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Originariamente inviata da s@ve
Nel mio primo intervento (ti) ho fornito un elenco di decine di scuole u.s.a. in Italia... ergo: gli statunitensi vengono in Italia e sogliono studiare nelle LORO scuole... perché non possono farlo gli islamici??
Io dico che è più che lecito desiderare che i propri figli oltre ad apprendere gli usi e costumi locali, conservino quelli legati alle proprie origini. :ok:
LA mia ragazza ha fatto una scuola internazionale. Queste scuole non sono dedicate agli statunitensi ma ai figli di stranieri che vivono ad esempio in Italia e che per motivi di lavoro si spostano spesso per cui hanno necessità di seguire un programma che sia univoco in qualsiasi parte del mondo in cui vanno. Oltre a ciò lei e la sua famiglia hanno preferito queste scuole per la grande varietà etnica presente al suo interno e lo studio approfondito delle lingue.
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Originariamente inviata da Sally
dai save non puoi paragonarmi una tredicenne ke si scopa il primo ke passa e magari resta pure incinta con una ragazza obbligata a stare sotto 40 gradi al mare con la tunica. Ma non esiste.
Per il fatto degli omosessuali sai benissimo come la penso, e spero vivamente si facciano passi avanti.
Resta il fatto ke una ragazza a 18 anni può andare a vivere da sola, senza abbondare l italia, e fare quello ke le pare.
Là, no. Anche per questo preferirei le scuole "miste", le ragazze capirebbero meglio le nostre usanze essendo ogni giorno a contatto con persone italiane.
Poi io non sono "contraria", ci mancherebbe, ma se mi chiedi cosa ne penso, ti dico ke preferirei scuole normali, per tutti.
Stai parlando con uno che aborra qualsiasi forma di istruzione privata, se è per questo!
Se permetti, il tuo errore è di valutare le cose in modo assoluto, anziché relativo.
Mi focalizzo sul discorso spiaggia: molti italiani si scandalizzano se una ragazza è in topless - molti islamici si scandalizzano se una loro ragazza è senza tunica e velo: è chiaro che la condizione della ragazza islamica è piu' restrittiva - e questo è il valore assoluto.
Però per entrambe vale il dato di fatto di subire una restrizione della propria libertà, in base a una legge morale che è diversa da quella del codice penale che invece consentirebbe a entrambe di liberarsi dell'indumento sgradito.
Io mi soffermerei non sulla quantità della restrizione, ma sulla qualità, che è la stessa.
Vorrei così arrivare alla conclusione che i meccanismi rimangono gli stessi e che tra un italiano e un islamico alla fine non c'è poi tutta questa differenza. C'è solo la realtà di un persorso che l'italiano ha iniziato con una ventina d'anni d'anticipo. Proprio l'essere in vantaggio dovrebbe imporci di essere maggiormente comprensivi e pazienti, certi che tanto anche loro faranno il nostro stesso percorso.
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Originariamente inviata da killuminato
LA mia ragazza ha fatto una scuola internazionale. Queste scuole non sono dedicate agli statunitensi ma ai figli di stranieri che vivono ad esempio in Italia e che per motivi di lavoro si spostano spesso per cui hanno necessità di seguire un programma che sia univoco in qualsiasi parte del mondo in cui vanno. Oltre a ciò lei e la sua famiglia hanno preferito queste scuole per la grande varietà etnica presente al suo interno e lo studio approfondito delle lingue.
In parte risulta anche a me... conosco un paio di famiglie che fanno frequentare tali scuole ai loro figli prevalentemente per far si che poi parlino correntemente un altro idioma oltre all'italiano.
La scuola araba immagino che avrebbe poi negli utenti la stessa finalità: quella di conservare le conoscenze della lingua araba parallelamente allo studio della lingua italiana!
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Originariamente inviata da s@ve
In parte risulta anche a me... conosco un paio di famiglie che fanno frequentare tali scuole ai loro figli prevalentemente per far si che poi parlino correntemente un altro idioma oltre all'italiano.
La scuola araba immagino che avrebbe poi negli utenti la stessa finalità: quella di conservare le conoscenze della lingua araba parallelamente allo studio della lingua italiana!
ahahahhahahahah
dai s@ve sei stato smerdato almeno evita di arrampicarti sugli specchi
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Originariamente inviata da s@ve
Neanche gli islamici la applicano indiscriminatamente... :roll:
Mi sembra chiaro che in tutti i paesi sottosviluppati dove c'è la pena di morte (Iraq, Cina, U.S.A., etc.) esista un criterio secondo il quale tale brutalità viene applicata...
ti volevo correggere perchè non in tutti gli U.S.A. è prevista la pena di morte, indi...cita gli stati che la utilizzano e non generalizzare scrivendo stati uniti d'america! ;)
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Originariamente inviata da John Galliano
ahahahhahahahah
dai s@ve sei stato smerdato almeno evita di arrampicarti sugli specchi
prendi sempre tutto come una sfida... :| :shock: :no:
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Originariamente inviata da adfk
ti volevo correggere perchè non in tutti gli U.S.A. è prevista la pena di morte, indi...cita gli stati che la utilizzano e non generalizzare scrivendo stati uniti d'america! ;)
Se in Italia esistesse la pena di morte in calabria, veneto, emilia e lazio enon esistesse in molise, campania, serdegna... non starei troppo a sottilizzare, direi che l'Italia è un paese sottosciluppato... :(
Prendi l'EU, hanno preteso che la Turkia abolisse la pena di morte prima di accettarla come stato membro...
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Gli stati americani, non sono regioni...sono stati!! la cosa è ben differente!
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Originariamente inviata da adfk
Gli stati americani, non sono regioni...sono stati!! la cosa è ben differente!
Anche la Turchia è uno stato, ma in una confederazione di stati civili non si entra se prima non togli la pena di morte...
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Si ma gli Stati Uniti sono una confederazione da un attimino più tempo dell'Europa, oltre al fatto che l'Europa ha dei semplici accordi non è una confederazione vera e proprio apparte dal punto di vista monetario (che non è nemmeno per tutta l'Europa)