A volte mi piace pensare che sia possibile vestire il Tempo: si indossano i minuti ed i secondi proprio come un pantalone o una sciarpa. Li porti dietro con te, in inverno come in estate, con peso diverso, a seconda delle stagioni, dei giorni, degli umori, delle situazioni. Un vestito molto particolare, il Tempo, tanto elegante quanto comune, tanto sportivo quanto ricercato. Non sempre calza allo stesso modo: ci sono giorni in cui te lo senti davvero stretto addosso, ti stringe dentro la sua morsa, come una maglia della taglia sbagliata; tenti allora di svincolartene, alla ricerca di una via di fuga. Altre volte, invece, è un pantalone troppo largo, senza cintura: scivola giù, irrefrenabile e tu no puoi far altro che inseguirlo, tentativo inutile. Ci sono poi i giorni in cui non riesci a vestirti ed allora cambi d'abito mille e mille volte: Lui sembra scorrerti addosso, andare oltre te stessa, come un vestito che non cade bene e che subito è messo all'angolo. Sono i giorni più brutti, quelli: ti senti quasi vuota, inutile. Ti sembra di esistere, trascorrere i giorni che si susseguono rapidamente; perchè se il Tempo non è tuo, non stai vivendo." Pensava guardandosi in uno specchio, mentre l'ennesima T-shirt trovava posto per terra, dopo aver vestito solo momentaneamente corpo ed animo. "Bisogna solo trovare ciò che ti si addice: quella maglia che ti stia a pennello, capace di conciliare mente e corpo. E purtroppo a volte è inutile cercarla; perchè spesso è un regalo che deve ancora arrivare, del tutto inaspettato.