PIOGGIA DI RICORDI
Osservando da lontano una foto
strani lunghi ricordi affiorano
pel quel abbraccio sincero e arcano
così magico ma poco incantato.
Un pianoforte che suona,
nel freddo vento spezzato,
il melodico suono contorto.
Solo una perfida immagine
condita da infinite memorie
asciuga le piccole lacrime
dei miei distorti meandri.
Lungo la corsa, di tutti quei giorni
per pochissimi spiccioli,
hai comprato e venduto i tuoi sogni.
Lento ora è il sol che sorge,
voraci sono i suoi raggi
che simili a minute schegge
taglian come moggi i poggi.
Danzando tra la pioggia
ti ho lasciato con una lacrima
tra le nuvole e tante inutili parole.