Ultimamente si può dire che c'è molta crisi in Italia e tutto fa altro che aumentare...Io personalmente penso che bisognerebbe fare qualcosa invece di lamentarsi solamente e vorrei sapere cosa ne pensate voi e cosa fareste, ma solo dopo aver guardato questo video realizzato dallo Staff dello Zoo di 105.
http://www.youtube.com/watch?feature...;v=YH5qdO-ru9o
Vi ha fatto riflettere? Vi ha fatto pensare? Cosa?
Io penso abbia solo ragione... la gente non fa che lamentarsi di tutto ciò che sta cambiando, si arrabbia per poco e poi non tenta di risolvere nulla, accetta e subisce tutto ciò che non gli va bene.
Verità sulla nostra società!
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12/10/2011, 17:19OregonVerità sulla nostra società!
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12/10/2011, 17:38Randagio
Io non ho capito se sarà in concomitanza in varie piazze o solo a Roma
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13/10/2011, 14:33ostacoli_del_cuore
eh già, sicuramente colpa nostra
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13/10/2011, 14:36ostacoli_del_cuore
Ma cosa si potrebbe fare? :roll:
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13/10/2011, 14:42Elaine Marley
mah credo che per alcune questioni la popolazione sia piuttosto impotente, l'unica cosa che si potrebbe fare (soprattutto gli italiani) è ragionare, leggere, informarsi e smettere di fottersene di tutto.
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13/10/2011, 16:33Fiona
Mi pare su questo forum l'abbia già detto qualcuno, ad ogni modo io sono convinta che finché gli italiani avranno in tasca i soldi per andare a mangiare la pizza il sabato sera non ci sarà nessuna vera ribellione.
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13/10/2011, 19:30Folletta
Il video dice qualche frase che dovrebbe veramente far pensare..
"Ti hanno farcito il cervello di cazzate, è tutto pilotato per distrarti, così non pensi più" Qualcosa di simile
Se ci pensiamo un po' sopra fondamentalmente è ciò che ha raccontato Orwell in 1984..
Il problema degli italiani, uno dei tanti, è l'ignoranza. I politici non fanno politica (intesa come arte di governare) ma il loro problema principale è convincere la gente.. In pochi si rendono conto, comunque non sono la maggioranza, che ciò che dicono non corrisponde ai fatti {e parlo in generale, non mi riferisco a dei partiti specifici, ma a tutti}. L'italiano informato è un po' demoralizzato perchè è solo, non può cambiare nulla..
Ognuno pensa al proprio culo e non a quello dei vicini..
Ti faccio un esempio stupido ma significativo: ieri la Fincantieri qui a Ge ha occupato una delle stazioni principali, i treni per qualche ora non si sono mossi. La stazione, l'altra stazione principale, era piena di gente che voleva/doveva tornare a casa. Qualcuno ha avuto il coraggio di lamentarsi, di criticare la Fincantieri che "non deve rompere i cogli** e farci tornare a casa".. Detto da un padre che era stato costretto a chiamare la baby sitter per andare a prendere il bb a scuola.. In parte quel signore ha ragione, ha dovuto spendere dei soldi che si sarebbe potuto risparmiare.. Però non è riuscito a mettersi nei panni di chi manifestava, padri di famiglia che i figli magari neanche li possono mandare all'asilo perchè non hanno i soldi..
Finchè non è il tuo di culo, va tutto bene..
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14/10/2011, 8:59Randagio
Che si può fare??? Intanto andare in piazza e restarci come hanno fatto popoli con piu palle di noi!!!!
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14/10/2011, 20:43FollettaAggiungo una cosa: i politici sono i primi che pensano al loro culo.Quote:
Originariamente inviata da Folletta
Ieri guardando un intervista fatta a un politico ha detto che hanno paura di perdere la loro poltrona, di non essere rieletti se si andasse alle votazione e che questa è una preoccupazione legittima.. Io gli avrei risposto "e non è legittimo che un operaio si incazz* quando perde il lavoro per scelte politiche sbagliate?" -
14/10/2011, 23:31ostacoli_del_cuoreE cosa si risolve? Niente. Le bollette arrivano lo stesso. Le tasse le devi pagare lo stesso.Quote:
Originariamente inviata da Randagio
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15/10/2011, 0:26Yuki Kate
Manifestare conta fino ad un certo punto, siamo una repubblica = potere al popolo, ma qui sinceramente si constata che non abbiamo molta voce in capitolo!
E' come la scuola, molte cose non ti vanno bene, manifesti, scioperi, fai casino, ma alla fine non succede una pippa. -
15/10/2011, 0:46Zeitgeist
L'italiano medio si muoverà dalla poltrona solo quando si troverà senza il campionato di calcio la Domenica. A quel punto... milioni di persone in piazza a protestare.
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15/10/2011, 12:42Oregon
I politici non pensano ad altro che ai soldi, a loro iteressa un ca**o se un operaio perde il lavoro, se un pensionato con una bassa pensione non riesce a pagare le bollette, il mutuo oppure il canone rai (che io tra l'altro trovo davvero inutile..come se alla rai facessero chissà che robe!). Loro vivono prendendo per il culo la popolazione!
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15/10/2011, 15:41Folletta
@ostacoli_del_cuore, è vero che le manifestazione da diversi anni sono sembrata quasi inutili.. Ma non manifestare non migliora la situazione, anzi se non si manifesta arriva il messaggio che tutto va bene.. Se tutta italia nello stesso giorno manifestasse, qualcosa cambierebbe, ma è un'utopia perchè c'è gente che se ne fotte di andare a manifestare, che fa il tuo ragionamento.. Allora se non vai a manifestare (ed è un Tu generico) non ti lamentare..
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15/10/2011, 17:09Quelo
Tempo fa, tanto tempo fa, mio padre, quando passavano i filmati sulla fame delle favelas brasiliane o dei bassifondi di Calcutta diceva: "C'è la miseria, ma mica fanno un ca$$o di niente!..."
Gli dissi: "Il giorno che mangeranno anche loro, smetterai di mangiare tu". Detto e fatto. Avevo 10 anni, ma non per altro sono il profetico 'Quelo'....
http://www.pic4ever.com/images/coffeebath.gif
Scherzi e ricordi a parte. Andate in un supermercato, andate tra i giocattoli, sollevateli: quante ne trovate con su scritto 'Made in Italy'? Andate tra i casalinghi, prendete un asciugamano, guardate l'etichetta, c'è scritto 'Made in Italy'? Ultimamente ho trovato anche un prosciutto Made in China. Un prosciutto! Che loro là non l'hanno mai visto.
Tornato dal militare, come primi impiego, ho lavorato in una ditta di confezioni e calzature. Periodicamente arrivavano dei container da, nell'ordine: Tunisia, Bosnia, Indonesia. Ogni volta tutti noi, dal magazziniere, al proprietario, aprivamo uno ad uno i cartoni, uno ad uno le scatole, ci appiccicavamo un'etichetta con su scritto 'Made in Italy' e reimballavamo tutto per poi spedire. Vi parlo del 1991. Venti anni fa, di già, il prodotto italiano era già solo un fantasma.
Sul Corsera, già sul finire degli anni novanta, ho letto un articolo di un americano che diceva: oggi giorno qui in America, in qualsiasi supermercato tu vai, se sollevi un prodotto, qualsiasi prodotto, vi trovi scritto 'Made in China'. E' così in tutto l'Occidente: la Cina è diventata la fabbrica del mondo.
Se hai i problemi con la tua carta di credito, o con il viaggio che avevi prenotato e chiami il call center ti risponderà quasi sicuramente un uomo indiano che, nel cuore della notte, gestisce tutto il back-office, la contabilità e tutto il resto. Le grandi aziende informatiche, Microsoft, Cisco, Oracle, hanno trasferito in India lo sviluppo dei loro prodotti. L'India è diventata l'ufficio del mondo.
Qui da noi che cosa è rimasto? Il commercio. Dei mega shopping-mall con centinaia di negozi, aperti giorno e notte, 7 giorni su 7, tutte le feste comandate. Noi siamo diventati il centro commerciale del mondo.
Ma... mi chiedo? Ma quanto può andare avanti questo sistema?....
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Risposta (col senno di poi):
Finché non te sei finito tutti i soldi... per poi risvegliarti all'improvviso dal mondo delle fiabe. Il mondo in cui nessuno aveva più bisogno di dare una martellata in cantiere nel freddo di gennaio, e che un posto e uno stipendio al calduccio lo si ritrovava per tutti (i pallidi 'indigeni').
http://www.pic4ever.com/images/bollywood1.gif -
15/10/2011, 22:59ostacoli_del_cuoreInfatti...Quote:
Originariamente inviata da Folletta
Nella manifestazione tenutasi oggi : auto bruciate, risse... In Italia non siamo nemmeno capaci di manifestare. E intanto la situazione resta uguale...