Un fremito percorre
il corpo che lentamente affonda
nella nera pece dell'oblio.
La mandibola si serra con uno scatto
espellendo con violenza
il sudiciume che si insinua.
I nervi si tendono.
Le pupille si contraggono.
I muscoli si gonfiano.
Un urlo lacera la notte.
C'è ancora vita.
Ispirata e dedicata a me e alla mia situazione in questo periodo.
Come sono autoreferenziale