L'Ue discute una legge sul copyright sui monumenti pubblici: scattare la foto di un panorama e pubblicarla sui social network potrebbe diventare illegale
Visitare un posto meraviglioso e resistere all'impulso di scattare una foto (e di caricarla poi sui social network) è quasi impossibile. Ma potrebbe presto diventare una dura realtà da accettare per molti turisti: per fotografare Torre Eiffel e fontana di Trevi potrebbe essere necessaria un'autorizzazione. È quanto prevede un progetto di legge europeo sul diritto d'autore, che verrà votato al Parlamento europeo il prossimo 9 luglio: in discussione c'è la cosiddetta "libertà di panorama", o meglio la riproduzione, l'utilizzo e la diffusione di fotografie di monumenti e opere d'arte pubbliche.
La proposta di riforma del copyright è ad opera della giovane europarlamentare tedesca Julia Reda, secondo la quale è arrivato il momento di riformare il diritto d'autore in Europa visto che l'attuale normativa risale al 2001, un periodo storico in cui non esistevano ancora Facebook, Twitter e i social network in generale. La nuova legge punta, infatti, anche a regolamentare il percorso di una fotografia che viene scattata e poi caricata su un sito ad accesso pubblico e diventa, quindi, potenzialmente riproducibile a fini commerciali.
Ma ad essere valutato dal Parlamento europeo è un emendamento di Jean Marie Cavada che recita: "Considera che l'uso commerciale delle fotografie, del materiale video o altre immagini delle opere che sono posizionate in modo permanente in luoghi pubblici fisici debba essere sempre soggetto ad autorizzazione preventiva dell'autore o dell'intermediario che agisce per loro conto".
Al momento non esiste ancora una legge in materia di diritto d'autore uguale per tutti i paesi dell'Unione Europea: se nel Regno Unito ognuno può scattare foto a monumenti e a dipinti e usarle come vuole, in Francia la restrizione è già in vigore. La Torre Eiffel può essere fotografata soltanto durante il giorno ed è illegale pubblicare immagini delle installazioni di luce scattate di notte perché a proteggerle è il copyright. In Italia, invece, non esiste ancora una legge che garantisca la "libertà di panorama": per ora si è stabilito che "è riconosciuta per il noto principio secondo il quale il comportamento che non è vietato da una norma deve considerarsi lecito".
"Chiedere un permesso per ogni foto fatta da ogni palazzo d'Europa è irreale", ha commentato l'associazione di fotografi Freelens. E sono molti coloro che si sono schierati contro la prospettiva di un adeguamento a questa normativa da parte di tutti i paesi europei. Su Reddit gli utenti non si sono risparmiati le critiche: "Non si può impedire ad una persona di scattare una fotografia. È giusto riformare il diritto d'autore ma non con questa norma assurda". A condurre la protesta è stata soprattutto Wikipedia: l'enciclopedia online, infatti, non accetta "immagini che non possano essere riutilizzate per ogni scopo". Per questo ha deciso di oscurare le foto di siti popolari, come il Louvre o London Eye, colorandoli di nero e mostrando gli effetti di questa proposta "impossibile da accettare".
Huffington Post