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Calcolo distribuito
Non so quanti di voi ne hanno sentiro parlare... mi riferisco in particolar modo a Folding@home e Rosetta@home
Praticamente cercano volontari per svolgere calcoli, per ricreare la struttura delle proteine e altri calcoli scientifici per riuscire a trovare una cura contro il Cancro, il morbo di Parkinson, e l' Alzheimer, etc...
Maggiori info qua Folding@home - Wikipedia
e per chi conosce l'inglese Folding@Home - Wikipedia, the free encyclopedia
Uniti si potranno raggiungere traguardi utili per tutti. E' possibile sfruttare sia il processore, che la GPU che la PS3.
Il mio invito è quello di provarlo ;)
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Sono progetti interessanti.. Certo è che bisognerebbe avere tempo e risorse da dedicarvi per poter aderire..
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Questo tipo di lavoro ha preso il via dal progetto SETI@Home, se non sbaglio, il progetto derivato dall'originale SETI sull'analisi e l'invio di segnali radio nello e dallo spazio per contatti con eventuali forme di vita intelligente extraterrestri :D
Poi so che in effetti ha fatto scuola, come mostra anche la dicitura @home, conservata per tutti gli altri :D
Sinceramente non mi fido....non perchè non mi interessi, ma perchè ho un po' di paura per quanto riguarda la sicurezza :roll:
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rosetta l'ho gia sentito. gli altri no.
sono cose che però mi interessano :)
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Io invece conoscevo solo il SETI@home :D
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Beh, si, SETI@home è stato il primo e forse più famoso... hanno comunque obiettivi diversi.
Per quanto riguarda tempo e risorse da dedicarvi... beh, il tempo è solo quello dell'installazione, poi puoi dimenticarti di averlo (se sei curioso puoi guardarti le tue statistiche, ma nulla di obbligatorio). Risorse... si, la cpu (o gpu o ps3, dipende...). Però, sei sicuro di utilizzare sempre completamente il tuo processore? Se utilizzi in media il 4-5% del tuo processore (è un esempio generico), il restante 95% si che è uno spreco di risorse. ;) Risorse che potrebbero essere utilizzate per qualcosa di utile, ma che vengono sprecate. ;) Puoi dedicare solo il 5%, o il 10 o quello che vuoi del tuo processore... Senza obblighi di tempo e quantità...
Per la sicurezza... boh... non vedo perchè dovrebbe essere insicuro... Non mi sono ben informato sui dettagli tecnici... ma da quello che ho letto/capito, è più sicuro dell'utilizzo di msn, della ricezione di una mail, della visualizzazione di siti internet o del tanto diffuso p2p.
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non ho capito bene...ma in pratica in questo "calcolo distribiuto" io "presto" la mia CPU a qualcun altro a ke scopo?
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Dipende a che progetto aderisci. Folding@home e Rosetta@home hanno come obiettivo quello di elaborare proteine il primo e il dna il secondo a scopo scientifico. L'intento è quello di scoprire più informazioni sulle malattie ancora non conosciute, per poi trovare una cura.
In poche parole, aiuteresti la ricerca scientifica medica, a curare malattie come Cancro, mordo di Parkinson, Alzhaimer, hiv, etc, etc...
Sei cmq tu che decidi quanto cpu prestare.. esempio 20% o 10%.. o di più o di meno, da quello che preferisci...
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ma xke hanno bisogno della mia CPU?
come fanno a utilizzarla?
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Quote:
Originariamente inviata da
borti
ma xke hanno bisogno della mia CPU?
come fanno a utilizzarla?
Beh, i calcoli da fare sono complessi e lunghi... ci vorrrebbe un "supercomputer"... che cmq costa veramente tanto, e non ha la potenza che hanno raggiunto ora. Praticamente, tu installi un programma sul tuo computer... lui si collega al server e scarica il "work" che è quello che deve calcolare il tuo processore. Poi quando il tuo computer è acceso, il programma svolge tutti i calcoli che servono.. poi quando ha finito si ricollega al server, invia il lavoro svolto, e ne scarica uno nuovo. Le connessioni al server sono poche perchè ci vuole tanto tempo a finire il work assegnato, anche un mese... poi dipende da quanto ti assegnano e dal processore che hai...
Poi i dati elaborati verranno messi in un database accessibile liberamente al pubblico, dove gli scienziati possono recuperare le informazioni necessarie per la loro ricerca. Lo scopo, come detto prima, è quello di trovare una cura alle malattie ancora oggi semisconosciute.
Lo sforzo di un individuo è davvero minimo... ma se conti tutti quelli che già partecipano e quelli che potrebbero farlo in futuro, la potenza di calcolo è sicuramente superiore ad un singolo supercomputer, e tali enti di ricerca risparmiano così molti fondi, che già sono scarsi....