Guardo il silenzio,
la voce è ormai spenta
distrutta da sogni ingialliti
e promesse infrante.
Sento ancora il tuo sguardo
addosso,
portato tra i pesi
di tanti rimorsi.
Una voce che sembra la tua,
una carezza, il calore
e poi nulla più.
Guardo il silenzio
di mille speranze annientate,
ricordi sbiaditi ormai morti.
Ti ascolto nell’ombra
e ti temo,
sospiro sul palmo bagnato
e sento il silenzio:
mi avvolge.