Non più carte di identità o certificati elettorali per le donne musulmane che in India rifiuteranno di farsi fotografare senza il burqa o il niqab, i due tipi di velo che nascondono più o meno totalmente il volto. Lo ha deciso la Suprema Corte indiana a seguito del ricorso di un uomo musulmano contro la Commissione elettorale dello stato meridionale del Tamil Nadu che aveva sostenuto che la fotografia di chi va a votare senza velo sulla carta di identità è condizione essenziale per poter esercitare il diritto di voto, in quanto consente la certezza dell’ identificazione, altrimenti impossibile. Nel ricorso l’uomo sosteneva che la foto della moglie senza velo per i documenti ufficiali era una violazione della legge islamica in forza della quale la donna credente musulmana, dalla pubertà in poi, può mostrare il volto solo al marito e ai stretti familiari.
http://adv.ilsole24ore.it/5/ilsecolo...61616162316230
Ma la sentenza della Corte suprema indiana è stata inflessibile: «Se queste persone vogliono essere cosi ligie al loro credo - è il verdetto - allora rinuncino ad andare a votare e al diritto di avere una carta di identità con foto». Immediate sono scoppiate le polemiche nel mondo musulmano in India, circa 120 milioni di persone, spaccato a metà. Da una parte gli integralisti islamici, fedeli a una lettura rigida del Corano sull’obbligo delle donne a coprirsi il capo: la Corte suprema ha violato - sostengono - l’articolo 25 della costituzione che garantisce il diritto di tutti i cittadini indiani di poter praticare una qualsiasi religione a propria scelta.
Gruppi di musulmani moderati hanno invece dichiarato di appoggiare le decisione della Corte Suprema indiana. «Se già si consente che le donne musulmane possano essere fotografate senza velo per il passaporto - ha detto Kamal Faruqui, membro della Commissione legislativa musulmana indiana - non si capisce perché dovrebbe ora rappresentare un problema consentire le fotografia per la carta di identità o per il certificato elettorale. Sono certo che anche gli integralisti capiranno in seguito l’importanza della cosa e finiranno per accettarla».
La decisione della Suprema Corte pare destinata comunque ad acuire i mai totalmente sopiti contrasti tra la minoranza musulmana, 120 milioni sul miliardo di abitanti dell’India, e la maggioranza induista. Soprattutto in seguito agli attentati che sconvolsero Mumbai nel novembre 2008, il mondo induista guarda con sempre maggiori sospetti rispetto al passato i membri della comunità musulmana, ritenuta in qualche modo collegata alla strage. L’esigenza di una maggiore sicurezza, l’intensificarsi di tutti i controlli soprattutto negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e negli altri luoghi pubblici considerati strategici hanno contribuito a sollevare il problema delle donne musulmane che, indossando il burqa o il niqab, rendono difficile, se non spesso impossibile, la loro identificazione.
India, niente documenti alle donne islamiche che non si tolgono il velo| mondo| Il SecoloXIX
E mo'?
Saranno fascisti e razzisti intolleranti pure quelli della Corte Suprema?
India, niente documenti alle donne islamiche che non si tolgono il velo
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24/1/2010, 21:37RudeMoodIndia, niente documenti alle donne islamiche che non si tolgono il velo
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24/1/2010, 21:44Jo Constantine
Ma hanno fatto bene.
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24/1/2010, 21:47Eurasia
Come dimostra questa parte..
..credo che il vero nodo della questione verrà sciolto dal dialogo costruttivo interno tra moderati e integralisti. Un giorno si renderanno ben conto anche questi ultimi che certi progressi vanno compiuti se si vuol vivere in una società civile.Quote:
Gruppi di musulmani moderati hanno invece dichiarato di appoggiare le decisione della Corte Suprema indiana. «Se già si consente che le donne musulmane possano essere fotografate senza velo per il passaporto - ha detto Kamal Faruqui, membro della Commissione legislativa musulmana indiana - non si capisce perché dovrebbe ora rappresentare un problema consentire le fotografia per la carta di identità o per il certificato elettorale. Sono certo che anche gli integralisti capiranno in seguito l’importanza della cosa e finiranno per accettarla».
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24/1/2010, 23:31WolverineDialogo costruttivo? :lol: Con gli integralisti islamici? :lol:Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Hai presente di chi stiamo parlando, vero? :lol: -
25/1/2010, 0:15obo
giusto così
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25/1/2010, 8:47Swan
Lo trovo giusto....
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26/1/2010, 11:36EurasiaQuote:
Originariamente inviata da Wolverine
No, sono una perfetta ignorante ^.^ -
26/1/2010, 11:41WolverineLa mia era una domanda seria, nonostante tutto :roll:Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Purtroppo (dico "purtroppo" ma in verità a me frega poco o nulla....) con certe frange di islamici il dialogo era, è e resterà assolutamente impossibile.
E prima lo riconosceremo, meglio sarà per noi.... -
26/1/2010, 12:15Eurasia
In riferimento al caso specifico, io credo che un dialogo interno all'islam focalizzato su determinate tematiche convenga agli integralisti quanto ai moderati. Ai primi perchè la burocrazia e certi meccanismi di assimilazione nella popolazione sono necessari per quanto piaccia abbaiare lo sanno benissimo anche loro che l'alternativa è trasferirsi nel Sahara; ai secondi perchè sanno che una spaccatura interna li indebolisce di fronte alla percentuale fin troppo significativa di induisti. In questo senso credo che non possono sottrarsi a un dialogo, che presto o tardi ci sarà.
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26/1/2010, 14:20WolverineIl che per il mondo sarebbe indubbiamente un gran guadagno :040:Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Comunque questa sentenza è davvero storica, e spero tanto che sia le autorità indiane sia il popolo abbiano la forza di farla valere anche nel medio e lungo termine ed in tutti gli strati di popolazione, e di ricacciare i più integralisti nei cessi che competono loro -
26/1/2010, 14:55maya
giusto! ma meno male!
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26/1/2010, 16:16Nuvolablu
Non si può avere "botte piena e moglie ubriaca".
Giusta decisione, secondo me.
Ci sono casi in cui, ahimè, il dialogo è impossibile, e credo sia utile prenderne atto. -
27/1/2010, 11:28Wittmann
Non solo in India..
''Il burqa offende i valori della République'', la Francia pronta ad un giro di vite
Parigi - (Adnkronos/Ign) - Il rapporto di una commissione parlamentare invita il Parlamento francese a legiferare e indica 18 misure per scoraggiare l'uso del velo integrale. Al bando solo in scuole, ospedali, trasporti pubblici e negli uffici statali. La sanzione: il rifiuto del servizio.
In Italia invece guai anche solo a parlarne, si passa subito per razzisti o intolleranti. -
27/1/2010, 11:33obo
intolleranti se dici: niente più velo, ***** loro delle tradizioni, qui siamo in italia e viva il ***** duro padano.
il burqua anche io sono del parere che vada evitato,
ma un velo di questo tipo
http://images.virgilio.it/sg/notizie...hij/hijab2.jpg
non capisco che problema possa dare
(tra l'altro pure tante nonne quando vanno in chiesa io le vedo ancora con il velo.. cultura lontana da noi :roll:) -
27/1/2010, 11:35Eurasia
Non mi sembra assolutamente paragonabile la situazione dell'Italia a quella della Francia, nè questa notizia mi sconvolge visto che è stata affrontata fino alla nausea.
E' chiaro che in un contesto dove la percentuale di stranieri è molto alta anche all'interno dei luoghi di lavoro pubblici ci si pone il problema di dare un volto al funzionario, cosa molto improbabile in Italia visto che tutt'al più vengono impiegati stranieri uomini in edilizia e industria. -
27/1/2010, 11:37Wittmann
Bè quello è poco più di un foulard, non ci vedo neanche io nessun problema; burqa e quell'altro baracchino che lascia solo la fessuretta sugli occhi rappresentano oggettivamente qualcosa di diverso..
E non mi riferisco più di tanto nemmeno a quelle questioni del rispetto della donna e compagnia, ma proprio dal punto di vista della sicurezza e della riconoscibilità (uno che entra coperto in una banca, o in un ufficio pubblico a chiedere documenti o informazioni, ecc.). -
27/1/2010, 11:52Killuminato
non capisco questo topic. che c'è di strano?
per quanto riguarda veli che coprono il viso ci sono leggi in tutta europa (e oltre) che vietano di coprirsi il viso in pubblico. Anche in italia, teoricamente, non si potrebbe mettere nemmeno la sciarpa in inverno su booca e naso per cui basterebbe far rispettare le leggi vigenti, ovunque ci si trovi.
Per quanto riguarda l'India mi pare una notizia non sconvolgente e che anche vuoi "espertoni del mondo indù" avete interpretato alla grande :lol: -
27/1/2010, 14:12WolverineDirei che è una notizia comunuqe importante che assesta un altro duro colpo al fondamentalismo islamico :roll: Ci stiamo limitando a darle il risalto che merita, non vedo che cosa ci sia di male se anche noi "ignoranti" commentiamo e parliamo.Quote:
Originariamente inviata da Wu Ming
Se poi vuoi illuminarci, ben venga, discuteremo con piacere.... -
27/1/2010, 16:41Killuminatoho solo detto che parlate di un paese cosí "difficile" da comprendere anche per loro stessi come se ci foste nati e cresciuti e sinceramente mi dá molto fastidio come cosa piú del fatto che siamo ignoranti in materia...non mi pare di aver detto di essere piú informato di voi anche se forse per certi aspetti puó essere avendo amici indiani e conoscendo gente che ci ha vissuto. :roll:Quote:
Originariamente inviata da Wolverine
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27/1/2010, 22:31Majiko
boh penso sia giusto così
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27/1/2010, 23:01toscanoxdoc
credo che in india abbiano fatto bene :)
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28/1/2010, 7:31Loller156Quote:
Originariamente inviata da Wittmann
perchè dipende dal modo e dal motivo in cui si tratta una materia,io personalmente sono totalmente d'accordo con l'india e effettivamente per una questione puramente di sicurezza e riconoscibilità preventiva anche con quanto detto dalla francia.
bisognerebbe mettersi seduti a ragionare sul dove sia necessario NON avere il velo e dove invece possa non recare danni. -
28/1/2010, 10:09colibrì
ma perchè quando sono stata in Calabria o sicilia molte donne giravano coperte in volto e nessuno diceva nulla?
Per quanto riguarda l'articolo, trovo giusto il provvedimento e direi anche scontato...è un semplice uniformarsi alle leggi internazionali in materia. -
28/1/2010, 10:39Il Sovrano
Giusto, per motivi di riconoscimento.. Non c'entra la religione e nemmeno la politica.
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28/1/2010, 11:25OrsettoGommoso2e vabbè ma è ovvioQuote:
Originariamente inviata da RudeMood
se 1 può avere il volto coperto allora cosa si mette a fare la foto del volto?
è cm se 1 dicesse: ah ok xò al posto del nome sulla CI metto 1 riga nera -
28/1/2010, 15:33Killuminatoesatto, infatti spero venga abolito anche il carnevale quest'anno!!! :lol:Quote:
Originariamente inviata da Il Sovrano
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28/1/2010, 16:28Il Sovranoa perchè, tu fai la foto della carta d'identità con la maschera da carnevale? Non credo proprio! E' di questo che si parlava quindi la tua battuta non c'entra un ***** con il topic!!Quote:
Originariamente inviata da Wu Ming
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28/1/2010, 16:56KilluminatoC'entra per il fatto che uno magari va in giro mascherato in quel giorno come le persone che si mettono il velo sono in un qual modo mascherate. l' unica differenza e' nella tempistica. Era per dire, in poche parole, che anche uno in maschera potenzialmente e' pericoloso eppure e' accettato.Quote:
Originariamente inviata da Il Sovrano
per il resto scusami se ho scritto un commento troppo simile ad i tuoi soliti interventi in altri topic -
28/1/2010, 17:00Il SovranoSecondo me ti stai arrampicando sugli specchi..hai scritto una cazzata, ammettilo e basta..Quote:
Originariamente inviata da Wu Ming