lo fanno i criminali, un gruppo di albanesi che inizia a tentare di estorcere denaro, o anche a far rapine a mano armata, in una città come napoli, quanto credi che duri? arriva il boss di turno e li stermina, xkè non vuole che altri entrino nel suo territorio. Al nord i boss di turno non ce n'erano, e se ce ne erano erano molto pochi e molto meno potenti che al sud.
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E giusto xchè a denunciare la situzione drastica non ci sono io, questo è un'articolo apparso OGGI sulla pagina di Torino del Leggo, quotidiano distribuito gratuitamente nelle maggiori città italiane.
3 aggessioni nel giro di poche ore... e poi c'è l'articoletto in mezzo...guarda caso nemmeno un'italiano tra i microcriminali... :roll:
[img][images/thumbs/DKNY_immaginefq1.jpg]http://img217.imageshack.us/img217/123/immaginefq1.jpg[/img]
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Qui si sta parlando di ragazzi scolari stranieri..
Personalmente io dalle medie mi trovo in classe una buona quantità di stranieri,adesso alle superiori ce ne sono di più...e vi do il mio giudizio,tramite le mie esperienze:
I peggiori in assoluto?I figli degli italiani..io ritengo che il vero problema siano loro....Fatto sta che lo straniero che si trova accheffare con dei compagni come i soliti bulletti del cazzo,non fa che nientemeno cercare di atteggiarsi come loro,un modo per inserirsi nella società..solo che questo modo secondo me porta questi ultimi a commettere cose fuori dagli schemi...
Nella mia classe siamo meno italiani,ma andiamo trecento volte meglio delle altre,sopprattutto quelle del diurno(io faccio il serale) dove per un'anno ho condiviso il mio studio con dei MAIALI...e lo ripeto MAIALI,gli stranieri sono quelli che mi hanno dato meno fastiodio...anzi,a volte erano quelli più rispettosi...
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Originariamente inviata da DKNY
E giusto xchè a denunciare la situzione drastica non ci sono io, questo è un'articolo apparso OGGI sulla pagina di Torino del Leggo, quotidiano distribuito gratuitamente nelle maggiori città italiane.
3 aggessioni nel giro di poche ore... e poi c'è l'articoletto in mezzo...guarda caso nemmeno un'italiano tra i microcriminali... :roll:
[img][images/thumbs/Abel Balbo_immaginefq1.jpg]http://img217.imageshack.us/img217/123/immaginefq1.jpg[/img]
Visto che si parla di Torino, ti propongo questa ladra - italiana - che deruba un malcapitato romeno...
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSez...1181girata.asp
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Originariamente inviata da Lo_Zio
c'era, ma in misura molto minore che al sud o al centro. Ti faccio un esempio, pensa che le organizzazioni malavitose siano tipo dei ristoranti, al sud ce ne sono 6, al centro 4 e al nord ce ne sono 2, tu che vuoi aprire un nuovo ristorante, dove vai? al nord, c'è molta meno concorrenza no? Lo stesso lo fanno i criminali, un gruppo di albanesi che inizia a tentare di estorcere denaro, o anche a far rapine a mano armata, in una città come napoli, quanto credi che duri? arriva il boss di turno e li stermina, xkè non vuole che altri entrino nel suo territorio. Al nord i boss di turno non ce n'erano, e se ce ne erano erano molto pochi e molto meno potenti che al sud.
Non si tratta di ristoranti, ma di organizzazioni malavitose. UN'organizzazione malavitosa che si dedica allo spaccio di droga, tanto per fare un esempio, non può essere una cosa circoscritta a Milano, così come a Palermo, bensì ci sono aggangi che geograficamente ricoprono ampiezze internazionali. Il fatto che una volta il volume d'affari era minore e ora si è espanso non può dipendere dalla presenza dei disperati che emigrano in Italia: ma davvero sei convinto che un'organizzazione malavitosa che controlla il territorio di Milano, permetterebbe che si costituisse un'altra organizzazione (di stranieri per giunta) concorrente?
La realtà è che c'è stata un'espansione del volume di traffico (questo è accaduto anche a Roma) e hanno approfittato della presenza di extracomunitari morti di fame ricattabili per arruolarli e impiegarli nei ruoli di bassa manovalanza. E' un po' come le prostitute.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Ma stiamo facendo una gara?Perchè c'è un topic fresco fresco su torino che non ho aperto io...
http://forum.fuoriditesta.it/profess...o-vt42856.html
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DKNY ma non lo capisci che qui non sono solo gli stranieri a fare baccano ma anche una bella parte di italiani?
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Originariamente inviata da Leper_Messiah
DKNY ma non lo capisci che qui non sono solo gli stranieri a fare baccano ma anche una bella parte di italiani?
Non lo metto in dubbio, non conosco la situazione a casa tua, ma so che a casa mia (come ormai che si è capito è Torino) in certe zone è veramente difficile vivere. A causa degli stranieri e a causa degli italiani, ma se le mele marce italiane comunque ce le dobbiamo tenere e dobbiamo trovare il modo di arginare i loro danno, non vedo xchè dovremmo riservare lo stesso trattamento a persone che italiane non sono e sono venute qua solo a creare problemi.
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Originariamente inviata da DKNY
Io ho sempre detestato "le gare" dialettiche nel forum, se verifichi troverai quante volte l'ho rimproverato a Darkness... non credo che in un forum debba esserci un vincitore e un perdente, ma una comunione di osservazioni allo scopo di poter sviscerare un argomento nei suoi molteplici aspetti e potersi così fare un'idea con più elementi a disposizione.
Se ho posto l'articolo della signora torinese che derubava un rumeno quindi non è stato per fare una sfida, ma soltanto per dimostrare che occorre sempre distinguere in funzione dei problemi reali, scevri dai pregiudizi. Esistono ragazzi delinquenti, ragazzi maleducati e ragazzi che hanno un comportamente adeguato all'ambito scolastico in cui si trovano. Se si parla di scuola, mi piacerebbe che fosse questo - e solo questo - l'elemento di distinzione. Questo vale per gli extracomunitari a scuola così come per i criminali a Napoli: ammesso che sia vero che ci sia un alto tasso di criminali nell'uno e nell'altro caso, se anche esiste soltanto un extracomunitario o soltanto un napoletano corretto, abbiamo il dovere di difenderlo e non possiamo permetterci di fare certe generalizzazioni.
Io credo che la vera forza sia proprio questa: criticare per i comportamenti e non per la provenienza geografica o per la religione e per un'altra cosa che può venirci in mente.
Non credere che a me non dia fastidio che a ogni semaforo mi rompono le scatole con le varie richieste di denaro in cambio del lavaggio del parabbrezza, dei fazzolettini di carta o dell'espressione sofferente di un bambino; non credere che io non prenderei a calci nel culo fino allo sfinimento chi ce lo mette quel bambino a quel semaforo. Però non posso per questo colpevolizzare tantissime persone oneste che vengono dall'estero e che stanno qui a lavorare e a condurre una vita tranquilla.
Sarebbe preferibile davvero aver chiuso le porte all'immigrazione piuttosto che questo basso grado di accettazione della loro presenza, però di fatto ci sono, quindi dobbiamo accettarli nel modo corretto, discernendo fra i buoni e i cattivi di loro.
Se domani adottassi un bambino etiopico mi dispiacerebbe tanto il fatto che molti, solo nel vederlo con la pelle e i lineamenti che lo contraddistinguono, lo schifasse, perché già preventivamente bollato come un delinquente.
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Abel... io non ho mai sostenuto che sono tutte cattive persone, molti, ma non tutti. Dico solo che non ci sto se ci dobbiamo pure tenere in giro o in carcere quelli cattivi. Parlo in generale della situazione xchè son di torino, vivo quotidianamente i posti che vengono raccontati e, come già detto, sostengo che la scuola non sia altro che la cartina al tornasole di tutto ciò che avviene intorno ad essa.