Non c'è trucco, non c'è inganno. Un inventore inglese ha messo a punto il primo ventilatore della storia che butta fuori aria senza sfruttare alcun movimento delle pale. La frescura è garantita dai progressi dell'ingegneria fluidodinamica, che consentono all'apparecchio di produrre oltre 541 litri d'aria al secondo. L'oggetto sarà a giorni in vendita negli Stati Uniti e in Australia.
La diavoleria è stata inventata da James Dyson, la mente dietro a prodotti che hanno sfondato in mezzo mondo, come gli aspirapolveri senza sacchetto per la polvere e gli asciugatori per mani senza asciugamano.
"Dyson Air Multiplier Fan" sembra uscito da un film di fantascienza: funziona con una tecnologia che combina una specie di turbina e un amplificatore circolare da cui proviene il getto d'aria, la cui intensità può essere regolata con un interruttore che si trova alla base dell'oggetto. Il ventilatore senza pale, ha promesso Dyson, batte gli apparecchi tradizionali in efficienza, comodità e sicurezza.
"I ventilatori tradizionali sono pressochè gli stessi da 125 anni", ha spiegato Dyson al quotidiano Financial Times. "Funzionano sempre allo stesso modo e hanno sempre lo stesso problema: le pale tagliano l'aria creando un getto d'aria irregolare e poco piacevole".
Un gruppo di ingegneri ha lavorato per quattro anni per calcolare l'ampiezza esatta del cerchio necessaria per fare uscire la brezza dal ventilatore Dyson in modo uniforme e senza interruzioni. Il motore dell'apparecchio non ha spatole ed è ad alto risparmio energetico.
Problema: il prezzo. Resta da capire quanti saranno dispositi a sborsare da poco più di 200 a 220 euro (a seconda del modello da 25 o da 30 cm) per ventilarsi la faccia.