[QUOTE=Layne S.;3450238
Parlando di musica moderna, non scordiamo ad esempio i 99 Posse!
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oh yeah!
[QUOTE=Layne S.;3450238
Parlando di musica moderna, non scordiamo ad esempio i 99 Posse!
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oh yeah!
Da napoletana ho sempre amato le vecchie canzoni napoletane, meno quelle moderne.
Oggi ne posto una di un autore che apprezzo molto come persona e capacità (ha usato musica e arte per offrire diverse opportunità ai giovani del quartiere in degrado da cui proviene), ma che come cantante non mi ha mai entusiasmato.
Questa canzone me l'ha fatta conoscere il mio insegnante di ballo, quando ha presentato una coreografia di rumba e, passo dopo passo, l'ho ascoltata ed amata per il tema che tratta, ovvero le poche opportunità che offre una città come Napoli e il non volersi staccare da questa città, che sia per amore o per indolenza. Molto reale. Altrettanto poetica.
E già che ci sono, visto che di rumba ho parlato, come non associarla alla rumba de scugnizzi...?
E ancora...
errato
Ultima modifica di sogno eretico; 29/12/2015 alle 23:57
Una cosa é il non sentirsi parte di qualcosa, altro conto é dire di farne parte premettendo un purtroppo. Siamo un grande popolo, con tante cose che non vanno le quali non cambiano proprio a causa di quelli che denigrano le proprie origini (magari senza conoscerle). Su Nino..beh De gustibus non disputandum est, e per non andare OT posto proprio una sua canzone che mi piace molto (scelta non casuale) :
"I napoletani sono quelli che ti ringraziano sempre
anche se quello che gli dai o gli fai é un diritto che gli spetta,
i napoletani sono anche quelli che si credono furbi
e non sanno che sono stati sempre bidonati.
I napoletani sono sopratutto quelli che lavorano o che aspettano di lavorare
in una città dove il lavoro é una cosa preziosa e come tutte le cose preziose
non si trova".
mparavise se sona ‘o viulino
n’coppa terra
tenimme o padrone
dammuncella na lira a nennillo
Posto questa canzone per particolari ricordi d'infanzia, legati proprio alla versione di Fred Bongusto.
"Parlammene dimàne, vasammece stasèra
tu si l'ònna che sàglie 'a mare,
i' na nuvola mmiez' 'o cièlo
pecché 'o cièlo pure si chiòve
se vàsa 'o mare".
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