Sei diventata grande,
Altro che adolescente.
Alzi le spalle,
Fai finta di niente,
Poi ti ritrovi sul litorale
A scrivere rabbia
In versi ribelli,
O ad attendere che il temporale
Spazzi la sabbia
Dei tuoi castelli.
Sei diventata grande,
Sei stanca di sfidare
L’ età e la sua corrente
Rischiando di annegare.
Perciò ti ritrovi a rivalutare
Quelle scelte
Che hai disprezzato:
Un magro ufficio
Nel quale ingrigire
Ed un consorte
Con cui litigare.
Le tue amiche
Si sono sistemate,
Da mogli stanche
O grintose impiegate,
Ti squadrano dall’ alto
Negando il loro tempo.
Sei diventata grande,
Carnale e intransigente,
Romantica e sognante,
Come sempre.
Il buio scende,
Piano ti avvolge
E un po’ ti protegge.
Sei diventata grande,
Improvvisamente.
A volte si dice
Che è divertente.
A volte si piange,
E nessuno ti sente.
Non fa niente.