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Originariamente inviata da filosofo
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Originariamente inviata da s@ve
Io sn in topic, il mio muro per dire che molti hanno delle paure infondate che li porta a prendere le distanze a priori rispetto al "divenire e quindi anche alla mutevolezza a cui neanche l'istituto della famiglia si sottrae": l'ho virgolettato perché sn parole testuali di Filosofo.
grazie per la citazione! :)
Fatta da te mi lusinga! :ok:
You're welcome, in tutti i sensi.
Da prima che tu ti affacciassi al forum io mi sforzavo di manifestare questo concetto di mutevolezza della famiglia, solo che forse a causa della mia aggressività, della mia antipatia e dei non pochi pregiudizi di tutti, non sn mai riuscito a farlo apprezzare e poi tu, con due parole, lo hai espresso così bene!
:D
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Una informazione:Da quello che ho letto nel post iniziale mi sembra di aver capito che alla fine del patto cioè quando ci lascia e ci sono altre cose,bisogna sovvenzionare l' ex compagno/a .Ho capito bene?Qualcuno può spiegarmi meglio?Grazie ;)
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Originariamente inviata da RANGER
Una informazione:Da quello che ho letto nel post iniziale mi sembra di aver capito che alla fine del patto cioè quando ci lascia e ci sono altre cose,bisogna sovvenzionare l' ex compagno/a .Ho capito bene?Qualcuno può spiegarmi meglio?Grazie ;)
A me non risulta. Solo se ci sono dei minori occorre provvedere al loro mantenimento in funzione delle proprie possibilità, ma così è - credo - anche per le coppie di fatto.
Semmai la cosa interessante potrebbe essere l'assegnazione dei figli. Nel caso di matrimonio convenzionale la decisione spetta al giudice civile, mentre per le coppie di fatto al giudice dei minori. Quest'ultimo piu' del primo pone dinanzi a tutto l'interesse del minore e le decisioni poi sono di fatto differenti nei due casi. Nel caso dei PACS a quale tribunale ci si deve rivolgere per l'assegnazione dei minori?