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Originariamente inviata da
Craimon
Ma che male c'è ad attuare le proprie leggi? Se mai è uno scandalo che in cina ci sia la pena capitale, non che questo venga ucciso seguendo LA LEGGE di quel paese.
Il problema infatti, almeno per me, non è la condanna a morte per uno spacciatore (la vorrei anche in Italia, intendo per quelli grandi ovviamente)....ma per il fatto che spesso lì i processi sono sommari e/o farsa, e non veri come possono essere magari negli stati americani in cui ancora c'è pena di morte. Si arriva allo stesso risultato, ma difficilmente una condanna a morte americana viene contestata proprio perchè si sa che durante il processo vengono garantiti i diritti civili e la condanna può essere annullata fino ad un minuto prima (proprio per regolamento mi pare di capire)....tutte queste cose in Cina non ci sono, ed è lì il nocciolo della questione.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Il problema infatti, almeno per me, non è la condanna a morte per uno spacciatore (la vorrei anche in Italia, intendo per quelli grandi ovviamente)....ma per il fatto che spesso lì i processi sono sommari e/o farsa, e non veri come possono essere magari negli stati americani in cui ancora c'è pena di morte. Si arriva allo stesso risultato, ma difficilmente una condanna a morte americana viene contestata proprio perchè si sa che durante il processo vengono garantiti i diritti civili e la condanna può essere annullata fino ad un minuto prima (proprio per regolamento mi pare di capire)....tutte queste cose in Cina non ci sono, ed è lì il nocciolo della questione.
Dimmi che scherzi.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Il problema infatti, almeno per me, non è la condanna a morte per uno spacciatore (la vorrei anche in Italia, intendo per quelli grandi ovviamente)....ma per il fatto che spesso lì i processi sono sommari e/o farsa, e non veri come possono essere magari negli stati americani in cui ancora c'è pena di morte. Si arriva allo stesso risultato, ma difficilmente una condanna a morte americana viene contestata proprio perchè si sa che durante il processo vengono garantiti i diritti civili e la condanna può essere annullata fino ad un minuto prima (proprio per regolamento mi pare di capire)....tutte queste cose in Cina non ci sono, ed è lì il nocciolo della questione.
Infatti ciò che trovo contestabili sono gli aspetti lacunosi legati a questo processo e che non sono stati resi noti. Quello che mi dico io è: non ti aspetti che lo stato di appartenenza dell'imputato abbia delle pretese in merito? Puoi anche non ascoltare o meno gli appelli di Brown per carità, ma quanto meno affronta il dialogo in modo civile e non trattare con sufficienza pretendendo di consolarci con la frase che tra le righe vene letta "Noi siamo indipendenti, non sono affari tuoi".
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Originariamente inviata da
Craimon
Dimmi che scherzi.
Per i GRANDI spacciatori, ribadisco, la condanna a morte mi andrebbe benissimo, così come per i boss mafiosi, per i serial killer e qualche altra categoria qua e là.
Mai negato di essere favorevole alla pena di morte :roll: Purchè ci si arrivi tramite un processo regolare e non tramite processi puramente farseschi stile Cina o Iran.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Quindi, in base a questo tuo ragionamento, ritieni che sia eticamente accettabile il comportamento della Cina? Te lo scrivo perchè mi risulta che bastò poco a noi Italia per essere ammoniti dal Governo cinese per i fatti di cronaca avvenuti a Milano, scrivendo che ciò avrebbe causato delle gravi inclinazioni nei rapporti diplomatici tra i paesi. Come loro hanno avuto modo da ridire sulla modalità di azione delle forze dell'ordine, non credi che in questo caso venga naturale restare un attimo perplessi di fronte alle dichiarazioni del portavoce del ministro degli esteri? A me onestamente un po si, infondo sappiamo un po tutti cosa si nasconde dietro i china-town. Al di là delle questioni di reprocità che metterei un attimo da parte, io credo comunque che ci sia una forte incoerenza in questo modo di agire e "ignorare totalmente" le richieste di Brown. Come scritto non sono stati pervenuti neanche atti importanti legati al processo.
Per intenderci: sembrava che aspettassero l'occasione giusta.
Secondo me non si dovrebbe parlare di etica o di morale in questa situazione, perchè etica e giustizia non vanno quasi mai a braccetto, soprattutto se si parla di giustizia cinese.
Al di là dei vari pensieri e delle varie opinioni che si possono avere a proposito della pena di morte, seguirei un filo di pensiero leggermente diverso.
La situazione odierna, viziata dalla crisi economico-finanziaria, è molto critica e i rapporti diplomatici tra Paesi occidentali e le cosiddette "economie emergenti", tra le quali Cina e India, risultano decisamente tesi. Siccome i piccoli eventi come questo possono essere rivelatori di situazioni più grandi, si può fare il seguente ragionamento:
Da un lato un cittadino europeo, presunto criminale, è stato condannato a morte proprio come migliaia di cinesi all'anno. Quindi questo può indurre a pensare al fatto che la Cina non ha fatto altro che applicare un proprio palese diritto.
Dall'altro, però, c'è un'evidente e cieca volontà delle autorità cinesi nel voler condannare la persona in questione alla pena capitale e tale condanna risulta essere un'amara novità nel piano diplomatico internazionale. Qualcosa è certamente cambiato, poichè l'impero cinese è sempre piu potente e sempre meno intimorito dall'occidente.
Attendo novità e il susseguirsi degli eventi nel prossimo futuro metterà sicuramente un po più di luce e colore in questo contesto oscuro.
Non si disperino lorSignori che proporrebbero una totale chiusura alla Cina, quando tale chiusura, oltre ad essere impossibile da attuare, graverebbe più sugli occidentali che sui cinesi e ancor piu sui "poveri" italiani.
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Originariamente inviata da
Blackhole.
Non si disperino lorSignori che proporrebbero una totale chiusura alla Cina, quando tale chiusura, oltre ad essere impossibile da attuare, graverebbe più sugli occidentali che sui cinesi e ancor piu sui "poveri" italiani.
Infatti :lol:
Facile dire "boicottiamo la Cina": andate poi a vedere quanti oggetti, dai cazzabubboli meno utili fino a quelli indispensabili, portano la scrittina "Made in China" :roll:
A forza di comprare cinese, importare cinese, delocalizzare in Cina, ci siamo resi dipendenti da loro. Ora tengono il coltello dalla parte del manico e si possono permettere bellamente tali gesti "arroganti" che, fra due paesi sullo stesso piano, sarebbero diplomaticamente suicidi.
Quindi non ci si può fare un bel niente :D
Per la serie: ci siamo impiccati con le nostre stesse budella :lol:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Per i GRANDI spacciatori, ribadisco, la condanna a morte mi andrebbe benissimo, così come per i boss mafiosi, per i serial killer e qualche altra categoria qua e là.
Mai negato di essere favorevole alla pena di morte :roll: Purchè ci si arrivi tramite un processo regolare e non tramite processi puramente farseschi stile Cina o Iran.
Tu parli di sentenze fatte frettolosamente e poi ti senti in grado di giudicare chi deve morire e per quale motivo dovrebbe farlo?
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Originariamente inviata da
Craimon
Tu parli di sentenze fatte frettolosamente e poi ti senti in grado di giudicare chi deve morire e per quale motivo dovrebbe farlo?
Io magari no....un giudice con le palle che ha studiato anni sì.
I crimini vanno giudicati e puniti, no? Si tratterebbe solo di radicalizzare un poco la parte sulla punizione lasciando invariati gli iter di giudizio, laddove sono corretti e civili ovviamente.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Io magari no....un giudice con le palle che ha studiato anni sì.
I crimini vanno giudicati e puniti, no? Si tratterebbe solo di radicalizzare un poco la parte sulla punizione lasciando invariati gli iter di giudizio, laddove sono corretti e civili ovviamente.
Quindi basta aver studiato per capire chi deve morire e chi no... wow
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Originariamente inviata da
Wolverine
Io magari no....un giudice con le palle che ha studiato anni sì.
Quelli si chiamano giudici c-o-m-u-n-i-s-t-i xD
Scherzi a parte, cavoli.
Comunque il mondo sta zitto di fronte alla morte di migliaia e migliaia di cinesi ogni anno, troppo comodo parlare e fare gli indignati quando le cose toccano anche te.
E per quelli che auspicano il sistema di giustizia cinese... Ma avete tagliato l'ero con un cheeseburger?