Premessa: il topic inizia da qui (dalla seconda pagina, più che altro), ma l'argomento era interessante e volevo continuare la discussione, da cui questo topic. Soprattutto, ci tenevo a rispondere a §¤PREISER¤§, quindi non perderò tempo in preamboli
Ah, non ho capito se la sezione è quella giusta: l'argomento è politico-economico, ma non è una notizia. Se ho sbagliato, che dire, scusate.
Leggi bene questa frase, mi sembri una persona ben informata, puoi accorgerti benissimo che non è esatta: non c'è proporzione fra il consumo di risorse e la quantità di popolazione. E' l'occidente benestante (buona parte dell'europa e nord america) a consumare la stragrande maggioranza dei prodotti dell'industria, ma la sua densità non giustifica affatto questo consumo smodato. Moltissimi dei 6 miliardi di persone che hai citato non beneficiano in nessun modo dello sfruttamento intensivo di cui stiamo parlando.
Le parole "giusto" e "sottomettere" non sono compatibili nella stessa frase. Per altro possiamo vivere benissimo senza carne; e con un po' d'attenzione tranquillamente senza latticini e uova. Ma io non dico che questo sia l'unico modo per condurre una vita giusta nei confronti dell'ambiente: basterebbe prestare un po' di attenzione, boicottare quelle aziende che trattano tutte le risorse del nostro pianeta (ambiente, animali, lavoro umano) come merce da pagare al prezzo più basso possibile per ottenere il maggiore guadagno.
Occhio però: significa che pagherai un pacco di zucchero 1€, anzichè 60 centesimi, una confezione di uova 1,30€ anzichè 80 cent, e a lungo andare potremmo dover rinunciare a un drink il sabato sera.
Fingerò di non cogliere la provocazione, buona idea quella dell'orto.
Per i saponi vale più o meno quanto detto per il cibo, anche lì esistono prodotti buoni (per la propria salute, per l'ambiente e per l'economia) e prodotti da evitare. Ah, idem per i vestiti.
Per l'auto e le altre miliardi di cose, semplicemente secondo me ciascuno è disposto a scendere a compromessi su qualcosa... Certo è che non si può modificare di punto in bianco il proprio stile di vita; ma è certo anche che il nostro pianeta non può reggere ancora per molto lo "stress" che stiamo generando. Per cui i cambiamenti che dobbiamo fare vanno fatti, e alla svelta.
Detto questo spero che qualcuno si sia preso la briga di leggere tutto e voglia intervenire... Anch'io sono meno informata di quanto vorrei, quindi ci terrei particolarmente.