5 motivi per usare IE9 Beta
È molto veloce: anche se alcuni test sembrerebbero provare il contrario, Internet Explorer 9 Beta è un browser veramente veloce. Secondo i dati pubblicati da Preston Gralla su “Computer World”, il nuovo navigatore redmondiano è molto più veloce di Firefox 4 Beta e di pochissimo inferiore a Opera, Safari e Chrome. La verità è che basta provarlo per capire che è praticamente ai livelli di tutti i suoi principali competitor, eccetto Opera che rimane su velocità supersoniche.
Interfaccia rinnovata semplice da usare: la nuova interfaccia utente di IE9 è chiara, pulita e compatta. Tutti i menu sono stati raggruppati in un unico posto, così come tutti gli altri elementi della UI (pulsanti, barra degli indirizzi e schede) che ora fanno parte di un’unica barra.
Riconoscimento add-on che influiscono sulle prestazioni: per la gioia di tutti quegli utenti che si ritrovavano improvvisamente con il browser più lento di una lumaca, Microsoft ha introdotto in Internet Explorer 9 uno strumento di diagnostica che rileva automaticamente tutti i componenti aggiuntivi che rallentano il browser e li disabilita per migliorare le prestazioni del programma (o, per meglio dire, li fa disabilitare all’utente).
Integrazione perfetta con Windows 7: come ovvio che sia, il nuovo IE è stato progettato per integrarsi alla perfezione con Windows 7, molto più di quanto non lo fosse IE8. Trascinando un sito dalla barra degli indirizzi alla taskbar è possibile, ad esempio, vedere l’interfaccia del browser colorarsi in relazione alla favicon del sito ed è possibile accedere alle varie sezioni dei siti “pinnati” direttamente dalle jumplist (quando supportato).
Barra degli indirizzi potenziata: forse non è ai livelli di semplicità di quella di Chrome, ma la nuova barra degli indirizzi di IE9 – che raggruppa barra degli indirizzi, barra delle ricerche, cronologia e preferiti – è davvero ben fatta e comoda da usare.
5 motivi per non usare IE9 Beta
Nessuna rivoluzione: Internet Explorer 9 Beta rappresenta un grande passo per Microsoft ma nessuna rivoluzione per il mondo dei browser. Eccezion fatta per l’accelerazione hardware (che presto arriverà anche sugli altri browser), non presenta innovazioni tali da giustificare l’abbandono di Firefox, Chrome e Opera da parte di chi si trova bene con questi ultimi e non li ha iniziati ad usare solo perché IE “era troppo indietro”.
È una beta, è instabile: questa cosa a molti non è ancora entrata in testa, quindi lo ribadiamo. Trattandosi di una beta, la prima versione pubblica di IE9 tende a essere instabile e a crashare di tanto in tanto. Non proprio il massimo della vita se lo si vuole iniziare a usare sin da subito come browser predefinito.
Compatibilità dei plug-in a rischio: se siete utenti di IE8 e avete deciso di passare a Internet Explorer 9, tenente in considerazione il fatto che alcuni dei plug-in installati potrebbero non funzionare correttamente (perché devono essere aggiornati e resi compatibili con il nuovo browser). Nelle nostre prove non abbiamo riscontrato problemi di questo tipo, ma potrebbe capitare.
Le schede sulla stessa linea della barra degli indirizzi: semplicemente scomode. Troppo strette, poco leggibili e…. ancora scomode!
È sempre Internet Explorer: anche se alcune ricerche hanno dimostrato che si tratta di un browser meno vulnerabile degli altri, IE rimane sempre uno dei programmi più bersagliati dai pirati informatici, con tutto quello che ne consegue