Terre straniere
Hai bisogno di una sorte di risolutezza
Un'autoconvinzione tacita
Mentre ti svegli gradualmente
Una domenica mattina e lentamente respingi
Il rammarico passato e incertezze future
Delle terre straniere
Una luce instantanea ti accieca
Lentamente, forme e colori appaiono
Mentre la profondità del buio tocca l'alba
Nelle terre straniere
I grilli di una mattina in frantumi
Ti preparano una colazione di suoni
Nella loro generosità che è commestibile solo mentre mezzo addormentato;
Un fascio di raggi di sole attraversa la finestra
Come se volesse chiederti scusa per i travagli passati
Rendendo più gentile la strada verso un giorno nuovo
Nelle terre straniere
Una luce instantanea ti accieca
Lentamente, forme e colori appaiono
Mentre la profondità del buio tocca l'alba
Nelle terre straniere
Una luce instantanea ti accieca
Lentamente, forme e colori appaiono
Mentre la profondità del buio tocca l'alba
Nelle terre straniere
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E' stata scritta in occasione di un concorso dell'Avis dove partecipo con il mio gruppo musicale scolastico.
Sono aperta a critiche ed eventuali suggerimenti poiché non l'ho ancora resa definitiva.