Fotogrammi. [Oceano d'argento e un quadro dipinto in Ottobre]
Gli occhi d'oltremare
custodivano un addio,
gelosamente.
Grandi e profondi
nascondevano il dolore,
fotografando un orizzonte tramontato sulle labbra.
- Fotogrammi d'astratto e vissuto,
carta ormai cenere,
calamaio senza inchiostro -
Nel giorno della tempesta
lei scivolava lenta, distratta o assorta,
fra le strade d'aria,
sulla sabbia che indossa
il colore d'Ottobre,
imparando il mestiere del vento.
La pioggia, lieve, le sfiorò il ventre.
In grembo batteva il cuore
di un equilibrista
- un'ancora gettata nel centro dell'Oceano -
Un gabbiano candido
entrò silenziosamente
in quel quadro dipinto dagli occhi.
Occhi di vetro,
cuore di terra e rami,
nel freddo inverno.
Il vento le carezzò la testa.
Un bacio in fronte
come ad assolverla da ogni peccato.