Originariamente inviata da grimmy
(mia opinione.)
abbiamo visto mille interviste al cavaliere, ultimamente.
Chi le ha seguite, ha sicuramente notato che non tiene assolutamente conto delle domande che gli vengono fatte, ma risponde secondo un suo copione prefissato.
ERGO, non è giornalismo, nè informazione, ma campagna elettorale.
Volendo intraprendere la carriera da giornalista, seguo dei corsi, e ascolto consigli da professionisti.
Ebbene, il compito del giornalista è "la seconda domanda". Ovvero, alla prima risposta, controbattere con una domanda che metta in difficoltà l'intervistato.
L'annunziata, si sa, è una tosta (non è benvoluta nemmeno dalla sinistra!), e, con è evidenti provocazioni, ha tenato di fermare i tentativi del premier di partire, ancora una volta, a ruota libera con la propaganda.
Berlusconi ha accettato l'intervista, e con essa avrebbe dovuto accettare le regole di un'intervista, ovvero Domanda_>Risposta.
Altrimenti, nisba.
Scusate il papiello.