Originariamente inviata da
BVZM
Scusa Sally, sai che per me sei come una sorella, e che non mi permetterei mai di metterti in discussione se non per un motivo davvero valido.
Sì insomma, tipo quella volta nel '83 che siamo entrati in disaccordo su quel film (La moglie insonne nel ginepraio), in cui tu non volevi riconoscere che il senso della trama stava tutto nella scena del lavandino e ti ostinavi ad esaltare il pezzo dove loro si scambiano i lacci delle scarpe come pegno... vabbe' insomma. Quello.
Dicevo, sai che non ti darei mai contro, ma stavolta voglio spezzare una lanza a favore di Modaiolo.
Questo modello:
da noi a Venezia è u8satissimo. Specie in questa stagione.
Le ragazze trendy, altrimenti, come potrebbere sposare eleganza e piglio da dominatrice, e le esigenze di una città come la nostra spesso fustigata dal fenomeno dell'acqua alta?
Hanno dovuto "inventarsi" una linea che unisca il glamour, un po' osée e dominatore dello stivale, con l'assoluta impermeabilità.
Movenze feline su sinuose gambe inguantate di rassicurante lattice.
Lucore al limite del fetish, o anche oltre, in una città che sfuma i propri toni grigi, nell'assoluto romanticismo dei suoi scenari gotici.
Lo stivale di gomma, celebra l'idrorepellente leonessa alata del nuovo millennio, in eterno equilibrio fra moda e clima, fra seduzione ed impellenza, fra piacere e dovere, e, in una città tempestata di chiese, ma ch'è stata anche quella di Casanova, perché no, fra sacro e profano.
Questo, cara Sally, compagna di tante battaglie, voleva dire il buon Modaiolo, solo che non si sa espriemere con la raffinatezza mia o di Galliano.
Lo perdoni? Mi perdoni? Ci perdoni?