Accomodato trionfante su questo piedistallo inavvertibile
celebro con improbabili danze l'ovazione della mente.
Scettro alla mano,retto il braccio verso il cielo
squarcio il silenzio con latrati mesti e sommessi.
Monarchia assolutista di un patetico re,
l'isolata ascesa al trono non ha avuto spettatori.
Pagliaccio schernito da uno specchio sincero
che di rifletter fumetti appare infastidito.
Caricatura buffa e pacchiana dell'arrogante eremita
forzato e esiliato in quella prigione rilucente.
Smessa la corona,gettato lo scettro,
nell'apoteosi del delirio varchi gli scuri spirando ridendo.