Visualizzazione stampabile
-
A scuola con Netbook
Magari ci fosse questa possibilita' quando facevo il liceo!
Quote:
La prima sperimentazione è partita in una classe del Liceo Melchiorre Gioia. Saranno usati pc bonsai al posto dei libri.
Sostituire carta e penna con un netbook anche a scuola? Zaini pesanti addio? La prima sperimentazione è partita in una classe del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, uno dei più antichi d'Italia. Forse a testimonianza del fatto che tradizione e innovazione sono pronte a convivere armoniosamente. Così all'inizio dell'anno scolastico, insegnanti e studenti, hanno trovato sui banchi dei mini computer Eee Pc, messi a disposizione da Asus e che potranno essere impiegati sia in aula che a casa. Per gli alunni saranno lo strumento ideale con cui consultare, direttamente in digitale, anche i tradizionali libri di testo. Ma non solo. Potranno prendere e scambiare appunti in aula e svolgere i compiti a casa, ma anche creare comunità di studio online grazie a un software di comunicazione, videoconferenza e condivisione già preinstallato su ogni dispositivo. Per i docenti sarà invece possibile trovare in tutte le 63 aule e in tutti i laboratori un Eee Pc a supporto dell'attività didattica che, grazie a un software interattivo, potrà essere utilizzato come registro elettronico. Inoltre, il netbook sarà utile per connettersi a Internet per ricerche e approfondimenti che potranno essere condivisi con l'intera classe, grazie anche al collegamento con dei videoproiettori. Proprio sulla scia dei principi fondamentali della tecnologia – condivisione, semplicità e interazione - Asus ha deciso di supportare le scuole italiane attraverso diversi progetti da attuare nel tempo. L'obiettivo è semplice ma cruciale. Innovare le tecniche di insegnamento e apprendimento a partire dall'utilizzo dei computer portatili. Così, forse, il rinnovamento della scuola potrebbe passare proprio dalle tecnologie informatiche.
2 ottobre 2009
FONTE: IlSole24Ore.it
-
Questo mi ricorda che le uniche volte che ho portato il portatile a scuola era per giocare a Sims 2 :lol:
-
non è male l'idea,soprattutto per il costo dei libri e il suo trasporto casa/scuola però la vedo un pò un utopia per il coinvolgimento allo studio dei ragazzi..
-
Probabilmente sarà molto più facile farsi i ***** propri. A meno che non si sviluppi qualcosa per impedirlo, anche se per ora non sembra...
-
non ho idea di cosa sia un netbook,non me l'hanno mai spiegato e non ne ho mai visto uno
-
Quote:
Originariamente inviata da
..TeCk..
non ho idea di cosa sia un netbook,non me l'hanno mai spiegato e non ne ho mai visto uno
Sono i mini notebook.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Half shadow
Sono i mini notebook.
non ho la minima idea di cosa sia un notebook,non mi hanno spiegato neanche quello
-
Quote:
Originariamente inviata da
..TeCk..
non ho la minima idea di cosa sia un notebook,non mi hanno spiegato neanche quello
E' un portatile minc-hia :lol:
http://www.tecnocino.it/wp-galleryo/...spron-mini.jpg
Comunque secondo me è una buona innovazione
-
spero abbia linux, in primis
secondo: mi pare, al momento, inutile dato che siamo fin troppo "informatizzati" e comunque ancora ignoranti perchè pochi profe sanno spiegare e parlare di informatica e perchè alla fine non è che un pc ti aiuta a studiare.. tra l'altro è anche peggio perchè scrivendo a mano si esercita meglio la memoria.
ma è una sperimentazione, quindi lasciamo fare
-
Sarebbe meglio potenziare altri servizi che al momento sono molto carenti nella maggior parte delle scuole italiane...tipo pagare un po' di più gli insegnanti ed assumere dei madrelingua perchè, con tutto il rispetto, sono stanco di sentire parlare inglese(spesso errato) con l'accento fiorentino o napoletano.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wu Ming
Sarebbe meglio potenziare altri servizi che al momento sono molto carenti nella maggior parte delle scuole italiane...tipo pagare un po' di più gli insegnanti ed assumere dei madrelingua perchè, con tutto il rispetto, sono stanco di sentire parlare inglese(spesso errato) con l'accento fiorentino o napoletano.
o non sentirlo parlare proprio :D
-
Quote:
Originariamente inviata da
Wu Ming
Sarebbe meglio potenziare altri servizi che al momento sono molto carenti nella maggior parte delle scuole italiane...tipo pagare un po' di più gli insegnanti ed assumere dei madrelingua perchè, con tutto il rispetto, sono stanco di sentire parlare inglese(spesso errato) con l'accento fiorentino o napoletano.
Quoto in pieno, la mia prof d'inglese al liceo era napoletana e ti prendeva male a sentirla parlare.
-
avrei sempre sognato andare a scuola con un pc invece dei libri, per una questione di praticità...lo zaino pesa e poi si rischia di dimenticare i libri a casa eccetera..
un piccolo pc dove c'è tutto beh...mica male!
-
Se lo studente e' cresciuto con l'idea che la scuola sia un posto brutto dove viene mandato contro la propria volonta', allora si, il pc sarebbe una distrazione. E' questione di educazione secondo me. Se lo studente sa che lo studio e' una parte fondamentale della vita di un uomo, sara' abbastanza responsabile da non distrarsi durante le lezioni. La soluzione comunque sarebbe quella di mettere i pc collegati ai server da cui prendono il sistema operativo, senza permessi amministrativi. Oppure lo sviluppo di un software, con il client installato sui pc degli studenti, magari controllato dal professore quando sono collegati nella rete dell'aula.
-
Bell'idea.
Negli Stati Europei del nord questo avviene già.
Però come tutte le innovazioni ha i suoi pro e i suoi contro.
Pro: praticità, meno peso,meno spese libri.
Contro: Collegamento internet -> Facebook, netlog, msn, giochini online.. Insomma qualsiasi cosa che ti porta a distrazioni. I prof,soprattutto i più anziani, non sanno usare manco un cellulare, figuriamoci il pc.. [Ovvio non tutti]
Può diventare veramente buona come innovazioni se 'bloccano' metà di internet, cioè tutto ciò che non compete con la scuola.
E cmq condivido con Obo che la trascrizione a mano è utile per la memorizzazione..
-
E a me che fanno male gli occhi posso morire davanti un pc?:lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
kil
soluzione comunque sarebbe quella di mettere i pc collegati ai server da cui prendono il sistema operativo, senza permessi amministrativi. Oppure lo sviluppo di un software, con il client installato sui pc degli studenti, magari controllato dal professore quando sono collegati nella rete dell'aula.
non è neccessario un server per dare il sistema operativo..puoi installarlo anche sulla macchina..
esiste gia il software...NetSupportSchool..lo usano i nostri prof(anche qualcuno di noi ci ha messo mano..abbiamo preso l'installer dal prof) e consente di guardare e intervenire su qualunque computer in rete...
Quote:
Originariamente inviata da
Pikkola*Folletta
Bell'idea.
Negli Stati Europei del nord questo avviene già.
Però come tutte le innovazioni ha i suoi pro e i suoi contro.
Pro: praticità, meno peso,meno spese libri.
Contro: Collegamento internet -> Facebook, netlog, msn, giochini online.. Insomma qualsiasi cosa che ti porta a distrazioni. I prof,soprattutto i più anziani, non sanno usare manco un cellulare, figuriamoci il pc.. [Ovvio non tutti]
Può diventare veramente buona come innovazioni se 'bloccano' metà di internet, cioè tutto ciò che non compete con la scuola.
E cmq condivido con Obo che la trascrizione a mano è utile per la memorizzazione..
o bloccano tutto internet o non serve a niente..
a scuola abbiamo facebook bloccato e ci entriamo cmq..cerchi un proxy qualunque e sei a posto...dovrebbero bloccare tutto TRANNE alcuni siti..sarebbe l'unica soluzione.. ^^
-
Quote:
Originariamente inviata da
HeavyMetaller
non è neccessario un server per dare il sistema operativo..puoi installarlo anche sulla macchina..
Parlavo di soluzioni simili a quelle corporate.
-
Quote:
Originariamente inviata da
kil
Parlavo di soluzioni simili a quelle corporate.
penso che ogni netbook in questione abbia il suo sistema operativo e basta ^^
-
Si, non ne dubito :) Intendevo uno scenario immaginario in cui la scuola pubblica italiana si possa permettere pc per ogni studente, in ogni aula. Fantascienza, vistoché sarà la seconda Argentina tra massimo 10-15 anni ;)
-
Considerando che in un anno scolastico, le spese dei libri superano tranquillamente i 200 euro ( o sbaglio?) non sarebbe il costo del mini pc il problema.
E poi si risparmierebbe molta carta.
-
Nella mia scuola è già da anni che usano i portatile come libri...... ed è un buon risparmio perché non serve comprare ogni anno i libri che ovviamente i miei professori passano tramite un Access Point o tramite chiavetta le lezioni