Gente tutto intorno
una folla che si muove
una massa che soffoca
senza ordine o motivo...
I passi miei si perdono
calpestati da altri centinaia
e vorrei sentirmi scoglio nella tempesta
mentre sono solo guscio di noce,
il passatempo della bambina destino
nel fiume dell'esistenza...
Vedo ovunque visi sconosciuti
nasi che mi puntano
alte fronti corrucciate
e tante spalle volte verso me...
Mi sento così sola
in mezzo a questo mondo
d'anime in bocce di specchio,
di persone preoccupate
per un futuro egoista
in cui sono loro
registi e attori
critici e spettatori...
Forse che poi
avranno bisogno di me
per pulire la scena
e tornare come prima,
a recitare la loro vita...
Ma per ora non sono nulla
un'ombra senza muro
una goccia nel deserto
una piuma nell'uragano
una parola al vento...
E come esse
vorrei essere colta
afferrata e toccata,
per sapere almeno un attimo
di far parte di questa realtà...
Ma ecco d'un tratto
come sorta dal nulla
in mezzo a quella nebbia di anime
una stella in terra mi appare,
così diversa da tutti
il suo specchio è nel cuore
che ovunque riflette
la luce che contiene...
Gli occhi miei accecati
nuovi a tale splendore
riconoscono a fatica
due scintille più luminose
in tutta quella purezza...
Due diamanti nel buio
di un sentimento di solitudine,
come due stelle polari
che mi indicano la libertà
di un cuore in festa...
Quando mi guardano
sono investita dal calore
un fremito lungo il corpo
e quella sensazione
piedi e corpo che si sollevano
fluttuando verso quegli occhi...
Il mio sguardo incantato
è timido ma forte
e ti cerca...
Io ti cerco...