Pensa che ho pure modificato, che al posto di Meloni avevo scritto Maroni u.uOriginariamente inviata da Wolverine
Hai dovuto spremere le meningi per circa 14 ore prima di partorire sta minchiata?
... ammetto che il dubbio tra Meloni e Maroni ce l'ho ancora...
Bè dai, fai progressi, per quest'altra ci hai messo pochi minutiOrmai ti vengono spontanee
Aveva parlato di fare i nomi, beh io non aspetto altro, darei un rene pur di veder collassare il partito delinquenti.
Ma che sinistra e destra, questi sono tutti democristiani senza partito, figurati se voglio difenderne uno a scapito di un altro...
E' un fatto che Marino ha rotto il cazzo a troppi, il che non significa che fosse un buon sindaco; sta di fatto che era inviso a tutti i commercianti, alla polizia municipale, ai dirigenti dell'atac, tanto per dire le prime che mi vengono in mente... Il problema semmai è che tutto ciò è avvenuto senza concludere niente di tangibilmente positivo, perché il traffico è rimasto quello, la delinquenza spicciola pure, e tutti gli altri soliti problemi idem.
Comunque a Roma c'è un solo problema vero, quello con l'articolo determinativo, IL problema: è il traffico.
Al primo sindaco che riuscirà a risolverlo faranno la statua a cavallo e la metteranno al posto del Marco Aurelio!
Io avrei anche la mia idea per risolverlo, al pari di quanto avviene in alcune metropoli asiatiche: metterei il pedaggio per passare in automobile in ogni strada di Roma dentro le mura.
Roma è troppo grande per pensare di fare a meno dell'auto...e "storicamente" il sistema di trasporto pubblico in Italia non è mai stato in grado di sopperire davvero all'eventuale assenza di mezzo privato. Alla faccia di tutti gli inviti a usare autobus e tram, purtroppo è ATTUALMENTE una cosa non realizzabile, o almeno non del tutto. Una riduzione, sì, un'eliminazione vera e propria, no. Tra ritardi, scioperi, zone servite poco o nulla e mezzi spesso vecchi e malridotti, pensare di riuscire a vivere una vita normale senz'auto è irrealizzabile. Ma non parlo specificamente solo di Roma, eh, parlo di qualsiasi città italiana almeno di medie dimensioni.
Chiaro, poi nel paesucolo di merda te la puoi cavare...ma anche lì, se vuoi andare dal paesucolo alla città, i collegamenti tramite mezzi pubblici non hanno sufficiente capillarità e flessibilità da farti dire "Ok, va, all'auto posso rinunciare".
Ma tu sei fuori di zucca!
L'unica soluzione è cementificare il tevere.
Bell'idea!
Così si ottengono tre ottime cose: una dorsale stradale che passi per tutta la città, l'eliminazione di quell'inutile pista ciclabile e una colata di cemento su tutti quei senza-tetto di merda che vivono sotto i ponti del Tevere!!
Pensa a un sistema che preveda il pedaggio automatico a ogni incrocio del centro. Le tariffe le potresti variare aumentandole gradatamente via via che il traffico diminuisce e la gente si converte all'uso dei mezzi pubblici; i quali nel frattempo si potrebbero intensificare di numero man mano che il traffico privato diminuisce.
E' un sistema che si autoalimenta, c'è solo da innescarlo. Ovviamente dopo aver arrestato tutti i dirigenti corrotti dell'ATAC.
Uno diceva che una pianta buona o cattiva si riconosce dai frutti che fa. O che ha fatto ... Ti prego di leggere questa cronaca su Marino, all'epoca solo medico iscritto al Partito Depressivo, quando costui voleva lavorare in ospedale:
Il Sant'Orsola respinse Marino
per i pm fu una censura politica
"Un comportamento "censurabile", ma che non costituisce reato. I magistrati della Procura di Bologna chiedono così l'archiviazione del fascicolo aperto dopo la repentina chiusura della trattativa avviata dal policlinico Sant'Orsola di Bologna per assicurarsi le prestazioni del chirurgo Ignazio Marino, che è anche senatore, all'indomani della sua candidatura alle primarie del Pd in concorrenza con Pier Luigi Bersani, che poi divenne segretario del partito.
Secondo i pm l'amministrazione del policlinico ha rinunciato "per ragioni esclusivamente politiche" alla professionalità di Marino, "che avrebbe potuto conferire maggior prestigio all'Azienda ed assicurare anche che, attraverso tale collaborazione, l'Azienda stessa potesse offrire un servizio di elevata qualità e specializzazione". Dall'inchiesta emerge, secondo i magistrati, un "desolante quadro di sudditanza politica delle scelte anche imprenditoriali di un'azienda ospedaliera di primaria importanza". " (continua nel link)
In buona sostanza, Marino aveva provato a fare il primario a Bologna. All'epoca era un pezzo grosso del PD, e venne estromesso, nonostante un curriculum fantasmagorico nel suo settore conquistato in America, perché si trattava di un concorrente di Bersani.
Orbene vi chiedo: conoscete un medico, un ingegnere, un architetto, un geometra, un imprenditore che non abbia utilizzato la sua tessera del partio, e le sue conoscenze, per ottenere un posto, una commessa, un appalto scavalcando i concorrenti?
Si, Marino è:
- Un marziano
- Un tonto
- Un soggetto antropologicamente diverso
- Un essere non concepibile in quella penisola su cui siamo accampati, chiamata Italia
Haug!
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