rlo' di De Andrè.
WARNING: CONTIENE SATIRA!
NOTA: questa la scrissi all'epoca dell'arresto di S.M. Vittorio Emanuele di Savoia
Re Cluso tornava dal bordello
finì dietro un cancello
Fu lesa la maestà.
Avendo alla patta prudarella
cercò una puttanella
Ma che, nun ze po’ fa?!
Il sangue del principe del Regno
è blu con qualche fregno
di nobile color.
Ma più che del rango l’ematite
da Cluso son sentite
le bramosie d'amor.
Se ansia di gloria e sete d'onore
spegne il commercio al regal mediatore
non gli concede un momento per fare all'amore
Chi poi s’è preso una sposa un po’ trave
per non vederla, la tien sotto chiave.
Poi per la voglia d’atavico maschio si scopa le schiave.
"E' mai possibile o porco di un cane
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane!
Anche sul prezzo c'è poi da ridire
qui con la scusa che io sarei il Sire
volan centoni per quelle anche dello Zaìre!”
Re Cluso tornava dal bordello
ma dal letto a castello
ei cadde, ohi che dolor
Ai soldi e alla calda sua natura
si deve la sventura
del sire trombator