La rivincita delle signore morbide, la "carica" dei corpi soffici...
Possiamo dirlo in tanti modi ma il fatto è che le taglie "forti" sono approdate in passerella...finalmente!
Così avranno reagito tutte coloro che, fino ad oggi, potevano soltanto sognare gli splendidi abiti delle sfilate. Ad indossarli sono state sempre e solo donne bellissime, perfette, magre, anzi, magrissime... corpi efebici, aguzzi, modelli femminili troppo distanti da una vasta fetta delle donne italiane, circa il 35%, che indossa taglie dalla 46 in su.
Probabilmente siamo davanti ad una piccola rivoluzione culturale, che sposta la chiave di volta dello stereotipo di bellezza, dalla donna anoressica a quella dalla linea più morbida. La moda va incontro, quindi, ad una femminilità più solare, sorridente che scende dal piedistallo dell'irrangiungibile e si avvicina di più a quella che in fondo è la realtà: con qualche chilo di troppo non si è meno belle!
Un'altra novità di quest'anno è il ritorno della donna "gentile", ovvero una donna più femminile che prende il posto di quella "aggressiva" e "rampante" che negli ultimi anni ha fatto tendenza.
Un'eleganza che seduca senza terrorizzare, che sappia valorizzare la femminilità delle gambe, ad esempio, con abiti più corti, fluidi, meno rigidi e maschili. Quest'anno daremo l'addio allo stile chiamato "lungomare", ovvero pance, ombelichi e fondo schiena ampiamente messi in mostra e che non ci stupiscono più ma, anzi, ci hanno tolto il piacere della scoperta perché ciò che non si vede (o che si intravede) è molto più intrigante di qualcosa di ostentato!
che ne pensate?
commenti....!