Praticamente si è suicidata...
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Praticamente si è suicidata...
Io non ho mica esultato per la morte di Amy...ho solo detto che sinceramente mi dispiace più per una persona che muore di infarto che una che si uccide da sola. La gente si droga per debolezza...secondo me questa è la classica barzelletta. In passato ho avuto una vita schifosa che non auguro a nessuno....sono debole ma la droga non l'ho mai cercata e quando lo dico la gente mi risponde: "Eh ..sei stata fortunata a non cascarci"...eh????Ho capito bene? Io non ci sono cascata perchè non ci sono voluta cascare non perchè son stata fortunata.
Ma magari Amy aveva un problema più grande del tuo cosa sai tu? Oppure non aveva nessun problema e voleva rovinarsi completamente! Cosa ne sappiamo noi?
Sul drogarsi per debolezza io penso che quando uno inizia lo fa perchè non sta bene con se stesso e con il mondo che gli sta intorno, e avendo un carattere fragile continua a farsi del male. Te magari hai un carattere più forte e non ci sei entrata..
Poi io conosco gente che si drogava solo perchè lo faceva altra gente, come fosse un gioco..Questa è stupidità!
Io non riesco a giustificare per nessun motivo una persona che si droga.
c'è troppo perbenismo in giro... il mondo finirà per colpa vostra! maledetti ottusi!!! che Io vi maledica!!!
Purtroppo era solo questione di tempo.
Mi dispiace perché era davvero giovane e aveva una vita davanti a sé.
Spero solo che quest'ennesima morte annunciata ed assurda possa servire da monito per le generazioni successive.
E ben venga indignarsi secondo me, in quanto la vita è TROPPO preziosa per gettarla via così.
Riposa in pace comunque:rosa:
...non quoto tutti, ma... vi state leggendo?
Un essere umano ha il diritto di giudicare un altro essere umano?
E' scritto fra i 10 comandamenti Non ti drogare?
Ma per cortesia, e comunque il fattore "tizio si droga" non inquadra alla perfezione un tizio. La Winehouse (visto che ora si parla di lei) non era solo Amy-la-drogata, era anche una cantante, una donna, una persona che faceva altre mille cose. Giudicarsi migliori di altri per uno e un solo aspetto, conosciuto anche in via indiretta, è sbagliato e superficiale.
E comunque l'affermazione "si droga" è insufficiente a formulare un'opinione, visto che mancano un sacco di elementi di contorno. Qualsiasi giudizio è assolutamente superficiale.
@Holly ho letto tutto ciò che hai scritto e ciò che hanno ribattuto gli altri.
Capisco il tuo punto di vista, hai ragione a difendere questa idea... Io credo solo che molte persone abbiano espresso in malo modo il concetto che non ci si può stupire più di tanto di una morte del genere se mantieni un determinato stile di vita.
Nessuno può elevarsi a giudice, può dispiacere... Può lasciare indifferente... (non capisco come ma) Può dare soddisfazione?!?!!
Grande artista, non la stimavo per nulla come persona ed è entrata nel macabro Club27, R.I.P. :rosa:
E' una fesseria abissale questa del non giudicare. Il giudizio è una facoltà umana che utilizziamo in maniera consapevole o non. Pur non volendo, giudichiamo tutto. Per questo, smettila (smettetela) con questa retorica ipocrita del non giudizio.
E' vero che il giudicare una persona per un solo aspetto (la droga) è sbagliato, ma è fuori dal mondo avallare e giustificare degli stili di vita autodistruttivi. E' vero anche che farsi male in questo modo è una scelta, ma in quanto scelta è giudicabile ed in quanto scelta che contraddice il principio stesso della vita (l'autoconservazione), è illogica, senza senso e quindi stupida.
Davvero, evitatemi questa ipocrisia da reality show in stile Mediaset.
E il "libero arbitrio" è un fattore dimenticato da qualche parte o sbaglio?
Un po' troppo positivista pensare che tutte le cose senza senso siano stupide, o tutte le cose che non seguono una logica siano stupide. La natura tende al disordine, il disordine è illogico, allora la natura è stupida. E' off topic, ma tu hai fatto un ragionamento troppo semplice. Le cose non hanno una sola etichetta e non rientrano in una sola categoria. Qualsiasi "giudizio" può essere accettato solo se chi giudica ha analizzato a fondo. Altri giudizi sono superficiali. Dire "ti droghi quindi sei uno stupido" è un giudizio insensato, perché non tiene conto di un ampia parentesi dopo il "ti droghi" che potrebbe contenere i perché, i per come, le implicazioni psicologiche, quelle sociologiche, quelle personali, quelle biografiche, quelle non sensate, quelle, appunto, del libero arbitrio. E' farla facile dire che ogni cosa illogica è insensata e dunque stupida. Il mondo è illogico, la vita è illogica, tutto è illogico a questo mondo. E' utopico salvare solo quello che c'è di razionale.
No, non si tratta di ipocrisia da reality show mediaset (ti ringrazio, è il complimento più originale che mi sia stato rivolto ultimamente!). Se questa è ipocrisia da reality show, e ti credo sulla parola, perché non guardo un reality show dai tempi delle medie, dall'altro lato c'è un presunto sentirsi migliori partendo da una base fatta di aria e di inconsapevolezza, quindi, mi viene da pensare, ci sia anche quella pretesa "feroce" di sentirsi migliori dovuta alla consapevolezza delle proprie debolezze, che porta a scegliere uno fattore si cui si è certi di non fallire e focalizzarsi su quello per sentirsi delle persone migliori. Il livello è quello.
E te lo dice una che in vita sua non si è mai manco fatta una canna ma che non si sente migliore di nessun drogato. Ma a me non serve sentirmi migliore di nessuno, né voglio un applauso perché non fumo né sigarette né erba. Non lo faccio e basta. Sono circondata da persone che lo fatto e non le giudico per questo.
Giustifichiamo ogni errore umano dicendo "è la natura umana/facoltà umana". No, è quello che la natura umana è stata educata a fare. La biologia ha fatto poco, il resto l'ha fatto la cultura. E l'educazione al giudizio non è biologica, è culturale. Quindi non possiamo giustificare in quel modo. La biologia non si può combattere, la cultura sì, e si deve combattere.
Per il resto, credo sia inutile continuare a condurre una guerra d'opinione su questo topic.
Io non mi sento una persona migliore, mi dispiace molto per una ragazza e per un'artista, non la ritengo una sfigata, non so come siano realmente andati i fatti perché io e la Winehouse non mangiavamo nello stesso piatto, quindi non mi ritengo sufficientemente informata per poter esprimere un parere con cognizione di causa. E' definitivamente la mia opinione a riguardo.
Allora è deciso, sospendiamo il giudizio su ogni cosa (dalla politica alla morale alla religione) perché non possiamo avere di nulla conoscenze precise ). Per il resto, accontentiamoci di dire che tra una vita fatta di droga ed alcool ed una invece che privilegia il principio di autoconservazione, non c'è differenza. Ti consiglio di tornare sulla terra, perché non si vive nell'Iperuranio.
:lol:
Definitivamente è questa la mia opinione. Chiudo anche io qui.
Ma cosa stai dicendo?
Giudizio, opinione, parere, scelta, hanno campi sematici diversi.
Un giudizio, in questo contesto, ha un campo sematico diverso rispetto, che implica un contesto morale.
Non mettere faccine che ridono, perché non sto dicendo una stronzata.
Ogni termine assume un certa connotazione in questo contesto.
E' ovvio che in questo contesto la parola "giudizio" abbia una connotazione morale. Lo davo per scontato. E' ovvio che in altri contesti, "giudizio" ha altre connotazioni che non c'entrano con quelle che ha in questo.
Stiamo parlando del giudizio sulla vita di un singolo, quello è sbagliato.
E sì fra la vita di un drogato e la vita di un altro non c'è differenza, godono della stessa dignità perché sono due esseri umani.
La dignità di una vita dipende da come essa viene spesa...potete anche pensare e illudervi che non sia così, ma è e sarà sempre così, che piaccia o no...
Un Hitler non sarà mai considerato uguale ad un Fleming, un Charles Manson non sarà mai considerato uguale ad un Galileo Galilei...e migliaia di altri esempi possibili e simili.
Holly, io ribadisco il fatto che giudicare è inevitabile, e mi rifiuto di pensare che tu, o un qualunque altro essere umano, davanti ad una situazione riesce a non pensare assolutamente nulla.
MissMoody, non so tu che italiano usi, ma se hai letto quello che ho scritto: non è che chi si droga non può uscirne, PUO' farlo se lo VUOLE, se accetta aiuto, se desidera smettere di drogarsi, se è disposto a farlo. allora sì, che si può essere positivi ed avere qualche speranza.
ma la Winehouse (suppongo) e tantissime altre persone morte per questo motivo rifiutavano aiuto perchè era così che volevano vivere e morire. se non hai esperienze dirette, l'unico modo è leggersi "i ragazzi dello zoo di berlino", forse capirai di cosa sto parlando (mi è sempre rimasta impressa la frase riguardo a uno dei personaggi, morto di overdose: "aveva sempre saputo che sarebbe morto così, ed era l'unico modo in cui voleva morire").
alla collettività forse no, ma a chi gli sta intorno sì!!! mia cugina è morta di overdose ed ha distrutto una famiglia portando mio zio quasi al suicidio.. provo pena per lei? no! rabbia? si!!! è stata un'emerita idiota come tanti altri drogati che hanno distrutto se stessi e chi li amava!!!
Infatti ho detto collettività...
Lo so che ci si autodistrugge nuoce agli affetti, non alla società, tu hai ragione. Ma io non posso dirti niente sulla tua storia personale, non sono cose a cui potrei mai risponderti in un topic generico senza essere una maleducata.
Ma le persone che si fanno del male da sole non si fanno del male da sole per idiozia... forse è solo debolezza. Non possiamo pretendere che tutti abbiano forza.
Sì certo, io ho provato compassione, non sono rimasta indifferente.
Quando l'ho saputo ci sono rimasta davvero di merda per 5 min.
Poi ho pensato che l'ha voluto lei.
E poi ho realizzato che mi dispiaceva solo per le persone che le volevano bene. Perchè in queste situazioni a soffrire sono la famiglia e le persone davvero vicine alla persona.
Alla fine lei non era stupida. Sapeva che se continuava a farsi prima o poi ci sarebbe rimasta. Non dico ce te lo cerchi, ma ci siamo molto vicino.
Intanto modera il tono. Abbiamo opinioni diverse tutto quì.
Credo semplicemente che in uno stato simile non si è in grado di intendere e di volere e che dovrebbero essere le persone che ci amano a "salvarci". E' anche per questo che le morti avvenute in queste condizioni mi mettono tanta tristezza,sono specchio della solitudine della povera anima.