All' amicizia. Alle piazze. Alle ferie andate.
D' un tratto sentire
Un tono soave.
Campane liete
Suonare a festa,
E non dovermi alzare.
La carezza,
Sopra la testa,
Del raggio gentile
Che annuncia il mattino,
E trapela dalle persiane.
Chiare fragranze
Di pasta e di creme,
Dai fornelli alle stanze.
Lasciare che il fumo
D' un the bollente
Corteggi, suadente,
Le mie narici.
Scherzare sul tempo
Con degli amici.
E intanto osservare,
Dalle vetrate,
La piazza antistante
Brulicare di pace.