Non potevo stare senza di lei
vedevo il baratro dinanzi a me
così commisi la follia:
fu un attimo e la corda si strinse
Dov'è adesso il sole
adesso che mi manca il respiro
Cos'è l'aria, ora che ne sento il bisogno?
Ora che la mia bocca è un palazzo
chiuso, senza porte,
con tante cose morte
ti prego lasciami altre mille volte
ma riprendimi da qui
Prima potevo gridare
prima potevo
rompere ogni cosa
ma ora sono la cosa
rotta
Credevo fosse la fine,
ma invece per l'eterno
ad ogni gelido inverno
sono la
cosa
più fredda,
pensami almeno per odiarmi,
ma almeno pensami ora che sono
fango
attaccato alle tue scarpe,
ti prego scuotimi,
in questo modo potresti
un poco
sollevarmi.